La tintura "Iperico" è un estratto idroalcolico di alta qualità estratto dai fiori dell'omonima pianta medicinale Hypericum perforatum. Questa erba ha proprietà uniche basate sulla sua specifica composizione chimica.
Oltre ai composti comuni alla maggior parte delle piante con proprietà medicinali, questa tintura contiene le sostanze ipericina e iperforina. Determinano le qualità specifiche dell'erba che influenzano il sistema nervoso.
Contenuto del prodotto
Informazioni nutrizionali sulla tintura di erba di Iperico
L'estratto acquoso etilico di 1 ml di tintura contiene l'equivalente di:
- 175mg. Fiore di erba di Iperico
- 0,5 ml. etanolo 45% vol.
- 0,5 ml. acqua deionizzata
- Principi attivi al 100%.
Le tinture alle erbe sono prodotte con una combinazione di erbe appositamente selezionata con una composizione completamente naturale. Non contengono additivi chimici quali stabilizzanti, aromi e coloranti.
Offriamo un supporto puro e naturale per la tua salute:
- Vegano
- Senza glutine
- Senza lattosio
- Senza zuccheri aggiunti
- Senza conservanti e coloranti artificiali
- Non testato sugli animali
Consigli per l'uso
Dose giornaliera raccomandata
- Per i sintomi di malattie per le quali è indicata la tintura: la tintura di erbe "Erba di iperico gialla" viene assunta per via orale in 20 gocce (5 ml) sciolte in un bicchiere d'acqua - 3 volte al giorno.
- Per la dose di mantenimento: 5 ml singoli (20 gocce) al giorno.
Periodo di assunzione consigliato
In caso di comparsa di sintomi specifici per i quali è indicata una delle tinture VitaOn, si consiglia nel primo mese di assumere una dose di 5 ml (una capsula) tre volte al giorno, dopodiché l'assunzione va continuata per altre 8 settimane - una volta 5 ml (una capsula) al giorno.
Altre raccomandazioni
- Si consiglia di assumere 10-15 minuti prima dei pasti.
- Il prodotto è un integratore alimentare, non un medicinale e non sostituisce un'alimentazione completa/equilibrata.
- Il prodotto non deve essere utilizzato come sostituto di una dieta variata.
- Non superare la dose giornaliera raccomandata.
- Non assumere durante la gravidanza
- Non assumere con antidepressivi farmaceutici.
Condizioni di conservazione
Da conservare in un luogo asciutto e protetto dalla luce solare diretta, ad una temperatura di 5-25°C. Tenere lontano dalla portata dei bambini piccoli.
Per chi è adatto?
La tintura di erba di iperico è ricca di una serie di sostanze utili per l'uomo, che hanno effetti diversi.
Questa erba si distingue per il contenuto di due sostanze che la rendono unica per le differenze nella sua azione. Si tratta dell'ipericina e dell'iperforina, responsabili anche dell'azione più specifica dell'estratto.
L'erba erba di iperico è un antidepressivo naturale scientificamente provato. Rimuove i sintomi della depressione, migliora l'umore e ripristina la voglia di vivere nelle persone.
La tintura è adatta innanzitutto alle persone che soffrono di depressione e di altre malattie e condizioni comportamentali come ansia, attacchi di panico, insonnia, irrequietezza e altri.
Le persone che vogliono aumentare il potenziale antiossidante del proprio corpo e ridurre l'infiammazione nel corpo ne trarrebbero beneficio.
L'erba ha anche un potenziale come agente antitumorale. È adatto a persone che soffrono di infiammazioni intestinali croniche.
La fiducia dei nostri clienti è importante per noi. Pertanto, ogni prodotto ha un numero di registrazione rilasciato dall'Agenzia responsabile del controllo degli alimenti e degli additivi alimentari, che ne verifica l'autenticità e la qualità: П222400446.
Certificato GMP
Il certificato GMP - Good Manufacturing Practice - rappresenta il gold standard nella produzione di integratori alimentari.
I prodotti VitaOn sono realizzati seguendo rigorosi processi produttivi e imponendo severi controlli in ogni fase, garantendo alta qualità e sicurezza.
