- Che cos'è la pianta di valeriana?
- Sostanze attive nella valeriana
- Per cosa è utile la valeriana?
- Prova "Valeriana" di VitaOn
- In quale forma può essere assunta la valeriana?
- Quando è consigliato un ulteriore uso di valeriana?
- Raccomandazioni per l'uso della valeriana
- Possibili effetti collaterali
- Domande frequenti
Valeriana - anche se non siete esperti di questa pianta utile pianta, sicuramente la ricordate dalla vostra infanzia, quando visitavate vostra nonna... la piccola bottiglietta con delle compresse dall'aroma intenso, che venivano distribuite a destra e a sinistra, a volte con un motivo, a volte senza.
Sì, questa è la valeriana… i nostri nonni giurano sull'efficacia di questa pianta, sia contro lo stress, palpitazioni, alta pressione sanguigna o insonnia. Vi chiedete se la pianta miracolosa sia davvero curativa o solo un mito della medicina popolare?
No, la valeriana è una vera pianta con effetti benefici comprovati e numerosi vantaggi per il corpo umano, supportati dalla scienza.
Che cos'è la pianta di valeriana?

La valeriana (Valeriana officinalis) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Caprifoliaceae, nota per le sue proprietà calmanti. Si caratterizza per uno stelo alto e eretto (fino a 1,5 m), foglie pennate e fiori che vanno dal rosa pallido al bianco. La sua radice ha un odore caratteristico ed è la parte principale utilizzata a scopi medicinali.
Distribuzione e raccolta
La valeriana cresce nelle zone temperate di Europa e Asia, inclusa la Bulgaria, principalmente in prati umidi, radure e valli fluviali. La raccolta delle radici avviene in autunno, nel secondo anno, quando la concentrazione di sostanze attive è più alta.
Parti medicinali e composizione
Viene utilizzata principalmente la radice (Radix Valerianae), che contiene oli essenziali e una vasta gamma di sostanze attive che esamineremo nel prossimo paragrafo.
Sostanze attive nella valeriana
Valeropotriati (valtrate, divaltrate, isovaltrate)
Si tratta di composti lipofili, unici per il genere Valeriana. Hanno un effetto sedativo e ansiolitico diretto, agendo sul sistema GABAergico. I valeropotriati sono chimicamente instabili, ma sono fondamentali per l'azione calmante immediata.
Acido isovalerico
Chimicamente, è un acido grasso dal caratteristico aroma, che partecipa al rilassamento della muscolatura liscia. Si ritiene che potenzi l'effetto del GABA nel cervello – un neurotrasmettitore che regola l'eccitabilità nervosa.
Acido gamma-aminobutirrico (GABA)
Anche se in basse concentrazioni, è presente nella radice della valeriana. Non attraversa direttamente la barriera ematoencefalica, ma la sua presenza combinata con altre sostanze potenzia la trasmissione inibitoria del neurotrasmettitore.
Oli essenziali (0,5-2%)
Il loro composto contiene i seguenti composti:
- borneolo– con effetto antisettico e leggermente sedativo;
- camfene – agisce come spasmolitico sul tratto gastrointestinale;
- β-cariofillene – con effetto antinfiammatorio e ansiolitico;
- valerenale e acido valerianico – contribuiscono all'aroma caratteristico e all'effetto rilassante.
Linalolo e altri terpeni
Si tratta di composti aromatici che hanno un effetto leggermente calmante e contribuiscono all'attività ansiolitica complessiva della pianta. Il linalolo viene anche studiato per potenziali proprietà neuroprotettive.
Alcaloidi
Si trovano in quantità estremamente basse (tracce), con un significato fisiologico poco pronunciato, ma partecipano al complesso profilo fitochimico della pianta.
Flavonoidi (esperidina, luteolina, apigenina)
Possiedono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, e contribuiscono anche all'effetto neuroprotettivo. L'apigenina ha una debole affinità per i recettori delle benzodiazepine.
Per cosa è utile la valeriana?

