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Vaccini obbligatori in Italia: quando vengono somministrati e perché sono importanti?

Задължителни ваксини в България - кога се поставят и защо са важни?
  1. Quali sono i vaccini obbligatori per neonati e bambini?
  2. Quali sono i vaccini obbligatori per l'asilo?
  3. Quali sono le immunizzazioni e le reimmunizzazioni obbligatorie per gli adulti?
  4. Calendario vaccinale per il 2025
  5. Conclusione
  6. Domande frequenti

Il calendario vaccinale in Italia include determinati vaccini, selezionati su raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il sistema sanitario copre tutti i vaccini obbligatori. Alcuni dei vaccini raccomandati sono gratuiti, ma per altri è richiesto un pagamento.

In questo articolo risponderemo a tutte le domande relative ai vaccini e al calendario vaccinale nel paese.

Quali sono i vaccini obbligatori per neonati e bambini?

Quali sono i vaccini obbligatori per neonati e bambini?

Il calendario vaccinale include tutti i vaccini obbligatori, che proteggono da gravi malattie infettive. Sul territorio del nostro paese, ogni giovane genitore è obbligato a sottoporre il proprio figlio alle immunizzazioni preventive e alle reimmunizzazioni.

Le immunizzazioni e le reimmunizzazioni obbligatorie per neonati e bambini sono le seguenti:

  • 24 ore dopo la nascita: Tutti i neonati vengono immunizzati con un vaccino contro l'epatite B (HepB) nelle prime 24 ore dopo la nascita e con il BCG (vaccino contro la tubercolosi). Il vaccino BCG può essere somministrato da 48 ore dopo la nascita fino alla dimissione del neonato e della madre dall'ospedale.

  • Nel secondo, terzo e quarto mese: I bambini vengono vaccinati con Hexacima, che fornisce protezione contro sei malattie: tetano, difterite, pertosse, poliomielite, haemophilus influenzae di tipo B ed epatite B. Se il vaccino per l'epatite B è stato somministrato come monocomponente (separato), allora Hexacima copre le restanti cinque malattie.

  • Vaccino contro i pneumococchi: Non viene somministrato ai bambini nati dopo il 31.12.2019.


  • Tra il settimo e il decimo mese dopo la nascita: Se dopo l'immunizzazione con BCG il bambino non ha formato una cicatrice, viene effettuato un test tubercolinico (Mantoux). Se il risultato è negativo, significa che l'organismo non ha sviluppato una risposta immunitaria, e in tal caso viene effettuata una nuova vaccinazione BCG. Il processo viene eseguito sotto controllo medico per garantire che il bambino sia protetto contro la tubercolosi senza sovraccaricare il sistema immunitario.

  • Dall'età di 12 mesi: Viene somministrata una reimmunizzazione contro le infezioni da pneumococco. Questa dose fa parte del calendario vaccinale e serve a rafforzare la protezione contro lo Streptococcus pneumoniae, che può causare polmonite, meningite, otite e altre infezioni.

  • 13° mese dopo la nascita: I bambini vengono vaccinati con MMR o Priorix, vaccini combinati per morbillo, rosolia e parotite.

  • Dopo il 16° mese: Viene somministrato Pentaxim (reimmunizzazione contro difterite, pertosse, tetano, poliomielite e haemophilus influenzae di tipo B), ma non prima di 12 mesi dall'applicazione di Hexacima.

  • All'età di 6 anni: Viene effettuata una reimmunizzazione contro tetano, pertosse, difterite e poliomielite.

  • All'età di 7 anni: Viene effettuata una reimmunizzazione contro la tubercolosi per le persone con un test tubercolinico negativo.

  • All'età di 12 anni: Viene somministrata una reimmunizzazione contro morbillo, rosolia, parotite e contro difterite, tetano e pertosse.

Controindicazioni

Ci sono casi in cui la vaccinazione può essere posticipata o controindicata.

Menzioneremo brevemente alcune di esse:

  • Malattie acute: Se il bambino soffre di infezioni acute o ha febbre alta, la vaccinazione deve essere posticipata fino alla guarigione.

