Cosa sono le tinture erboristiche per fegato e cistifellea?
Diverse erbe hanno dimostrato di avere un effetto benefico nel disintossicare l'organismo. Esse migliorano il funzionamento e la salute del fegato attraverso vari meccanismi.
La ragione della loro azione è l'elevato contenuto di principi attivi con forti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Aiutano a combattere i radicali liberi e riducono i livelli di stress ossidativo, alleviando l'infiammazione epatica.
Le tinture erboristiche rappresentano l'estratto più concentrato delle erbe, contenente un vasto insieme di principi attivi con eccezionale attività biologica e facile assorbimento.
Qual è la loro funzione nel corpo?
Le funzioni che gli estratti erboristici svolgono a favore della salute del fegato e della cistifellea sono numerose, quindi vi presenteremo solo alcune delle principali.
Ecco quali sono:
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Alcune erbe supportano i processi di disintossicazione e purificazione e promuovono la funzione epatica stimolando la produzione di enzimi coinvolti nei percorsi metabolici.
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Possono avere un pronunciato effetto epatoprotettivo, prevenendo la formazione di tessuto cicatriziale (fibrosi).
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Stimolano la produzione di bile.
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Migliorano la capacità contrattile della cistifellea.
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Hanno un forte effetto antinfiammatorio e antiossidante.
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Supportano efficacemente il fegato in caso di steatosi, epatite e cirrosi.
Tipi di tinture erbali per fegato e cistifellea
Ecco alcune proposte di erbe utili, sotto forma di tinture, fortemente raccomandate sia dai guaritori popolari che dai medici.
Tintura “Cardo mariano”
La tintura è un estratto della pianta Cardo mariano, il cui composto contiene sostanze specifiche con una struttura simile, che vengono riunite sotto il nome comune di silimarina.
L'estratto standardizzato di questa pianta è utilizzato anche in farmacia. Possiede forti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
Le proprietà dell'erba sono legate al miglioramento della funzione epatica, al miglioramento dei parametri di laboratorio associati alla salute dell'organo e alla disintossicazione generale dell'organismo.
Tintura “Dente di leone”
L'estratto di questa pianta ben nota a tutti è ricco di numerose sostanze biologicamente attive con azione antiossidante e anti-infiammatoria.
La pianta medicinale stimola il metabolismo, la sintesi della bile e supporta la salute delle cellule epatiche. Inoltre, è nota per la sua capacità di neutralizzare le tossine stimolando l'emissione di urina.
Tintura “Enrgy Blend”
Questa tintura è una combinazione di due piante molto conosciute e utili, specialmente nella medicina popolare asiatica e nell'Ayurveda indiana: Zenzero e curcuma. Appartengono alla stessa famiglia di piante (Zingiberaceae) e possiedono sia proprietà antiossidanti che anti-infiammatorie.
Entrambe le piante sono note per il loro effetto disintossicante. Riducono i livelli di stress ossidativo e abbassano l'effetto infiammatorio degli ossidanti sul parenchima epatico, agendo anche in modo estremamente energizzante per l'organismo.
Il loro effetto benefico in condizioni come la sindrome metabolica e la resistenza all'insulina supporta ulteriormente la riduzione delle complicazioni sul fegato in presenza di livelli persistenti elevati di glucosio.
Tintura “Finocchio”
L'estratto di finocchio (anche noto come anice selvatico) è ricco di sostanze che hanno un effetto curativo sull'organismo. Per quanto riguarda la salute epatica, si distinguono i composti beta-mircene e limonene. Questi sostengono gli epatociti (le cellule epatiche) nell'affrontare le sostanze tossiche e, soprattutto, i radicali liberi rilasciati durante il loro processo di neutralizzazione.
Tintura “Calendula”
Questo bel fiore è anche un'erba potente con una varietà di effetti benefici sul corpo umano.
Secondo studi clinici, l'assunzione di estratto di calendula sotto forma di tintura riduce significativamente i livelli degli enzimi epatici AST, ALT, GT e fosfatasi alcalina, a seguito dell'assunzione prolungata di paracetamolo.
