Oggigiorno, la qualità compromessa del cibo e le abitudini alimentari malsane portano a problemi sempre più frequenti con la funzione e la salute del sistema digestivo.
Questi problemi possono colpire sia le sue parti superiori che quelle inferiori, come ad esempio l'intestino crasso.
In questo post del blog, esamineremo i diversi tipi di condizioni infiammatorie dell'intestino crasso, noti collettivamente come colite.
Cos'è la colite?

Quando si parla di malattie intestinali, la colite occupa un posto di primo piano tra queste, essendo forse anche la più conosciuta tra le persone. Colite significa letteralmente infiammazione dell'intestino crasso, e sotto questo termine possono rientrare numerosi casi specifici di infiammazione con i loro sintomi e cambiamenti caratteristici. Questi sono determinati da diverse cause e fattori, che esamineremo a breve.
Tipi di colite
Esistono diversi tipi di colite, che la scienza ha distinto e categorizzato in base al tipo di infiammazione, alle cause o alle sezioni dell'intestino crasso colpite.
Colite infettiva
Nonostante il suo quadro clinico drammatico, questo è il tipo di colite meno grave. Le cause del suo insorgere sono infezioni causate da vari batteri, virus o parassiti, che attaccano la mucosa dell'intestino crasso.
Cause e fattori di rischio
I più comuni agenti batterici di questo tipo di colite sono batteri del genere Salmonella, Shigella, Escherichia coli e Clostridium difficile. Tra i virus che più spesso attaccano l'intestino crasso ci sono il norovirus e il rotavirus.
I parassiti, sebbene meno comuni nei paesi sviluppati, possono anche causare colite infettiva.Gli esempi più noti sono:
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Entamoeba histolytica: Causa amebiasi
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Giardia lamblia: Porta a un'infezione nota come giardiasi
Le infezioni di solito si verificano dopo il consumo di cibo o acqua contaminati, così come in caso di mancata osservanza di una buona igiene personale. Sono più comuni nelle regioni con clima caldo o durante i mesi estivi.
La colite pseudomembranosa è un caso particolare di colite infettiva, causata dal batterio C. difficile. È più spesso il risultato dell'assunzione di antibiotici e del successivo squilibrio tra i microrganismi intestinali.
Sintomi
I sintomi di questo tipo di colite sono legati a:
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Inizio acuto
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Crampi intestinali
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Dolori colici
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Febbre
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Evacuazione di feci diarroiche, che possono avere un colore e un odore caratteristici, a seconda dell'agente causale.
A volte può essere presente sangue. La complicazione più comune di questo tipo di infiammazione intestinale è la grave disidratazione.
Colite cronica
Le malattie infiammatorie croniche dell'intestino si dividono in due tipi principali: colite ulcerosa e malattia di Crohn.
In entrambe le malattie si tratta di un'infiammazione cronica presente con un cambiamento nella struttura della mucosa intestinale, e successivamente dell'intera parete intestinale - con la formazione di ulcere e difetti.
Cause e fattori di rischio