  • Reazione allergica grave a una dose precedente del vaccino: Se il bambino ha sviluppato uno shock anafilattico o un'orticaria grave dopo una precedente reimmunizzazione, è importante consultare un allergologo o un pediatra per valutare se è sicuro somministrare la dose successiva dello stesso vaccino.

  • Condizioni di immunosoppressione: Nei bambini con un sistema immunitario indebolito (ad esempio, quelli sottoposti a cicli di chemioterapia) non devono essere somministrati vaccini vivi come il BCG.

  • Disturbi neurologici: Nei bambini con disturbi neurologici progressivi, come alcune forme di condizioni neurodegenerative o epilessia, i vaccini come il DTP (difterite, tetano, pertosse) possono essere temporaneamente posticipati. Le ragioni più comuni sono che il componente della pertosse nel DTP può causare convulsioni febbrili e reazioni neurologiche collaterali.

Possibili effetti collaterali e come gestirli

Possibili effetti collaterali e come gestirli

I vaccini vengono generalmente somministrati da personale medico specializzato e addestrato, ma talvolta possono verificarsi reazioni collaterali. Questo può causare panico nei genitori, ma essi devono sapere che le reazioni collaterali sono molto comuni e generalmente lievi e di breve durata.


Menzioneremo le più comuni:

  • Arrossamento e dolore nel sito di iniezione del vaccino: In questo caso, si applica un impacco freddo sulla zona interessata e, se il dolore è molto intenso, dopo consultazione con il medico curante del bambino, può essere somministrato un farmaco appropriato.

  • Febbre lieve: Somministrate un antipiretico se la febbre è alta o applicate impacchi per abbassarla.

  • Eruzione cutanea lieve (dopo il vaccino MMR): Raramente richiede trattamento, ma è necessario monitorare per reazioni allergiche più gravi.

Quali sono i vaccini obbligatori per l'asilo?

Quali sono i vaccini obbligatori per l'asilo?

Per essere ammesso all'asilo in Italia, ogni bambino deve aver ricevuto i vaccini previsti dal calendario vaccinale del paese, in base alla sua età. La mancanza di alcuni di questi vaccini può portare al rifiuto dell'iscrizione, a meno che i genitori non presentino una motivazione medica ufficiale per l'esenzione.

I vaccini obbligatori per l'asilo sono:

  • Vaccino BCG

  • Vaccino Epatite B (HepB)

  • Vaccino pentavalente (per difterite, tetano, pertosse, haemophilus influenzae di tipo B ed epatite B)

  • Vaccino per poliomielite (IPV), MMR (morbillo, parotite, rosolia)

  • Vaccino pneumococcico (PCV)

Controindicazioni

Le controindicazioni sono le stesse menzionate sopra. Sono legate a malattie acute, reazioni allergiche gravi, immunità ridotta e altro.

Possibili effetti collaterali e come gestirli

I vaccini vengono somministrati da personale medico specializzato, ma talvolta possono verificarsi effetti collaterali, che nella maggior parte dei casi sono lievi e di breve durata.

Ecco alcuni di essi:

  • Arrossamento e dolore nel sito di iniezione: Si applicano impacchi freddi sulla zona interessata e, se il dolore persiste, possono essere somministrati farmaci antinfiammatori non steroidei o altri analgesici.

  • Aumento della temperatura: Per temperature più basse, si inizia con impacchi per abbassarla. Se la temperatura supera i 38 gradi, può essere somministrato un antipiretico.

  • Eruzione cutanea: Raramente richiede trattamento, ma è necessario monitorare per l'eventuale comparsa di altre reazioni collaterali.

Le immunizzazioni obbligatorie sono uno strumento fondamentale per la protezione da gravi malattie e per garantire un ambiente sano negli asili, sia per il bambino che per gli altri bambini presenti.

Quali sono le immunizzazioni e le reimmunizzazioni obbligatorie per gli adulti?

Quali sono le immunizzazioni e le reimmunizzazioni obbligatorie per gli adulti?

Anche gli adulti sono soggetti a immunizzazioni obbligatorie e reimmunizzazioni, per mantenere l'immunità contro alcune gravi malattie che possono avere un decorso grave.

