Con l'età, l'organismo si consuma e inizia a funzionare più lentamente. Ciò è dovuto a meccanismi compensatori indeboliti e ridotta capacità di recupero.
Molte persone notano gradualmente che non hanno la stessa forza e controllo sul loro corpo come prima. Salire le scale, portare la spesa o persino alzarsi da una sedia può diventare difficile.
Questi cambiamenti sono spesso dovuti a debolezza muscolare — una condizione che può essere temporanea o segnalare un problema di salute più serio.
Sebbene sia naturale che i muscoli perdano parte della loro forza con l'età, a volte la debolezza si manifesta improvvisamente o è accompagnata da altri sintomi come fatica, formicolio, instabilità o crampi.
In tali casi, è importante identificare la causa. Può variare da una lieve carenza vitaminica a malattie neuromuscolari. Più comunemente, la debolezza muscolare si sviluppa sotto l'influenza di molti fattori che agiscono a lungo termine.
In questo articolo, esamineremo quali tipi di debolezza muscolare esistono, quali condizioni possono causarla e come riconoscere quando i sintomi richiedono un intervento medico.
Cos'è la debolezza muscolare?

La debolezza muscolare è una condizione in cui i muscoli non riescono a generare la normale tensioneo forza durante la loro contrazione, nonostante lo sforzo della persona per utilizzarli.
Non si tratta di semplice fatica dopo uno sforzo fisico, ma di una reale perdita della capacità di generare forza o mantenere il tono muscolare. La condizione è spesso accompagnata da rigidità e limitazione del raggio di movimento, che rende difficile il normale funzionamento dei muscoli.
La condizione è un sintomo, non una diagnosi autonoma, e spesso riflette un problema di salute sottostante. Bisogna considerare che la comparsa della debolezza muscolare negli anziani è più spesso fisiologica e causata dall'azione di molteplici fattori - metabolismo rallentato, sintesi ormonale ridotta, assunzione alimentare alterata e molti altri, tutti caratteristici dell'età più avanzata.
Tipi di debolezza muscolare
In medicina, si distingue tra due tipi principali: debolezza muscolare vera (oggettiva) e debolezza soggettiva (percepita).
Nella forma oggettiva, si osserva una riduzione misurabile della forza muscolare, che può essere accertata tramite un esame clinico o test funzionali.
La debolezza soggettiva, d'altra parte, è percepita dal paziente come mancanza di forza, senza dati oggettivi di funzione compromessa. Quest'ultimo tipo è più caratteristico per gli atleti, in cui per una ragione o un'altra si verifica un temporaneo calo delle prestazioni di forza, ma il muscolo funziona comunque normalmente ed efficacemente.
La debolezza muscolare può essere localizzata, interessando specifici arti — ad esempio debolezza muscolare nelle gambe o nelle braccia, o essere generalizzata, coinvolgendo tutto il corpo. Può manifestarsi improvvisamente, nell'arco di ore o giorni, o progredire lentamente e gradualmente in settimane, mesi o persino anni.
Inoltre, è classificata in base ai meccanismi attraverso cui si manifesta. Nella pratica clinica, si distinguono diversi tipi principali di debolezza muscolare, ciascuno con una diversa eziologia (causa), prognosi e approccio terapeutico.
Debolezza muscolare vera (oggettiva)

Questa è una ridotta capacità del muscolo o di un gruppo muscolare di generare forza durante la contrazione.
Può essere il risultato di:
Debolezza neurogena: È dovuta a un danno al sistema nervoso centrale o periferico sistema nervoso. Si riscontra in malattie come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica (ALS), paralisi e plegia, neuropatie e altro.
Debolezza miogena: Causata da un danno primario delle fibre muscolari. Caratteristica di miopatie, distrofia muscolare, miositi infiammatorie e altro.
Trasmissione neuromuscolare: Include condizioni come la miastenia gravis, in cui il segnale tra il nervo e il muscolo è compromesso. Qui i sintomi della miastenia includono debolezza fluttuante, più comunemente al viso, al collo e agli arti.
Debolezza muscolare funzionale (soggettiva)
In questo tipo, il paziente percepisce una mancanza di forza, ma un esame oggettivo non rileva una perdita significativa della funzione muscolare.
Si verifica durante uno sforzo fisico prolungato, infezioni o disturbi metabolici, o più semplicemente, quando l'organismo è esausto. A differenza della vera debolezza, qui la funzione può essere completamente ripristinata con il riposo e un'attività fisica riparativa.
Questo tipo di debolezza muscolare è spesso osservato in:
Fatica cronica, fatica muscolare, depressione e disturbi d'ansia
Condizioni endocrine come disturbi ormonali (ad esempio ipotiroidismo)
Squilibrio elettrolitico: Carenza di potassio, calcio, magnesio
Disidratazione: In assenza di un'adeguata idratazione, i muscoli soffrono di una compromessa conduttività elettrolitica.
Malnutrizione e mancanza di nutrienti essenziali: In caso di carenza di vitamine e minerali, basso apporto di proteine o aminoacidi.
Possibili cause della debolezza muscolare negli adulti

