Cosa sono gli analgesici naturali e quali tipi esistono
Gli analgesici naturali sono sostanze o composti estratti da fonti naturali, principalmente piante. Vengono utilizzati per il trattamento del dolore senza fare affidamento sull'uso di farmaci antidolorifici sintetici.
Questo tipo di analgesici esercita il proprio effetto riducendo l'infiammazione, bloccando i segnali del dolore o favorendo il rilassamento.
Gli analgesici naturali possono essere estratti concentrati di erbe, sia secchi che liquidi, tè e decotti, nonché unguenti e impacchi. Indipendentemente dal loro metodo di preparazione, sono completamente a base di erbe e supportano la salute generale.
Perché non si raccomanda l'uso degli analgesici farmaceutici

Gli analgesici farmaceutici sono farmaci per il dolore che trattano efficacemente il dolore lieve, moderato o severo. Tuttavia, non sono privi di rischi, e l'assunzione di questi farmaci comporta diversi pericoli.
Gli effetti collaterali che possono essere osservati con l'uso regolare di dosi elevate di analgesici possono colpire molti organi e avere un impatto sistemico negativo su tutto il corpo.
Tra i potenziali danni derivanti dall'uso di farmaci antinfiammatori ci sono:
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Problemi gastrointestinali: Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo principale di farmaci utilizzati per ridurre il dolore (utilizzo di ibuprofene, aspirina) e che portano alla formazione di ulcere gastriche.
L'uso per il dolore cronico può portare a sanguinamento acuto dallo stomaco e dal duodeno o addirittura alla perforazione dell'organo, che è un'emergenza medica che richiede un consulto medico.
- Danno epatico: Gli analgesici come il paracetamolo, ad esempio, sono altamente tossici per il fegato e possono portare allo sviluppo di degenerazione grassa del fegato e al danneggiamento delle sue funzioni, manifestandosi con livelli elevati di ALT, AST e GGT.
- Danno renale: I farmaci FANS (antinfiammatori non steroidei) possono causare un malfunzionamento renale e danni permanenti al tessuto renale.
- Rischi cardiovascolari: L'uso prolungato di FANS aumenta il rischio di eventi acuti come infarto o ictus.
- Reazioni allergiche: In alcuni casi, può verificarsi uno shock anafilattico (anafilassi).
Un altro grande gruppo di analgesici sono gli analgesici oppioidi. Sono tra le indicazioni terapeutiche per dolori acuti e molto forti, spesso di natura cronica. Purtroppo, hanno un alto potenziale di dipendenza, con gravi conseguenze per l'individuo, che colpiscono tutti gli aspetti della vita.
L'uso prolungato di farmaci per uso orale, indipendentemente dal tipo, riduce la sensibilità del corpo a essi, aumentando la necessità di dosaggi più elevati, il che incrementa il rischio di sovradosaggio, complicazioni e interazioni tra farmaci.
Inoltre, fare affidamento sugli analgesici maschera il problema principale, che diventa cronico e rende molto più difficile un approccio al dolore cronico effettivo.
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Curcuma
La curcuma è una pianta medicinale originaria dell'Oriente. Contiene la sostanza curcumina, che possiede potenti proprietà antinfiammatorie eantiossidanti. Può essere assunta come estratto essiccato in forma di capsule e compresse, come tintura erbale, spezia o come pasta per impacchi. È utile per alleviare il dolore da artrite e muscolare, nonché le malattie infiammatorie croniche dell'intestino.
Zenzero
Lo zenzero è parente della curcuma e, come quest'ultima, contiene vari composti attivi. Alcuni di essi hanno effetti antinfiammatori e antiossidanti, migliorano la circolazione sanguigna e offrono numerosi altri benefici per la salute generale.
La pianta medicinale può essere utilizzata sotto forma di succo, aggiunta a cibi e bevande, o assunta come estratto secco otintura erbale. Allevia il dolore muscolare e mestruale, il mal di testa e il dolore addominale.
Salice bianco
Le foglie, i germogli e soprattutto la corteccia di questo albero sono ricchi di betulina e salicina, che nel corpo vengono trasformati in acido salicilico. L'uso del salice bianco è utile per artrite, dolori muscolari e mal di testa, grazie al suo meccanismo d'azione simile agli analgesici antipiretici.
Boswellia
Gli estratti di questa pianta vengono generalmente assunti sotto forma di capsule. Contiene sostanze che bloccano la sintesi dei leucotrieni, mediatori proinfiammatori. È utilizzata per artrite, asma e malattie infiammatorie intestinali.
Capsaicina
La capsaicina è una sostanza isolata dai peperoncini piccanti. Viene utilizzata sotto forma di crema, cerotti o capsule. Questointegratore alimentare ha un effetto analgesico comprovato, che deriva dall'esaurimento della sostanza P, responsabile della trasmissione dei segnali del dolore. È utilizzata come rimedio contro il dolore per artrite, dolori muscolari e dolore neuropatico.
Camomilla
La camomilla è una pianta aromatica che viene utilizzata sotto forma di tè, estratto secco o applicata localmente con impacchi. Ha proprietà antinfiammatorie e calmanti ed è utilizzata per crampi muscolari, mal di stomaco e mal di testa.
Menta

