- Cos’è lo zenzero candito
- Composizione e caratteristiche nutrizionali
- Come agisce lo zenzero candito sull’organismo
- Per cosa serve lo zenzero candito – benefici principali
- Come consumare lo zenzero candito
- Possibili rischi e controindicazioni
- Consigli per la scelta e la conservazione
- Opinioni di esperti e studi scientifici
- Conclusione – consumo equilibrato per benefici ottimali
- Domande frequenti (FAQ)
Cos’è lo zenzero candito
Se state cercando qualcosa che al tempo stesso porti calore, energia e freschezza nella vostra giornata e si prenda cura dell’organismo in modo naturale – lo zenzero candito è un’ottima scelta. Dietro il suo gusto dolce‑piccante si nasconde una ricchezza di composti attivi con effetto riscaldante, rinvigorente e tonificante, conosciuti fin dall’antichità.
Da secoli lo zenzero fa parte della medicina tradizionale cinese e indiana, dove viene usato per rafforzare il sistema immunitario, migliorare la digestione e sostenere il tono vitale. Successivamente è arrivato anche in Europa, dove nella forma candita si è trasformato in una delizia aromatica – spesso consigliata come rimedio naturale contro la nausea.
Oggi trova il suo posto tra la tradizione e lo stile di vita contemporaneo, dimostrando che i rimedi naturali non passano mai di moda.
In questo articolo scoprirete che cos’è lo zenzero candito, quali sono i suoi benefici e come includerlo nella vostra quotidianità nel modo migliore.
Composizione e caratteristiche nutrizionali

Compounds bioattivi (gingerolo, shogaolo, oli essenziali)
Anche dopo la lavorazione termica, lo zenzero candito conserva i suoi preziosi composti bioattivi, fra cui gingerolo, shogaolo e oli essenziali. Il gingerolo ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, parte delle quali, riscaldandosi, si trasformano in shogaolo – un composto che agisce ancora più intensamente su infiammazioni e disturbi gastrici. Gli oli essenziali donano il caratteristico aroma e contribuiscono a stimolare la digestione e la circolazione sanguigna.
Valore nutrizionale – zuccheri, vitamine e minerali
Lo zenzero candito è ricco di carboidrati e contiene in media circa 60‑70 g di zucchero per 100 g di prodotto. Ciò lo rende altamente calorico, ma al contempo una fonte energetica rapida. Oltre agli zuccheri, conserva una parte dei microelementi utili del rizoma – calcio, magnesio e vitamina C, che supportano il normale funzionamento dei muscoli, del sistema nervoso e della protezione immunitaria.
Differenza fra zenzero fresco, essiccato e candito
Il modo in cui lo zenzero viene lavorato cambia non solo il suo sapore, ma anche la concentrazione dei composti attivi in esso presenti.
Zenzero fresco – il rizoma della pianta in forma naturale. Contiene i livelli più elevati di gingerolo e oli essenziali, nonché vitamine e minerali. Si distingue per un gusto fresco, citrino‑piccante. Viene utilizzato soprattutto per preparare tè, limonate, frullati e shot energetici.
Zenzero essiccato (o in polvere) – ottenuto mediante disidratazione del rizoma, che concentra i composti utili e protrae la durata. In questo processo gran parte del gingerolo si trasforma in shogaolo – un antiossidante più potente e dal gusto più piccante. Questa forma è ampiamente usata in cucina – per insaporire piatti, zuppe e marinate, così come in prodotti da forno e bevande.
Zenzero candito – viene preparato bollendo fette di zenzero in uno sciroppo di zucchero e successivamente essiccandole. Durante la lavorazione parte del gingerolo si trasforma in zingerone, che attenua la piccantezza e aggiunge dolcezza. È adatto come snack durante i viaggi o come aggiunta a tè, muesli e dessert.
Come agisce lo zenzero candito sull’organismo
Azione antinfiammatoria e antiossidante
I principali componenti attivi dello zenzero, gingerolo e shogaolo, mantengono la loro attività anche dopo la canditura. Essi riducendo i processi infiammatori nell’organismo e neutralizzano l’azione dei radicali liberi – molecole instabili che accelerano l’invecchiamento e danneggiano le cellule. In questo modo lo zenzero supporta la protezione naturale dei tessuti.
Stimolazione della digestione e del metabolismo