I certificati GMP sono una sorta di prova dell'impegno della nostra azienda nel fornirvi solo prodotti premium di prima classe.
Diamo priorità alla coerenza, all'accuratezza e alla pulizia e quindi ti offriamo la tranquillità e la fiducia di cui siamo responsabili.
Descrizione della pianta
L'erba di iperico (Hypericum perforatum) è un tipo di pianta erbacea della famiglia delle Clusiaceae. Il suo nome popolare è anche "campana", nonché "sangue di Cristo".
È una pianta erbacea perenne con fusto nudo, fortemente espanso nella parte superiore, con due costolature longitudinali, di altezza compresa tra 30 e 70 cm. Le foglie sono opposte, sessili, ovali-ellittiche, intere, lunghe da 1 a 3 cm. Le foglie sono punteggiate (forate) per la presenza di contenitori di oli essenziali.
I fiori sono gialli, raccolti nella parte superiore dello stelo in un'infiorescenza: una pannocchia. Il calice è costituito da 5 foglioline oblunghe appuntite, libere, intere. La corolla ha 5 petali di colore giallo brillante, lunghi il doppio di quelli del calice. Gli stami sono numerosi, fusi alla base in 3 fasci. Il frutto è una capsula a tre nidi a forma di uovo. Fiorisce da maggio a settembre.
Abita il territorio dell'intero paese e abita prati, radure, campi e altri. Sul territorio del paese si trovano circa 22 tipi di campane.
La specie è distribuita in tutta Europa e in Asia alle latitudini temperate. In Occidente, l'erba di iperico è chiamata "erba di iperico".
Da secoli questa pianta è nota per le sue proprietà curative. Viene utilizzata solo la parte aerea, cioè foglie e fiori, e il periodo migliore per la raccolta è Capodanno (intorno al 24 maggio).
Applicazione
L'erba di iperico è nota da secoli per le sue proprietà medicinali.
È stato utilizzato per preparare tè, infusi, tinture ed essiccato per preparare pomate e altro ancora.
Era usato per lavare ferite da ustioni, morsi e altri. Ha trovato applicazione nella rimozione dei parassiti intestinali.
È una specie vegetale unica nella sua composizione chimica e trova quindi ampia applicazione nella medicina popolare, ed i principi attivi sono di serio interesse per la farmacologia.
Oggigiorno viene venduto come integratore alimentare, sotto forma di estratto secco in capsule e compresse, estratto alcolico (tintura), ecc.
Nei tempi moderni, questa erba è apprezzata soprattutto per il suo effetto antidepressivo e le sue qualità di miglioramento dell’umore e di sollievo dall’ansia.
In passato, e ancora oggi, l'erba di iperico viene utilizzata anche per la cura dell'insonnia, delle malattie ulcerose, delle malattie emorroidarie, delle emorragie abbondanti durante il ciclo mensile.
Principi attivi nell'erba di iperico
L'analisi chimica del contenuto della pianta medicinale rivela la presenza di diversi gruppi di sostanze con attività biologica, rispettivamente, di importanza medica per l'uomo.
Questi sono i gruppi dei naftodianroni, dei floroglicinoli e dei flavonoidi.
I flavonoidi sono rappresentati dai seguenti sottogruppi: fenilpropani, glicosidi flavonolici e biflavoni. Sono disponibili anche i grassi essenziali.
Sono state identificate due sostanze molto significative e prevalenti nella composizione dell'erba: l'ipericina (naftodiantrone) e l'iperforina (floroglicinolo).
Circa il 20% di tutte le sostanze contenute nella tintura sono biologicamente attive.
Naftodiantroni
È la classe di composti chimici isolati dall'erba di iperico quella che è stata studiata meglio.
I più comuni sono:
- Ipericina
- Pseudoipericina
- Isoipericina
- Protoipericina
Di questi, l'ipericina, che si trova nei fiori dell'erba, contribuisce al colore rosso degli oli di erba di iperico.
Flavonoidi
Il contenuto medio di flavonoidi varia dal 7 al 12% nelle diverse parti della pianta.