Con l'avanzare dell'età, la debolezza muscolare diventa non solo più comune, ma anche un sintomo più complesso, spesso il risultato di una combinazione tra invecchiamento fisiologico e la presenza di malattie croniche.
In questa parte dell'articolo, esamineremo le condizioni tipiche o prevalenti negli adulti più anziani.
Sarcopenia legata all'età
Una delle principali cause di debolezza muscolare negli adulti è la sarcopenia – perdita progressiva di massa muscolare e forza muscolare, legata all'età.
Essa porta a una sensazione di fatica muscolare, ridotta resistenza, perdita di equilibrio e un aumentato rischio di cadute.
L'assunzione insufficiente di proteine, vitamine e minerali, così come la bassa attività fisica, accelerano questo processo. Il processo è irreversibile ed è codificato nei nostri geni, rappresentando parte dell'invecchiamento. Ovviamente, può essere rallentato con determinate pratiche, ma non può essere evitato.
Disturbi endocrini e metabolici legati all'età
Negli anziani, i disturbi ormonali che influenzano direttamente la forza muscolare e la resistenza sono comuni.
Tra questi ci sono:
Ipotirodismo: Si manifesta con debolezza muscolare cronica, riflessi rallentati e umore alterato.
Diabete di tipo 2: Può portare a neuropatia diabetica e debolezza muscolare progressiva nelle gambe, combinata con parestesie e dolori.
Squilibrio elettrolitico: Soprattutto con l'uso di diuretici, spesso utilizzati per ipertensione e insufficienza cardiaca. La carenza di potassio, magnesio o sodio può causare spasmi muscolari, debolezza e instabilità nei movimenti.
Malattie neurodegenerative e autoimmuni

Con l'avanzare dell'età, aumenta il rischio di malattie che spesso portano a una ridotta attività fisica e contribuiscono allo sviluppo della debolezza muscolare.
Tra queste malattie ci sono:
Miastenia gravis, che, sebbene non esclusivamente tipica dell'età avanzata, è spesso diagnosticata in età più tarda e porta a sintomi caratteristici di miastenia – braccia e gambe deboli, caduta delle palpebre, fatica durante lo sforzo.
Malattia di Parkinson: Sebbene sia principalmente un disturbo motorio, presenta anche una debolezza muscolare generalizzata, in combinazione con rigidità e tremore.
Polimialgia reumatica: Una condizione infiammatoria che colpisce principalmente le persone sopra i 60 anni, caratterizzata da dolori e debolezza muscolare nelle braccia e nella cintura pelvica, spesso al mattino e a riposo.
Immobilizzazione e malnutrizione
L'immobilizzazione cronica, specialmente nei pazienti costretti a letto o con insufficienza cardiaca o polmonare, porta a ipotonia muscolare e debolezza muscolare secondaria, spesso agli arti inferiori.
Inoltre, un'alimentazione inadeguata e la carenza di proteine, sostanze antiossidanti, acqua ed elettroliti influiscono direttamente sulla capacità dell'organismo di mantenere e recuperare la forza muscolare. Per preservarla, i muscoli devono rimanere attivi e caricati regolarmente.
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Sintomi associati

La debolezza muscolare negli anziani spesso non si manifesta da sola.
Può essere accompagnata da:
Dolore ai muscolio alle articolazioni
Spasmi muscolari o crampi
Parestesie – formicolio, pizzicore
Perdita di equilibrio e instabilità nel camminare
Sensibilità dei muscoli al tocco
Fatica dopo uno sforzo minimo
Segni di paralisi e plegia (in caso di cause neurologiche più gravi)
Tutti questi sintomi sono prevedibili data le probabili cause della comparsa della debolezza muscolare.
Quando consultare un medico?
Gli anziani devono cercare assistenza medica se la debolezza muscolare peggiora rapidamente o si manifesta improvvisamente, ostacola la vita quotidiana o è accompagnata da cadute, dolore, difficoltà di parola e coordinazione, spasmi muscolari o formicolio. Questi segni possono indicare problemi di salute seri che richiedono una diagnosi e un trattamento tempestivi.
Domande frequenti

La debolezza muscolare negli anziani è sempre causata da una malattia?
La comparsa della debolezza muscolare negli anziani è codificata nel DNA ed è spesso un evento fisiologico della vita. Tuttavia, un'insorgenza acuta o una rapida progressione può essere la conseguenza di una malattia.
Si può fermare lo sviluppo della debolezza muscolare?
Con una buona alimentazione e un'attività fisica regolare, l'insorgenza di una significativa debolezza muscolare può essere ritardata, ma con gli anni è inevitabile.
Quali malattie possono causare la debolezza muscolare?
La debolezza muscolare può essere causata da varie condizioni, inclusi disturbi metabolici come il diabete e l'ipotiroidismo, così come da malattie neurologiche. È importante una diagnosi tempestiva per determinare la causa esatta e iniziare un trattamento adeguato.
Fonti:
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5303008/

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