Il consumo di zenzero candito favorisce la secrezione di succhi gastrici ed enzimi, facilitando la scomposizione del cibo e riducendo la sensazione di gonfiore e pesantezza. Quando viene abbinato al tè, agisce come leggero tonico sul metabolismo e favorisce l’assimilazione dei nutrienti.
Miglioramento della circolazione e della funzione immunitaria
I composti attivi nello zenzero hanno un effetto marcato sulla circolazione sanguigna. Essi favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni e stimolano la circolazione. Così le cellule ricevono più ossigeno, il che supporta il metabolismo energetico e un recupero più rapido in caso di fatica. La combinazione di circolazione migliorata e azione antiossidante aiuta il sistema immunitario a reagire più rapidamente e a sostenere l’organismo in caso di raffreddore o accumulo di tensione.
Per cosa serve lo zenzero candito – benefici principali

Alleviare la nausea e il mal di mare
Uno dei benefici più noti dello zenzero è legato alla sua capacità di calmare lo stomaco e alleviare la nausea. È efficace contro la nausea, il mal di mare e durante la gravidanza, quando il sistema digestivo è più sensibile. Nella sua forma candita lo zenzero è facile da consumare, e lo zucchero aggiunto fornisce un rapido apporto di energia. Grazie a questo effetto, è uno spuntino adatto durante i viaggi.
In caso di raffreddore e influenza
Grazie al suo effetto riscaldante e tonificante, lo zenzero allevia sintomi come brividi, mal di gola e naso chiuso. Assunto sotto forma di fettine candite, lenisce la gola, riduce l’irritazione e crea una sensazione di comfort. Se combinato con tè o tintura di zenzero, ne potenzia l’effetto, favorendo un recupero più rapido da raffreddore e influenza.
Per favorire la digestione
Oltre a sostenere il sistema immunitario, lo zenzero aiuta a ridurre il disagio gastrico e facilita la digestione dopo pasti abbondanti o ricchi di grassi. Stimola i succhi gastrici e accelera la scomposizione dei nutrienti, riducendo gonfiore e senso di pesantezza. È particolarmente indicato dopo i pasti.
Per aumentare energia e vitalità

L’effetto rinvigorente dello zenzero è dovuto alla migliorata circolazione e al maggiore apporto di ossigeno alle cellule. Ciò porta a più energia, maggiore concentrazione e sensazione di vitalità. Lo zucchero aggiunto fornisce una rapida carica energetica, rendendo lo zenzero candito un’alternativa più salutare ai dolci o alle bevande energetiche.
Come consumare lo zenzero candito
Quantità consigliate
Nonostante i suoi benefici, lo zenzero candito va consumato con moderazione poiché contiene una quantità significativa di zucchero. Per l’uso quotidiano si consigliano 1‑2 fettine (circa 5‑10 grammi). Questa dose è sufficiente per percepire i suoi effetti benefici senza sovraccaricare l’organismo con calorie superflue. In caso di utilizzo più frequente, ad esempio durante un viaggio o un raffreddore, è importante fare brevi pause tra un’assunzione e l’altra.
Come spuntino salutare
Lo zenzero candito è adatto come spuntino leggero durante i viaggi o tra i pasti. Una o due fettine possono sostituire un dessert dopo pranzo o servire come snack energetico durante viaggi, lavoro o attività sportiva. Si abbina perfettamente a frutta secca, frutta disidratata o pezzetti di cioccolato fondente, e nei mesi freddi – con una tazza di tè caldo per un ulteriore effetto riscaldante.
In cucina – dolci, dessert, infusi