Questo gruppo di composti chimici comprende:
- Flavonoli (kaempferolo e quercetina)
- Flavoni (luteolina)
- Glicosidi (iperside, isoquercetina e rutina)
- Biflavoni (biapigenina)
- Amentoflavone
- Miricetina
- Hyperim
- Oligomerico
- Proantocianidine
- Mikilanina
Sono tutti correlati biogeneticamente, con una concentrazione di rutina di circa l'1,6%.
Composti lipofili
L'estratto di erba di iperico contiene diverse classi di composti lipofili con effetti terapeutici. Uno di questi è il floroglucinolo e i suoi derivati. L'iperforina è un floroglicinolo prenilato, con molte altre trasformazioni chimiche.
A causa della sua struttura complessa e della pronunciata fotosensibilità, la sua sintesi in condizioni di laboratorio fino ad oggi non ha avuto successo.
Altri rappresentanti dei floroglicinoli sono l'adhiperforina, la furoiperofina e altri analoghi.
L'estratto di questa erba contiene anche più oli essenziali essenziali, principalmente dei gruppi di sesquiterpeni, alfa e beta-pinene, alfa-terpineolo, geranile e mircene, limonene e altri.
Altre sostanze
Altre sostanze bioattive nell'erba di iperico sono divise in diversi gruppi.
Tannini dal 3% al 16%, xantoni, composti fenolici (acido caffeico, acido clorogenico, acido p-cumarico e iperfolina).
Sono presenti inoltre acido nicotinico, stearico e palmitico, carotenoidi, colina, pectina. Sono stati isolati anche diversi aminoacidi: cisteina, glutammina, leucina, lisina e acido gamma-aminobutirrico.
Benefici della tintura di erba di iperico
Le informazioni sull'efficacia di questa erba in determinate condizioni mediche risalgono ai tempi antichi.
Ai nostri giorni, diversi studi hanno reso popolare l'uso dell'erba di iperico tra gli esseri umani. Ciò ha ulteriormente approfondito l’interesse degli scienziati e ha portato a numerosi studi clinici in vitro e in vivo.
Benefici per la depressione
Le condizioni patologiche comportamentali e psicologiche sono malattie comuni della nuova era. Molte persone cercano assistenza medica ogni anno. Circa il 3-5% della popolazione mondiale soffre di depressione clinicamente significativa che richiede un trattamento.
I sintomi di questa malattia sono sentimenti di tristezza e senso di colpa inspiegabili, perdita di interesse per tutto (apatia), sonno irregolare, mancanza di energia, incapacità di concentrazione, mancanza o appetito eccessivo. Se non trattata, questa malattia può portare a pensieri suicidi o al suicidio.
Si ritiene che l'eziologia di questa malattia sia un disturbo neurochimico del cervello e più specificamente derivi da una carenza di catecolamine come acetilcolina, norepinefrina, dopamina e serotonina.
Il principio del trattamento della depressione mediante l'assunzione di antidepressivi è quello di aumentare i livelli di neurotrasmettitori nelle sinapsi dei neuroni.
Esistono due categorie di antidepressivi: triciclici e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).
L'erba di iperico e la sua tintura sono una fonte di sostanze che, attraverso più di un meccanismo, portano alla regolazione dei neurotrasmettitori cerebrali e alla soppressione dei sintomi del disturbo depressivo.
Meccanismo d'azione della tintura di erba di iperico
Gli studi iniziali indicano che l'ipericina è la principale sostanza antidepressiva che agisce aumentando il flusso sanguigno cerebrale.
Successivamente è stato dimostrato che questo rappresentante dei naftodiantroni ha in realtà un potente effetto inibitorio sull'enzima monoamino ossidasi-A e B (MAO).
MAO è un enzima il cui ruolo è quello di abbattere i neurotrasmettitori. Interrompendone l'azione si arresta rispettivamente la loro degradazione, il che porta ad un aumento delle loro concentrazioni. Sono necessarie elevate concentrazioni di ipericina per ottenere la completa inibizione dell’azione delle MAO.