Esamineremo l'elenco delle immunizzazioni e reimmunizzazioni obbligatorie per gli adulti:

  • Difterite e tetano (vaccino Td): Ogni 10 anni dopo l'ultima immunizzazione, generalmente effettuata a 17 anni.

  • Epatite B (HepB): Raccomandata per gli adulti che non sono stati vaccinati da bambini. Obbligatoria per le persone appartenenti a gruppi a rischio (operatori sanitari, pazienti con malattie croniche).

  • Poliomielite (IPV): Obbligatoria solo in determinate situazioni (contesti epidemici e viaggi in paesi a rischio).

  • Vaccino MMR: Se l'adulto non ha ricevuto due dosi del vaccino da bambino o non ha prove di aver contratto le malattie.

Oltre ai vaccini obbligatori, alcune categorie di adulti dovrebbero considerare la somministrazione di vaccini raccomandati.

Ecco quali sono:

  • Vaccino antinfluenzale: Somministrato annualmente, soprattutto per i gruppi a rischio sopra i 65 anni.

  • Vaccino contro HPV (virus del papilloma umano): Raccomandato per i più giovani che non sono stati vaccinati durante l'adolescenza.

  • Vaccino pneumococcico (PCV): Per le persone con un sistema immunitario indebolito e gli adulti sopra i 65 anni.

Controindicazioni

I vaccini possono essere posticipati o controindicati in determinati casi.

Ecco quali sono:

  • In caso di infezioni acute con febbre alta.

  • In caso di reazioni allergiche gravi a una dose precedente del vaccino.

  • In caso di allergie a componenti del vaccino, come uova o gelatina.

  • In condizioni di immunosoppressione, in cui i vaccini vivi sono controindicati.

Possibili effetti collaterali e come gestirli

Febbre lieve e stanchezza

Come abbiamo già detto, talvolta possono verificarsi reazioni indesiderate, ma queste sono lievi e passano rapidamente.

Ecco le più comuni:

  • Dolore nella zona di somministrazione del vaccino: Generalmente passa applicando impacchi freddi sulla zona interessata e assumendo, se necessario, antidolorifici.

  • Febbre lieve e stanchezza: Spesso, dopo il vaccino Td, gli adulti possono avere febbre e sentirsi improvvisamente stanchi. Si consiglia riposo attivo per alcuni giorni e un maggiore apporto di liquidi.

  • Reazioni allergiche: Se dopo la vaccinazione si verificano difficoltà respiratorie, orticaria o gonfiore, è necessario cercare immediatamente assistenza medica.


Calendario vaccinale per il 2025

 

Tabella del calendario vaccinale della Repubblica Italiana

Età raggiunta:

Immunizzazione contro:

Vaccino

Modalità di somministrazione:

Nelle prime 24 ore dopo la nascita

Immunizzazione contro l'epatite B (1° dose)

Vaccino ricombinante contro l'epatite B “Engerix”

intramuscolare, 0,5 ml

Dalla 48ª ora dopo la nascita

Immunizzazione contro la tubercolosi

BCG

intradermico, 0,1 ml

Secondo mese

Immunizzazione contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, haemophilus influenzae di tipo B, epatite B (1° dose)


Immunizzazione contro i pneumococchi (1° dose)

Vaccino esavalente combinato contro tetano, difterite, pertosse con componente acellulare, vaccino inattivato contro la poliomielite, vaccino coniugato contro haemophilus influenzae di tipo B, vaccino ricombinante contro l'epatite B “Hexacima”


Vaccino pneumococcico coniugato “Synflorix”

intramuscolare, 0,5 ml

Terzo mese

Immunizzazione contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, haemophilus influenzae di tipo B, epatite B

(2° dose)

Vaccino esavalente combinato contro tetano, difterite, pertosse con componente acellulare, vaccino inattivato contro la poliomielite, vaccino coniugato contro haemophilus influenzae di tipo B, vaccino ricombinante contro l'epatite B “Hexacima”



intramuscolare, 0,5 ml

Quarto mese

Immunizzazione contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, haemophilus influenzae di tipo B, epatite B