Oltre a essere uno snack autonomo, lo zenzero candito può essere incluso in diverse ricette – dalla pasticceria fatta in casa alle bevande calde. Ecco alcune idee su come usarlo in cucina:
Dolci – Aggiunge una nota leggermente piccante e una dolcezza naturale a biscotti, muffin e plumcake. Si abbina bene anche a barrette di avena, panpepato e biscotti allo zenzero.
Dessert – Si combina perfettamente con yogurt, porridge d’avena, macedonie e frullati. Può essere usato anche come tocco finale su torte o creme per un gusto e una consistenza più interessanti.
Infusi – Alcune fettine aggiunte a tè nero, verde o alle erbe arricchiscono la bevanda, donando al contempo un effetto riscaldante e rilassante.
Possibili rischi e controindicazioni
Alto contenuto di zucchero – limitazioni per i diabetici
Pur conservando alcune delle proprietà benefiche della pianta, lo zenzero candito contiene molto zucchero, rendendolo inadatto a persone con diabete o resistenza all’insulina. Anche piccole quantità possono influenzare i livelli glicemici e provocare fluttuazioni indesiderate. In questi casi, è preferibile scegliere lo zenzero fresco o essiccato, che contiene gli stessi composti attivi ma senza zuccheri aggiunti. In presenza di disturbi metabolici o endocrini, si consiglia di consultare un medico o un nutrizionista.
Allergie e intolleranze
Le reazioni allergiche allo zenzero sono rare, ma possibili. In soggetti più sensibili possono verificarsi prurito in bocca, lieve irritazione alla gola o bruciore allo stomaco, soprattutto in quantità elevate. Chi soffre di gastrite, ulcere o mucose sensibili dovrebbe assumerlo con cautela. È consigliabile iniziare con una piccola quantità per verificare la tolleranza individuale. In caso di reazioni più forti o fastidio persistente, è bene consultare un medico o un allergologo.
Interazioni farmacologiche (anticoagulanti, farmaci per la pressione)
Lo zenzero può influire sulla circolazione sanguigna e sulla coagulazione, pertanto va assunto con cautela da chi utilizza anticoagulanti (farmaci fluidificanti del sangue). La combinazione può potenziare il loro effetto e aumentare il rischio di emorragie. Inoltre, potrebbe interagire con farmaci per l’ipertensione o il diabete, modificandone l’azione. In caso di assunzione regolare di medicinali, si raccomanda di consultare un medico.
Consigli per la scelta e la conservazione