Questa sostanza ha proprietà aggiuntive. Ha una forte affinità per i recettori sigma che regolano i livelli di dopamina. Funziona anche come antagonista dei recettori per l'adenosina, le benzodiazepine e i recettori GABA-A, GABA-B e inositolo trifosfato che regolano i potenziali d'azione creati dai neurotrasmettitori.
Nonostante tutte queste qualità dell'ipericina, secondo gli scienziati, non sono sufficienti per il forte effetto antidepressivo dell'erba erba di iperico.
Queste proprietà, secondo recenti studi, sono attribuite alla sostanza iperforina (un derivato del cloroglicinolo). Si scopre che questo composto è un forte inibitore della tripla ricaptazione della serotonina, della dopamina e della norepinefrina, nonché del GABA e dell'L-glutammato.
La ricerca mostra fino al 50% di inibizione dei processi di ricaptazione. Ciò significa effettivamente la presenza del 50% in più di ciascun trasmettitore nella fessura neuronale sinaptica.
Bloccando il processo di ritorno della serotonina dalla fessura sinaptica ai neuroni si riducono i sintomi della depressione consentendo a una maggiore quantità di serotonina libera di circolare tra i neuroni.
A differenza degli inibitori sintetici che bloccano il recettore della 5-idrossitripamina, il meccanismo d'azione dell'iperforina consiste nell'aumentare la concentrazione intracellulare di ioni sodio e calcio.
Il gradiente ridotto tra le concentrazioni di sodio e calcio all'interno e all'esterno dei neuroni diminuisce anche il tasso di ritorno della monoaminossidasi. Ciò porta ad un aumento dei livelli di serotonina non degradata.
L'iperforina anche in un contesto sperimentale aumenta il numero dei recettori 5-HT.
Questi dati forniscono nuove direzioni nella lotta contro la depressione e nella scoperta di una nuova classe di farmaci.
Benefici per le infezioni virali e batteriche
Gli estratti di erba di iperico sono usati da millenni per trattare tagli, morsi di animali, abrasioni e altro ancora. La capacità di questa erba di ridurre l'infiammazione è ben nota, forse in parte grazie alla sua azione antibatterica.
Nuovi studi indicano che potrebbe trovare impiego anche nella lotta contro le infezioni virali.
Le proprietà antibatteriche dell'erba di iperico furono stabilite già nel 1959 da scienziati russi e l'iperforina era considerata il principale agente con tale funzione.
Gli studi dimostrano che inibisce la crescita di alcuni microrganismi specifici. L'inibizione della crescita è stata riscontrata in tutti i ceppi Gram-positivi, soprattutto nei ceppi di Staphylococcus aureus resistenti alla meticillina e alla penicillina.
L'erba di iperico ha anche proprietà antinfluenzali. I flavonoidi e le catechine contenuti nell'estratto alcolico di questa pianta hanno attività antivirale contro l'influenza A e B.
L'ipericina è un altro componente del ricco arsenale biochimico di questa erba, che ha dimostrato di avere attività contro numerosi virus. Esperimenti in vitro hanno dimostrato un'ampia attività antivirale contro numerosi virus animali.
È importante che la comunità umana menzioni il potenziale dell’ipericina nel trattamento dell’HIV. Secondo alcuni studi, c'è motivo di credere che svolga un ruolo nella soppressione dell'enzima trascrittasi inversa del virus e interferisca con la sua replicazione.
Per ora, però, si tratta di ipotesi non dimostrate.
Potenziale antitumorale
Le sostanze responsabili delle proprietà uniche dell'erba di iperico sono l'iperforina e l'ipericina. Ancora una volta, stanno attirando l'attenzione degli scienziati come potenziali sostanze con proprietà anticancerogene.
Secondo studi in vitro, l’iperforina inibisce la crescita delle cellule tumorali. Il meccanismo di ciò è l’inizio della morte cellulare programmata (apoptosi) attraverso l’attivazione delle caspasi. Si tratta di enzimi proteasi cisteina che innescano una cascata di reazioni proteolitiche nelle cellule dei mammiferi.