(3° dose)


Immunizzazione contro i pneumococchi

(2° dose)

Vaccino esavalente combinato contro tetano, difterite, pertosse con componente acellulare, vaccino inattivato contro la poliomielite, vaccino coniugato contro haemophilus influenzae di tipo B, vaccino ricombinante contro l'epatite B “Hexacima”


Vaccino pneumococcico coniugato “Synflorix”

intramuscolare, 0,5 ml

Settimo mese

Controllo della cicatrice dopo l'immunizzazione BCG. Ai bambini senza cicatrice viene effettuato il test Mantoux. I test negativi vengono nuovamente immunizzati

Vaccino BCG

intradermico, 0,1 ml

Dodicesimo mese

Immunizzazione contro i pneumococchi, non prima di 6 mesi dalla dose precedente (3° dose)

Vaccino pneumococcico coniugato “Synflorix”

intramuscolare, 0,5 ml

Tredicesimo mese

Immunizzazione contro morbillo, rosolia e parotite

Vaccino trivalente morbillo-rosolia-parotite M-M-RVAXPRO

sottocutaneo o intramuscolare, 0,5 ml

Sedicesimo mese

(non prima di un anno dalla 3° dose)

Reimmunizzazione contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, haemophilus influenzae di tipo B (4° dose)

Vaccino pentavalente combinato contro difterite, tetano, pertosse con componente acellulare, vaccino inattivato contro la poliomielite, vaccino coniugato contro haemophilus influenzae di tipo B

“Infanrix - IPV + HiB”

intramuscolare, 0,5 ml

Sei anni

Reimmunizzazione contro poliomielite, difterite, tetano e pertosse (5° dose)

Vaccino tetravalente combinato contro difterite, tetano, pertosse con componente acellulare e vaccino inattivato contro la poliomielite “Tetracim”

intramuscolare, 0,5 ml

Sette anni

Reimmunizzazione contro la tubercolosi (dopo un test Mantoux negativo)

BCG

intradermico, 0,1 ml

Dodici anni

Reimmunizzazione contro morbillo, parotite e rosolia


Reimmunizzazione contro tetano, difterite e pertosse (6° dose)

Vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia M-M-RVAXPRO


Vaccino combinato contro difterite, tetano e pertosse (componente acellulare) con contenuto antigenico ridotto (Tdap)

“Boostrix”

sottocutaneo o intramuscolare, 0,5 ml


intramuscolare, 0,5 ml

Diciassette anni

Reimmunizzazione contro tetano e difterite

TetaDif (Td)

intramuscolare, 0,5 ml

Dal 25° anno ogni 10 anni

Reimmunizzazione contro tetano e difterite

TetaDif (Td)

intramuscolare, 0,5 ml


*Nella tabella abbiamo elencato quali sono i vaccini obbligatori per il 2025

Conclusione

I vaccini obbligatori per bambini e adulti sono un elemento chiave della salute pubblica. Il rispetto del calendario vaccinale protegge non solo l'individuo, ma anche chi lo circonda da malattie infettive che talvolta possono avere esiti fatali.

Per ulteriori raccomandazioni o per un piano vaccinale personalizzato, è obbligatorio consultare un medico.

Domande frequenti

Domande frequenti

È possibile evitare i vaccini obbligatori per i bambini?

Ci sono casi in cui i vaccini possono essere evitati, ma ciò dipende dalla legislazione del paese, dalle indicazioni mediche e dalla presenza di obiezioni religiose o filosofiche.

È possibile evitare i vaccini obbligatori per i neonati?

Come abbiamo detto sopra, ci sono controindicazioni nei neonati che possono posticipare la vaccinazione per un certo periodo di tempo, fino a quando il bambino non si riprende.

Quali sono i vaccini obbligatori al terzo mese?

Al terzo mese viene somministrato il vaccino multicomponente “Hexacima” contro tetano, difterite, pertosse con componente acellulare, vaccino inattivato contro la poliomielite, vaccino coniugato contro haemophilus influenzae di tipo B e vaccino ricombinante per l'epatite B.

Fonti:

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