La valeriana (Valeriana officinalis) è una delle erbe medicinali più utilizzate per calmare il sistema nervoso grazie alla sua comprovata efficacia e al profilo chimico completo. Grazie alle sue sostanze attive, ha una serie di effetti sull'organismo che non possono essere contestati.
Ecco i suoi principali benefici comprovati:
Riduce l'ansia e la tensione nervosa
La valeriana potenzia l'effetto dell'acido gamma-aminobutirrico (GABA) nel cervello, un neurotrasmettitore che inibisce l'eccitabilità eccessiva. Questo porta a un senso di tranquillità e allevia lo stress cronico o situazionale.
Favorisce il sonno nelle persone con insonnia
Numerosi studi hanno dimostrato che l'estratto di valerianaaccorcia il tempo necessario per addormentarsi, migliora la qualità del sonno e riduce i risvegli notturni – senza causare dipendenza o sonnolenza il giorno successivo.
Allevia crampi muscolari e tensione nervosa nel corpo
Grazie al contenuto di acido valerianico e terpeni, la valeriana agisce come spasmolitico, specialmente sulla muscolatura liscia – può aiutare in caso di disagio gastrointestinale, dolori mestruali o tensione al collo e alla schiena.
Sostiene la salute cardiovascolare in caso di eccitabilità nervosa
La valeriana può avere un effetto positivo su palpitazioni e aumento del battito cardiaco legati allo stress nervoso, grazie al suo lieve effetto sedativo e regolatore sul sistema nervoso autonomo.
Migliora la concentrazione nelle persone con ansia elevata

In caso di tensione cronica, la valeriana aiuta a ripristinare il focus mentale, riducendo il "rumore interno" e i pensieri ansiosi.
Prova "Valeriana" di VitaOn
In quale forma può essere assunta la valeriana?
La valeriana può essere assunta in diverse forme, a seconda delle necessità, delle preferenze e dell'obiettivo dell'uso.
Ogni forma ha le sue caratteristiche, ma la tintura è la più efficace e rapidamente assorbibile – non è un caso che sia preferita sia in pratica clinica che in medicina popolare. La ragione è chiara: l'alcol è un buon solvente e l'estratto ottenuto contiene la più alta percentuale di ogni sostanza attiva.
Tintura (estratto alcolico)
Questa è la forma più concentrata e ad azione rapida. Le sostanze attive vengono estratte nell'alcol, garantendo una alta biodisponibilità – cioè il corpo le assorbe rapidamente ed efficacemente. Il dosaggio può essere facilmente controllato, di solito 20-30 gocce in poca acqua.
I vantaggi dell'assunzione della tintura rispetto ad altri metodi sono:
- Effetto più rapido in caso di ansia, tensione e scarsa qualità del sonno
- Adatta per uso cronico e acuto
- Esamina anche i composti liposolubili (oli essenziali, valeropotriati), che difficilmente vengono rilasciati nel tè.
Capsule e compresse
Una forma comoda per l'assunzione in dosi precise. Spesso contengono estratto secco standardizzato, il che garantisce una concentrazione costante degli ingredienti attivi. Sono adatte per chi non sopporta il gusto delle tinture o desidera assumere discretamente durante il giorno. L'effetto è più lento e a volte meno intenso rispetto alla tintura.
Infuso di radice di valeriana
Un modo naturale e tradizionale di assunzione. Ha un effetto calmante delicato, soprattutto se combinato con altre erbe (biancospino, luppolo, melissa).
Limitazioni rispetto ad altri metodi:
- Non estrae tutte le sostanze attive
- Ha un odore forte e caratteristico che può risultare sgradevole per alcune persone
- Non è adatto per un'azione rapida in caso di stress intenso
Polvere secca o radice macinata
Può essere utilizzata per preparare capsule fatte in casa, estratti o miscele per infuso. È adatta per una terapia a base di erbe più naturale o combinata.
Se cercate un effetto rapido, potente ed efficace, la tintura di valeriana è la scelta migliore. La combinazione di rapida assunzione, completo spettro di sostanze attive e facile dosaggio la rende indispensabile in caso di ansia, irritabilità o problemi con il sonno.
Quando è consigliato un ulteriore uso di valeriana?