L'iperforina ha un effetto stimolante sui mitocondri per il rilascio di una proteina chiamata citocromo C. Questa proteina svolge un ruolo ausiliario nel lavoro dei mitocondri nella sintesi dell'ATP.
È interessante notare che nelle cellule che hanno attivato un segnale di morte cellulare programmata, questa proteina viene rilasciata nel citosol, dove partecipa al processo di distruzione cellulare. Questo è anche un indicatore precoce dell'apoptosi mediata dall'iperforina ed è un fenomeno dimostrato in vivo.
Un altro studio ha dimostrato come l’iperforina, insieme al composto polifenolico procianidina B2, inibisca efficacemente la crescita delle cellule leucemiche di tipo K562 e U937, cellule LN229 nel glioblastoma cerebrale.
L'attività dell'ipericina contro le cellule tumorali è attribuita alle sue spiccate proprietà fotodinamiche. In presenza di ossigeno e luce, l'ipericina agisce come un potente supersensibilizzatore naturale.
Genera radicali superossido, che formano radicali perossido o idrossile, o atomi di ossigeno singoletto, che uccidono le cellule tumorali arrestandone il metabolismo. Pertanto, l'ipericina è stata considerata adatta nel trattamento delle forme tumorali della pelle come componente della terapia fotodinamica.
Con l’avanzare del progresso scientifico, nuove applicazioni di questa sostanza e della terapia fotodinamica si trovano in altre forme di cancro sistemico.
Gli studi mostrano risultati promettenti nel trattamento delle formazioni cutanee maligne delle cellule T, nonché nel linfoma delle cellule T - fino al 94% di apoptosi.
Studi clinici in vitro hanno mostrato risultati positivi nel trattamento sperimentale del cancro esofageo mediante terapia combinata con ipericina e acido 5-aminolevulonico, sotto esposizione a luce bianca. Lo stesso effetto è stato osservato nelle cellule tumorali dell’endometrio.
Il meccanismo d'azione in questo caso è sinergico: le due sostanze inducono la protoporfirina IX che, dopo la conversione in porfirina, converte l'ossigeno in forme di ossigeno più reattive che sono citotossiche per le cellule tumorali.
L'esposizione delle linee cellulari all'azione dell'ipericina e sottoposte a irradiazione laser porta alla loro morte. Questo fenomeno è stato osservato in vitro nel carcinoma della prostata, nel cancro della vescica e nel cancro del pancreas.
Si ritiene che l'iperforina e l'ipericina agiscano inibendo l'azione delle chinasi, proteine responsabili della sopravvivenza cellulare, dei fattori angiogenici e delle proteasi extracellulari. In questo modo arrestano la crescita e la diffusione del tumore.
Azione antiossidante e neuroprotettiva
L'erba di iperico riduce lo stress ossidativo e le sue conseguenze a valle, vale a dire la neurotossicità, l'infiammazione e i problemi gastrointestinali.
L'estratto di erba di iperico ricco di flavonoidi è efficace contro gli effetti del perossido di idrogeno sulla frammentazione del DNA e sul restringimento cellulare. Per questa sua qualità si ritiene che sia efficace nel trattamento di malattie neurodegenerative come il Parkinson e l'Alzheimer.
La quercetina e il kaempferolo hanno un effetto neuroprotettivo che riduce l'ossidazione della membrana lipidica mitocondriale e mantiene il potenziale transmembrana ed elettrico.
L'estratto di erba di iperico protegge le cellule dalla morte causata dall'accumulo e dall'azione dei peptidi amiloidi P (Abeta), responsabili della formazione di placche nel cervello dei malati di Alzheimer.
Le sostanze del gruppo dei glicosidi flavonolici, degli agligoni flavonolici e biflavonici riducono la perossidazione lipidica nei neuroni dell'ippocampo nel cervello.
I flavonoidi prolungano anche la vita delle microglia, cellule immunitarie specifiche che fagocitano sostanze nocive e corpi estranei e si depositano nel sistema nervoso centrale (SNC).
Benefici per l'infiammazione
In studi sperimentali sui mammiferi, la somministrazione dell'estratto di erba di ipericoi ha comportato una significativa diminuzione degli enzimi nel sangue e nell'intestino associati all'infiammazione cronica del colon. È stata osservata anche una minore incidenza di ulcere allo stomaco.