In entrambe le forme di colite cronica si tratta di una reazione autoimmune dell'organismo e di un attacco alla mucosa intestinale da parte del proprio sistema immunitario, con evidenze di predisposizione genetica.
Sintomi
Tra i sintomi della colite cronica ci sono:
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Dolori addominali di natura colica
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Gas
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Gonfiore
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Diarrea sanguinolenta o evacuazione di feci molli non ben formate.
Nelle fasi successive, in caso di malattia non trattata, si può arrivare a perdita di peso, presenza di carenze nutrizionali, a seguito delle quali possono manifestarsi una serie di altre complicazioni.
Colite ischemica
Questa condizione è il risultato di un'alterata irrorazione sanguigna di parti del colon, che porta a infiammazione e danno all'intestino.
Le cause di questa sono:
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Aterosclerosi
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Bassa pressione sanguigna
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Coagulopatie (disturbi della coagulazione del sangue)
La malattia è più comune nelle persone anziane.
Durante gli attacchi ischemici, i sintomi possono essere legati a un improvviso dolore addominale, gonfiore, assenza di gas e peristalsi, che si ripristinano con la dilatazione dei vasi sanguigni. La condizione è nota come angina addominale.
In caso di ostruzione definitiva di un vaso sanguigno più grande da parte di un trombo o di una placca aterosclerotica, si verifica una trombosi, che è una condizione chirurgica acuta e richiede un trattamento chirurgico ad alto rischio.
Colite microscopica
La colite microscopica è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino crasso, che può essere confermata solo attraverso l'esame istologico di un campione bioptico.
Si divide in colite collagenosa e colite linfocitica, caratterizzate rispettivamente da uno strato di collagene ispessito nella mucosa o da un aumento della quantità di linfociti.
Cause e fattori di rischio
Fino ad ora, la scienza non ha stabilito esattamente a cosa sia dovuta l'insorgenza dei due tipi di malattia.
Si presume che la sua comparsa sia dovuta a una serie di fattori, alcuni dei quali sono autoimmuni e genetici. Infezioni pregresse, assunzione di farmaci e il fumo di tabacco possono anche essere correlati alla colite microscopica.
Sintomi
I sintomi della colite microscopica sono caratterizzati da diarrea acquosa abbondante, che porta a disidratazione e perdita di elettroliti.
Colite da radiazioni
La colite da radiazioni è una condizione che è conseguenza dell'esposizione a radiazioni nel processo di radioterapia, più comunemente per alcuni tipi di malattie oncologiche nella zona del bacino e dell'addome.
Si divide in due forme - colite cronica e acuta, caratterizzate dallo sviluppo di cambiamenti morfologici nella struttura della parete del colon e dall'alterazione della sua funzione.
Questi cambiamenti si manifestano con diarrea persistente, sanguinamento dall'ano e alterazioni dell'equilibrio idro-elettrolitico.
Colite farmacologica (indotta da farmaci)
È causata da un'assunzione prolungata di grandi quantità di farmaci, più comunemente per malattie croniche, come antinfiammatori non steroidei, chemioterapici, antibiotici e altri.
Questi irritano l'intestino o alterano l'equilibrio del microbioma intestinale e portano a una reazione infiammatoria nella parete del colon, che clinicamente può manifestarsi con l'insorgenza di dolori aspecifici, evacuazione di muco e sangue, diarrea.
Colite allergica (eosinofila)
Questo tipo di colite è più comune nei bambini piccoli e negli adolescenti ed è associato a allergie alimentari e intolleranze. I sintomi principali sono diarrea, ritardo nella crescita e dolori addominali.
Sintomi della malattia

I diversi tipi di colite si manifestano con sintomi caratteristici, che possono variare a seconda delle caratteristiche individuali del paziente, come lo stato dell'organismo, l'età, la gravità della malattia e altro.
Più comunemente, le coliti si manifestano con alcuni dei seguenti sintomi:
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Dolori addominali
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Gonfiore
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Meteorismo (emissione di molti gas)
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Evacuazioni diarroiche
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Espulsione di muco e sangue con le feci
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Disidratazione e alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico
I sintomi non sono specifici e per questo motivo non possono essere utilizzati per una diagnosi definitiva di colite.
Diagnosi e test
La diagnosi di colite include diversi metodi e approcci, che dipendono in gran parte dai sospetti dello specialista che si occupa della diagnosi del problema.
Di solito, la diagnosi di colite include:
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Anamnesi medica ed esame fisico: Questo è un passo obbligatorio nella valutazione della salute. Serve per raccogliere informazioni sulla malattia dell'individuo, valutare i sintomi e ottenere una valutazione obiettiva dello stato dell'addome attraverso la palpazione.
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Esami di laboratorio: Gli esami di laboratorio standard includono analisi del sangue per rilevare infiammazioni e anemia, analisi delle feci per rilevare infezioni e ricerca mirata di mediatori infiammatori specifici e aspecifici, caratteristici di alcune forme di colite - CRP, calprotectina, vari autoanticorpi e altro.
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Esami endoscopici: La colonscopia è lo standard di riferimento per la visualizzazione e la valutazione della mucosa del colon e consente di eseguire una biopsia e un successivo esame istologico.
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Esami di imaging: Tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM) per valutare l'entità dell'infiammazione ed escludere altre malattie.
Diagnosi differenziali
Durante la diagnosi di colite, è importante escludere altre condizioni con sintomi simili.
Ecco quali sono:
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Sindrome dell'intestino irritabile (IBS): Disturbo funzionale senza componente infiammatoria
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Diverticolite: Infiammazione dei diverticoli nell'intestino crasso.
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Cancro del colon: Neoplasia maligna che può causare sintomi simili.
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Gastroenteriti infettive: Infezioni acute del tratto gastrointestinale.
Come si cura la colite?