Un ulteriore utilizzo della valeriana è indicato nei seguenti casi:
- Stress cronico o acuto – aiuta a ridurre la tensione nervosa, l'irritabilità e l'ansia.
- Insonnia e disturbi del sonno – aiuta ad addormentarsi e contribuisce a un sonno più sano, soprattutto nei casi lievi o moderati.
- Affaticamento mentale e sovraccarico – adatta in caso di stress mentale intenso, esami, lavoro sotto pressione.
- Periodo di astinenza da stimolanti (ad esempio caffeina, nicotina) – aiuta ad adattare il sistema nervoso in modo più delicato.
- Nervosismo nelle donne durante la sindrome premestruale o menopausa – rimedio naturale per l'ansia legata agli ormoni.
- Disturbi cardiaci funzionali di origine nervosa – come complemento in caso di battito cardiaco accelerato, palpitazioni, anche lievi aritmie.
Raccomandazioni per l'uso della valeriana

Dosaggio giornaliero:
- Tintura:20-30 gocce, 2-3 volte al giorno (in poca acqua)
- Estratto secco (capsule/compressa): 300-600 mg al giorno, suddivisi in 1-2 assunzioni
- Infuso: 1-2 volte al giorno, preparato con circa 2 g di radice
Periodo di utilizzo:
-
In genere 2-4 settimane
Se necessario, può essere prolungato, ma è consigliato fare delle pause.
Quando prenderla:
- Per ansia: durante il giorno
- Per insonnia: 30-60 minuti prima di coricarsi
- Meglio prima dei pasti (o 1 ora dopo), per un miglior assorbimento
Combinazioni e controindicazioni
È possibile combinarla con altre erbe calmanti come melissa, biancospino, luppolo o passiflora. Evitare di combinarla con farmaci sedativi senza consultare un medico. In nessun caso deve essere assunta insieme ad alcol o sedativi farmaceutici e tranquillanti.
Inoltre, è consigliato non assumerla durante la gravidanza o nei bambini sotto i 12 anni senza consultare un esperto.
Possibili effetti collaterali

La valeriana è generalmente ben tollerata, ma in caso di dosi elevate o assunzione prolungata, o in persone sensibili, possono verificarsi reazioni indesiderate.
Alcuni di questi includono:
- Sonnolenza durante il giorno– soprattutto se presa al mattino o in combinazione con altri sedativi.
- Vertigini o leggera confusione – più comuni in dosi elevate o in persone anziane.
- Disagio gastrointestinale – gonfiore, nausea, crampi, solitamente in caso di assunzione di radice cruda o infuso.
- Mal di testa – raro, ma possibile reazione di intolleranza individuale.
- Disturbi del sonno– in alcune persone, soprattutto se assunta in dosi molto elevate, può causare un sonno agitato o sogni vividi.
- Reazioni allergiche – eruzioni cutanee, prurito o altri sintomi di ipersensibilità (molto rari).
In caso di vertigini, sonnolenza persistente o sintomi allergici, l'assunzione deve essere interrotta. Non è consigliato guidare o lavorare con macchinari dopo l'assunzione di valeriana, specialmente dopo la prima assunzione o con la dose serale.
Domande frequenti

È efficace la pianta di valeriana secondo la scienza?
Sì, è una delle piante con il maggior numero di prove scientifiche riguardo la sua efficacia.
A cosa serve la valeriana?
Viene utilizzata per i disturbi da panico, l'ansia, l'insonnia e lo stress elevato.
Può essere combinata con altre erbe?
Sì, spesso viene combinata con menta, biancospino, luppolo o passiflora.
Fonti:
- https://ods.od.nih.gov/factsheets/Valerian-HealthProfessional/
- https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4394901/
- https://www.researchgate.net/figure/Valerians-active-constituents-and-potential-therapeutic-benefits_fig5_346352042?__cf_chl_tk=QoQ8qpoariI_Dig2ht0dv2bOGfce.16vF1J3765m1aM-1749153228-1.0.1.1-Qa9LDzzTtRzvDL3_i2uEXUige6QaJYySGkzoqYyq4SQ

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