Riduce la risposta infiammatoria del sistema immunitario nelle malattie croniche come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Migliora le condizioni generali delle persone affette da queste malattie e riduce la permeabilità intestinale.
La quercetina e la I3, II8-biapigenina dimostrano gli effetti antinfiammatori e gastroprotettivi (protettori dello stomaco) più pronunciati.
Vengono presentati tre meccanismi attraverso i quali l'erba di iperico esercita la sua azione antinfiammatoria.
L'estratto di erba di iperico inibisce l'espressione di geni proinfiammatori come la cicloossigenasi-2, l'interleuchina 6 e l'ossido nitrico sintasi.
Altri studi nel campo rivelano che la pseudoipericina e l'iperforina inibiscono la produzione della prostaglandina E2.
Ulteriori studi specificano che in realtà quattro sostanze sono responsabili di questa azione: acido clorogenico, mentoflavone, quercetina e pseudoipericina. Questa sinergia funziona solo in presenza di luce per attivare la pseudoipericina.
Quali sono i vantaggi della tintura "Iperico" di VitaOn?
L'erba di iperico è un'erba nota da secoli per le sue proprietà medicinali. Durante questo periodo venne utilizzato per vari scopi.
Originariamente era riconosciuto come un potente agente antibatterico e antivirale. Veniva utilizzato nella composizione di unguenti e decotti, con i quali venivano lavate e curate varie ferite.
Gli antichi ne scoprivano le qualità per migliorare le condizioni del tratto gastrointestinale e prevenire la comparsa di ulcere, nonché per fermare il sanguinamento gastrico e le emorroidi. Aiutato a controllare il sanguinamento abbondante durante il ciclo mensile femminile.
Con il progredire dell’interesse per questa erba, gli scienziati hanno riscoperto nuove qualità della pianta medicinale.
È un antidepressivo naturale che ha un effetto benefico sul cervello e regola la funzione e il rapporto dei neurotrasmettitori.
È stato dimostrato che è un agente antiossidante e antinfiammatorio.
L'erba di iperico è un'erba unica nella sua composizione e azione, di grande importanza per l'uomo. Sembra però che le qualità fin qui elencate non siano sufficienti, perché non molto tempo fa altre sue capacità si sono rivelate sull'orizzonte scientifico.
Questa erba, conosciuta anche come "sangue di Cristo", può essere davvero miracolosa. Gli studi clinici devono ancora presentarci le sue proprietà antitumorali.
L'erba di iperico ha un effetto tossico diretto su numerosi tipi di cellule tumorali. Ha un grande potenziale per rappresentare una vera svolta nel campo dell’oncologia.
Nella produzione della tintura "Iperico di VitaOn sono stati utilizzati solo steli della pianta di prima qualità, raccolti nel periodo migliore per questo, da aree ecologicamente pulite. In questo modo garantiamo la massima efficienza del prodotto che offriamo.
Domande frequenti
Come funziona la tintura di erba di Iperico?
La tintura di erba di Iperico è unica per la sua azione altamente mirata sul sistema nervoso, dove esprime proprietà antidepressive, neuroprotettive e stimolanti.
Quanto estratto di erba di Iperico dovrei assumere?
Riteniamo che per ottenere il massimo beneficio dall'estratto sia bene assumerne 5 ml 3 volte. La forza dell’effetto è individuale, così come il tempo durante il quale si verifica, ma questa è la dose efficace ottimale a cui siamo arrivati come conclusione.
Quanto tempo impiega la tintura di erba di Iperico per agire?
La durata d'azione delle tinture erboristiche è sicuramente prolungata nel tempo, a differenza della maggior parte dei farmaci.
Tuttavia, è necessario che le sostanze presenti nella composizione di una determinata pianta raggiungano le concentrazioni plasmatiche nell'organismo per poter esprimere i loro effetti.
Crediamo che sentirai la differenza dopo la prima settimana. Per ottenere il massimo dall'erba di iperico, si consiglia di assumerlo per un periodo di tre mesi.