La menta viene assunta sotto forma di tè, capsule o inalazioni con l'olio essenziale della pianta. Contiene mentolo e mentone, che hanno un effetto rinfrescante e analgesico. È utilizzata per mal di testa, dolori muscolari e addominali, spesso in combinazione con altri analgesici combinati
Eucalipto
Questa pianta, che si trova solo in Australia, non può essere assunta per via orale in nessuna forma, a causa della sua forte tossicità. Tuttavia, l'olio essenziale viene utilizzato per inalazioni e per fare impacchi da applicare localmente.
Ha un effetto antinfiammatorio e rinfrescante. Aiuta a trattare dolori muscolari e articolari, così come problemi respiratori.
Arnica
L'arnica è una pianta che viene spesso utilizzata in omeopatia per le sue potenti proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Viene anche applicata localmente sotto forma di gel o crema. È utilizzata per contusioni, distorsioni, lividi e traumi muscolari.

Lavanda
Questa è una pianta aromatico-oleosa, il cui olio essenziale è molto prezioso e viene utilizzato in aromaterapia e cosmetica. Inoltre, la pianta essiccata può essere utilizzata per preparare tè, decotti e impacchi. Aiuta a trattare mal di testa, crampi muscolari e favorisce il rilassamento del corpo, contribuendo alla prevenzione degli effetti collaterali.
Conclusione
La natura ha creato antidolorifici naturali ed efficaci che spesso possono sostituire il ruolo dei prodotti sintetici dell'industria farmaceutica.
Oltre al fatto che il loro uso responsabile riduce in gran parte il rischio dieffetti indesiderati, le piante hanno molte altre qualità. Anche quando vengono assunte per il dolore, hanno un'azione olistica che influisce su molteplici aspetti del corpo.
Domande frequenti

Possono le erbe sostituire completamente i farmaci analgesici?
No, ma il loro utilizzo è molto efficace in alcune condizioni e non comporta alcun rischio per altri aspetti della salute.
Si verificano effetti collaterali nell'uso degli analgesici naturali?
In rari casi, può verificarsi irritazione dello stomaco e, ancora più raramente, lievi reazioni allergiche, a differenza degli effetti collaterali dell’aspirina.
Quali sono i rischi dell'uso prolungato di analgesici sintetici?
A seconda del tipo di antidolorifici, possono verificarsi problemi allo stomaco, al fegato e ai reni. Alcuni di essi possono portare a un aumento del rischio di infarto e ictus, mentre altri (gli oppioidi) portano alla dipendenza.
Cosa sono gli antidolorifici e qual è il funzionamento degli antidolorifici tradizionali rispetto a quelli naturali?
Gli antidolorifici sono farmaci o rimedi naturali utilizzati per ridurre o eliminare il dolore. Il funzionamento degli antidolorifici convenzionali si basa sull’inibizione di specifici mediatori chimici che trasmettono la sensazione dolorosa al cervello. Esistono diversi tipi di antidolorifici, tra cui gli analgesici non oppioidi come il paracetamolo o l’ibuprofene, i farmaci specifici per il dolore cronico come i farmaci per dolore neuropatico, e i farmaci per febbre, che agiscono anche contro l’infiammazione e i sintomi febbrili. Tuttavia, molti di questi farmaci, inclusi i farmaci da banco, possono avere effetti collaterali se usati in modo improprio. Ecco perché sempre più persone cercano alternative naturali per il controllo del dolore.
Quali sono le alternative naturali ai farmaci da banco e agli analgesici non oppioidi, e quando è meglio non sostituire i farmaci per dolore neuropatico o i farmaci per febbre con rimedi naturali?
Le alternative naturali agli analgesici non oppioidi e ai comuni farmaci da banco includono sostanze sicure come la curcuma, il magnesio, il tè allo zenzero, e l’olio essenziale di lavanda, tutti considerati tra i 10 antidolorifici naturali e completamente sicuri. Tuttavia, è importante sapere che questi rimedi sono indicati soprattutto per dolori lievi o moderati. In caso di dolore cronico più complesso, come quello trattato con i farmaci per dolore neuropatico, o in presenza di febbre alta che richiede l’uso di farmaci per febbre, è fondamentale seguire il consiglio del medico e non affidarsi esclusivamente ai rimedi naturali.
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