Come scegliere un prodotto di qualità
Quando acquistate zenzero candito, prestate attenzione all’aspetto, al colore e alla consistenza. Un prodotto di qualità ha un aspetto succoso e leggermente elastico, con una superficie uniformemente ricoperta di zucchero, senza sciroppo in eccesso o cristalli troppo grandi. Il colore deve essere chiaro o ambrato, e il profumo – fresco e leggermente piccante. Evitate prodotti con macchie scure, tracce di zucchero caramellato o presenza di aromi e coloranti artificiali. Questi sono spesso segni di bassa qualità o eccessiva lavorazione. Se possibile, scegliete una versione biologica o naturale, composta solo da zenzero e zucchero.
Condizioni di conservazione per mantenere gusto e proprietà
Per conservare il gusto e le proprietà benefiche, lo zenzero candito va tenuto in un contenitore ben chiuso, in un luogo asciutto e fresco, lontano dalla luce diretta del sole. L’ideale è riporlo in una credenza o in un barattolo di vetro a temperatura ambiente. Evitate frigorifero o freezer, poiché umidità e freddo possono alterarne la consistenza e causare cristallizzazione dello zucchero. Conservato correttamente, lo zenzero candito mantiene sapore e qualità fino a 6 mesi.
Opinioni di esperti e studi scientifici
Numerose ricerche moderne confermano le antiche osservazioni sui benefici dello zenzero. Secondo la dott.ssa Sarah Brewer, direttrice medica di Healthspan, lo zenzero è la “spina dorsale” del trattamento dei disturbi digestivi e respiratori. Sottolinea che è una delle spezie più benefiche per il sistema immunitario e la digestione, ma va consumato con moderazione, soprattutto nella forma candita.
In un’intervista a The Ecologist, il dott. James Wong, fitoterapista e botanico, afferma che gli ingredienti naturali come lo zenzero possono essere considerati “medicine da giardino”. Secondo lui, l’uso regolare di prodotti naturali con efficacia dimostrata, come lo zenzero, può sostenere il tono generale e la resistenza dell’organismo, specialmente durante i mesi freddi.
Conclusione – consumo equilibrato per benefici ottimali
Lo zenzero candito conserva i composti attivi della pianta che supportano il sistema immunitario, la digestione e l’equilibrio energetico dell’organismo. Grazie al suo effetto riscaldante, è una scelta ideale nei mesi freddi o in caso di affaticamento.
A differenza della versione fresca o essiccata, lo zenzero candito ha un gusto più delicato ed è più pratico da consumare. Integrato in una dieta varia o abbinato a tè e altri prodotti naturali, può sostenere le difese dell’organismo, alleviare il disagio gastrico e fornire una rapida carica di energia.
È però importante tenere conto del suo elevato contenuto di zucchero, motivo per cui andrebbe consumato con moderazione – fino a 1‑2 pezzi al giorno. Questa quantità è sufficiente per apprezzarne i benefici senza sovraccaricare l’organismo. Per le persone con diabete o livelli elevati di zucchero nel sangue è consigliata la consultazione con un medico prima di un uso regolare.
Domande frequenti (FAQ)

Lo zenzero candito è utile in caso di raffreddore?
Sì. Grazie all’effetto riscaldante e tonificante, favorisce il recupero e allevia sintomi come mal di gola, brividi e naso chiuso.
Con quale frequenza si può consumare?
Si consiglia di consumarlo in piccole quantità – di solito 1‑2 pezzi al giorno sono più che sufficienti. Un’assunzione eccessiva può causare irritazione gastrica e aumento della glicemia.
È adatto alle persone con diabete?
No. A causa dell’alto contenuto di zucchero, lo zenzero candito non è raccomandato per le persone con diabete o resistenza insulinica. In questi casi, è preferibile optare per la versione fresca o essiccata, che conserva i composti attivi senza zuccheri aggiunti.
C’è differenza tra zenzero candito e fresco negli effetti?
Sì. Lo zenzero fresco contiene più gingerolo – un composto con forte effetto antinfiammatorio e antiossidante. Nello zenzero candito, parte di questo si trasforma in zingerone, che ha un’azione benefica sulla digestione e sulla circolazione. Questo rende lo zenzero candito più adatto all’uso quotidiano, in particolare in caso di nausea, lieve disagio gastrico o stanchezza, mentre quello fresco è preferibile per sintomi più marcati o in caso di raffreddore.
Può essere usato per preparare il tè?
Sì. 1‑2 fettine di zenzero candito aggiunte a dell’acqua calda o a un infuso alle erbe riscaldano il corpo, favoriscono la digestione e calmano la gola.
Ci sono effetti collaterali in caso di consumo eccessivo?
In quantità elevate, lo zenzero candito può causare lieve irritazione gastrica, acidità o aumento della glicemia. È meglio consumarlo con moderazione ed evitare l’assunzione a stomaco vuoto.
Dove posso trovare zenzero candito di qualità in Italia?
È reperibile nella maggior parte dei negozi biologici, erboristerie e piattaforme online di prodotti salutari. Spesso si trova anche nei negozi specializzati in frutta secca e disidratata. Scegliete varianti con ingredienti semplici – solo zenzero e zucchero, senza aromi artificiali, coloranti o conservanti.
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