L'assunzione di calendula è benefica per le persone che assumono numerosi farmaci o che fanno un uso eccessivo di alcol.
Tipi di erbe per la cistifellea
Le tinture che agiscono favorevolmente sul fegato migliorano la sintesi della bile e aiutano in condizioni di colestasi (ridotta mobilità della bile).
Una maggiore quantità di bile è meno concentrata e, insieme all'aumento della mobilità nelle vie biliari, riduce il rischio di sviluppare calcoli biliari.
In caso di malattie infiammatorie della cistifellea, associate o meno alla presenza di calcoli (pietre nella bile), è appropriato assumere tinture che hanno un pronunciato effetto spasmolitico (effetto rilassante) sulla muscolatura liscia della cistifellea.
Tintura “Menta”
La tintura dell'erba medicinale menta ha un effetto fortemente calmante su tutto il sistema digestivo. È utile in condizioni spastiche degli organi cavi addominali: crisi biliari, coliche biliari o intestinali. Il rilassamento della muscolatura porta a una riduzione degli spasmi e della sindrome dolorosa.
Tintura “Melissa”
La melissa è un altro rappresentante della famiglia della menta, con un piacevole aroma di limone. Come la menta, possiede un'azione spasmolitica, ma ha anche la proprietà di bloccare il dolore.
Il suo effetto analgesico è dovuto al blocco dei recettori nicotinici e muscarinici dell'acetilcolina e alla cascata biochimica L-arginina - ossido nitrico.
Quando è necessario assumere tinture di erbe per il fegato e la cistifellea?
Il fegato e la cistifellea sono una parte inseparabile del sistema epatobiliare, con il ruolo della cistifellea che è quello di serbatoio, a differenza dell'ampio raggio d'azione del fegato.
Il corretto funzionamento del fegato garantisce in gran parte anche un buono stato della cistifellea, riducendo così il rischio di formazione di calcoli, che rappresentano il principale rischio di infiammazione della vescica.
Il fegato funge da filtro e scavenger per il nostro organismo. Da esso dipende la disintossicazione delle sostanze tossiche e l'eliminazione del loro effetto nocivo, prima che raggiungano il resto del corpo.
Pertanto, è particolarmente importante garantirgli le migliori condizioni di lavoro, affinché possa preservarsi ed essere efficace per un periodo di tempo più lungo.
Il rispetto delle regole olistiche che promuoviamo in VitaOn è di primaria importanza. La loro combinazione con i principi di trattamento attraverso erbe e ingredienti naturali è reciprocamente complementare e particolarmente efficace.
L'uso di tinture di erbe per la prevenzione e il trattamento coadiuvante delle malattie epatiche è un metodo completamente sicuro e naturale che rafforzerà le funzioni e la salute dell'organo.
Possono essere assunte insieme a terapie farmacologiche prescritte da un professionista medico.
Perché scegliere le tinture di erbe per fegato e cistifellea di VitaOn?
Le nostre tinture di erbe per fegato e cistifellea sono di qualità premium e per la loro produzione ci si affida solo a erbe selezionate, provenienti da aree ecologicamente pulite. Garantiamo un'alta biodisponibilità delle sostanze attive e la massima efficacia dei nostri prodotti.
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Domande Frequenti
Le erbe sono efficaci per migliorare il funzionamento del fegato e della cistifellea?
Sì, alcune erbe hanno un effetto dimostrato nella disintossicazione del fegato e nella stimolazione delle funzioni epatiche e biliari.
È opportuno combinare diverse erbe per fegato e cistifellea?
Alcune combinazioni di erbe per la purificazione del fegato e della cistifellea agiscono in modo particolarmente benefico, grazie all'azione sinergica dei singoli componenti delle erbe.
Qual è l'erba più efficace per il fegato?
L'erba con il maggior numero di evidenze scientifiche è il Cardo mariano, che dimostrato supporta la disintossicazione e le funzioni del fegato. Seguono il Dente di leone, lo Zenzero e la Curcuma.