Il trattamento della colite dipende dal suo tipo, dalla sua gravità, dalla causa principale del suo insorgere e dalle caratteristiche individuali dell'organismo.
L'obiettivo del trattamento è alleviare i sintomi, ottenere il controllo dell'infiammazione ed evitare eventuali complicazioni. Come per altre malattie, anche per la colite, l'approccio olistico è preferibile.
In tutte le forme e tipi, l'osservanza di un regime dietetico corretto per la colite e l'ottimizzazione dello stile di vita sono di fondamentale importanza.
In presenza di dati e sospetti di infiammazione della mucosa del colon, è consigliabile evitare cibi grassi, piccanti e raffinati, così come quelli che potrebbero essere associati a qualche tipo di intolleranza alimentare, come latte e derivati, glutine e altri.
Inoltre, è bene che le persone affette da colite limitino l'assunzione di cibi che producono gas, come fagioli, lenticchie, piselli, cipolle e aglio.
È importante assumere una quantità sufficiente di acqua e aggiungere probiotici di qualità, che mantengano l'equilibrio della microbiota intestinale.
La riduzione dei livelli di stress e un sonno adeguato sono anche di fondamentale importanza in presenza di una componente infiammatoria e sono particolarmente importanti per malattie del sistema digestivo.
Questi principi si applicano a ogni tipo di colite, indipendentemente dalla sua causa.
Trattamento della colite in base al suo tipo
In base al tipo di colite, il trattamento varia significativamente.
Colite infettiva
Il trattamento della colite infettiva è principalmente antibiotico o antiparassitario, con l'assunzione di probiotici e il ripristino dell'equilibrio idro-elettrolitico in caso di disidratazione che sono di fondamentale importanza.
Colite ulcerosa e malattia di Crohn
Il trattamento consiste nell'assunzione di farmaci immunosoppressivi e antinfiammatori di diversi gruppi.
Tra i principali gruppi di farmaci per la colite dell'intestino crasso ci sono:
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Aminosalicilati: Per il controllo dell'infiammazione
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Corticosteroidi: Per sopprimere la forza della risposta immunitaria e gestire rapidamente gli episodi acuti
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Immunosoppressori: Servono per ottenere un controllo a lungo termine modulando la forza del sistema immunitario e riducendo la gravità e la frequenza degli episodi.
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Terapia biologica mirata: Diretta al blocco di specifici mediatori dell'infiammazione, garantendo così una migliore prognosi e la possibilità di recupero dell'intestino.
Colite ischemica
Il trattamento consiste nel mantenimento di una pressione sanguigna adeguata e nel trattamento delle malattie cardiovascolari, al fine di ottenere una migliore perfusione tissutale ed evitare le manifestazioni di ischemia.
Il controllo dei livelli di lipidi e colesterolo è anche importante, al fine di prevenire e sopprimere la formazione di placche aterosclerotiche e la successiva stenosi dei vasi sanguigni. In caso di complicazioni, potrebbe essere necessario un trattamento chirurgico.
Colite microscopica
Il trattamento consiste nel mantenimento di un'adeguata idratazione ed equilibrio idro-elettrolitico, l'assunzione di farmaci antidiarroici per la colite, la sospensione dell'assunzione di FANS o altri farmaci per i quali ci sono evidenze che possono causare la malattia.
Questo tipo di colite risponde bene anche ai glucocorticoidi sintetici, che aiutano a ridurre l'infiammazione e i cambiamenti nell'intestino e a sopprimere la sintomatologia.
Quando visitare il medico?
In presenza di sintomi che possono essere associati all'insorgenza di diversi tipi di colite, è consigliabile consultare tempestivamente uno specialista.
I segnali preoccupanti a cui prestare attenzione sono:
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Diarrea che dura più di 3-4 giorni
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Presenza di sangue o muco nelle feci
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Forte dolore addominale
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Gonfiore addominale
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Perdita di appetito
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Febbre superiore a 38 gradi in presenza di dolore addominale
La presenza di una storia familiare di malattie intestinali o dati di colite pregressa richiedono anche maggiore attenzione e un approfondimento dei sintomi, al fine di evitare un episodio ricorrente o di trascurare una malattia più grave.
È necessario cercare assistenza medica urgente in caso di forte dolore addominale, presenza di resistenza muscolare (difesa della muscolatura), evacuazione di una grande quantità di sangue, debolezza, bassa pressione sanguigna e polso accelerato.
Domande frequenti

Cos'è e come fa male la colite?
La colite è un termine medico per l'infiammazione dell'intestino crasso. Questa condizione causa solitamente dolore nella parte inferiore dell'addome, che può essere sordo, spastico o acuto.
Il dolore è spesso accompagnato da gonfiore, sensazione di pesantezza e gas. Durante un'esacerbazione, può esserci diarrea, a volte con sangue o muco, che aumenta il disagio.
L'assunzione di farmaci antinfiammatori può portare alla colite?
L'assunzione eccessiva di analgesici e antinfiammatori, così come altri farmaci, può portare a un'infiammazione della mucosa del colon.
L'infiammazione dell'intestino crasso è curabile?
In alcuni casi, il trattamento è permanente e completo, mentre in altre condizioni (come nelle coliti autoimmuni), il trattamento è di supporto e mira a rallentare lo sviluppo della malattia e la comparsa di complicazioni.
1 commento
Полезна и добре структурирана статия! Най-много ми хареса, че са описани както причините, така и възможните лечения. Определено ще пробвам някои от препоръките!
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