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Carenza di vitamina A: 10 sintomi della sua mancanza

Липса на витамин А: 10 симптома на дефицит
  1. Che cos’è la carenza di vitamina A?
  2. Quali condizioni favoriscono la carenza di vitamina A?
  3. Dose giornaliera raccomandata di vitamina A
  4. Sintomi della carenza di vitamina A
  5. Prova “Vitamina A” di VitaOn
  6. Ricerche e valori di riferimento in caso di carenza di vitamina A
  7. Perché è importante intervenire per tempo?
  8. Domande frequenti

La vitamina A è vitale per molte funzioni dell’organismo, inclusola vista, il sistema immunitario e la crescita. Un apporto insufficiente o un assorbimento compromesso possono portare a gravi problemi di salute. 

In questo articolo esamineremo i principali sintomi della carenza di vitamina A e ti aiuteremo a riconoscere quando è il momento di prestare attenzione ai suoi livelli.

Che cos’è la carenza di vitamina A?

La carenza di vitamina A si verifica quando il corpo non riceve o non assorbe una quantità sufficiente di questa vitamina, necessaria per il normale funzionamento degli organi e dei sistemi per i quali è essenziale. La carenza può svilupparsi lentamente e spesso passa inosservata finché i sintomi non diventano più evidenti e seri.

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Quali condizioni favoriscono la carenza di vitamina A?

I fattori di rischio per lo sviluppo della carenza di vitamina A includono malnutrizione e malattie del sistema digestivo, come la celiachia o la pancreatite cronica, che rendono difficile l’assorbimento delle vitamine liposolubili. 

I bisogni aumentati di vitamina A durante la gravidanza, l’allattamento o nel periodo di recupero dopo una malattia possono anch’essi incrementare il rischio. Inoltre, l’assunzione prolungata di alcuni farmaci può alterare il normale metabolismo di questa vitamina importante.

Quali condizioni favoriscono la carenza di vitamina A?

Dose giornaliera raccomandata di vitamina A

La quantità necessaria di vitamina A varia a seconda dell’età, del sesso e dello stato dell’organismo. 

Per evitare la carenza di vitamina A, è importante attenersi alle dosi giornaliere raccomandate:

  • Neonati (0‑6 mesi): 400 microgrammi di attività retinica (RAE)

  • Neonati (7‑12 mesi): 500 microgrammi RAE

  • Bambini (1‑3 anni): 300 microgrammi RAE

  • Bambini (4‑8 anni): 400 microgrammi RAE

  • Bambini (9‑13 anni): 600 microgrammi RAE

  • Adolescenti (14‑18 anni), uomini: 900 microgrammi RAE

  • Adolescenti (14‑18 anni), donne: 700 microgrammi RAE

  • Adulti uomini (19+ anni): 900 microgrammi RAE

  • Adulte donne (19+ anni): 700 microgrammi RAE

  • Donne in gravidanza: 770‑1300 microgrammi RAE (dipende dal trimestre)

  • Donne che allattano: 1200‑1300 microgrammi RAE

Sintomi della carenza di vitamina A

Che cosa è la carenza di vitamina A?

La mancanza di vitamina A nell’organismo si manifesta con vari sintomi, che riflettono il suo ruolo in molti processi biologici. Questi sintomi non sono semplicemente segni clinici, ma il risultato di complesse alterazioni biochimiche e fisiologiche associate alla carenza di questa vitamina essenziale.  

1. Cecità notturna

La cecità notturna è uno dei sintomi più comuni e meglio studiati della carenza di vitamina A. Si sviluppa perché la vitamina A è componente chiave del rodopsina – un pigmento fotosensibile presente nelle cellule a bastoncello della retina. 

La rodopsina permette all’occhio di adattarsi alla luce scarsa. In assenza di vitamina A, la sintesi della rodopsina diminuisce, il che conduce a una funzione visiva compromessa in condizioni di poca illuminazione e gradualmente rende più difficile l’adattamento degli occhi all’oscurità.

2. Guarigione lenta delle ferite 

Questo è un altro sintomo serio, dovuto al ruolo della vitamina A nella proliferazione e rigenerazione cellulare. Questa vitamina partecipa a regolare la crescita e la differenziazione delle cellule della pelle e delle mucose. 

In caso di carenza, i processi di rinnovamento dell’epitelio rallentano, il che porta a un recupero più lento dei tessuti e a una maggiore suscettibilità a infezioni e infiammazioni.

3. Unghie fragili

Le unghie fragili sono un segno che riflette una struttura del cheratina compromessa – la proteina principale che costituisce le unghie.

La vitamina A stimola la sintesi di proteine e lipidi necessari per mantenere una struttura sana ed elastica della pelle e dei suoi annessi. La sua carenza provoca secchezza e indebolimento delle unghie, rendendole fragili e soggette a irritazioni.

4. Perdita di appetito 

Perdita di appetito

Nonostante sia un sintomo più generico, la perdita di appetito può essere collegata alla carenza di vitamina A. Questa vitamina favorisce il normale funzionamento del sistema nervoso, incluso il centro dell’appetito nel cervello. Inoltre, la sua carenza può alterare l’equilibrio ormonale che regola la sensazione di fame. Ciò porta a un apporto alimentare ridotto e a un peggioramento ulteriore dello stato generale di salute.

Oltre ai sintomi chiave già menzionati, la carenza di vitamina A può provocare anche una serie di altri problemi di salute, che riflettono la sua ampia influenza sull’organismo.

5. Secchezza della pelle e delle mucose

La vitamina A è essenziale per mantenere la pelle e le mucose sane attraverso la regolazione della differenziazione e del rinnovamento delle cellule epiteliali.

In caso di carenza, si altera la formazione di uno strato epiteliale normale, il che porta a secchezza e desquamazione della pelle. Le mucose, come quelle delle vie respiratorie, della bocca e del tratto digestivo, diventano anch’esse più secche e più suscettibili a lesioni e infezioni, poiché la funzione barriera naturale si indebolisce.

6. Aumentata suscettibilità alle infezioni

Questa vitamina gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento e nella regolazione del sistema immunitario. Aiuta la funzione dei globuli bianchi, importanti per combattere i patogeni, e stimola la sintesi di anticorpi. 

La carenza di vitamina A compromette questa risposta immunitaria, rendendo l’organismo più vulnerabile alle infezioni batteriche, virali e fungine. In particolare, le vie respiratorie e urigenitali sono spesso coinvolte, dove le infezioni possono svilupparsi più facilmente e seguire un decorso più grave.

7. Crescita rallentata nei bambini

La vitamina A è cruciale per lo sviluppo e la crescita normale dei bambini, poiché partecipa alla regolazione della crescita cellulare e della differenziazione. La carenza di questa vitamina può provocare un rallentamento dello sviluppo fisico, debolezza e problemi nel metabolismo osseo. La sua assenza influisce anche sull’equilibrio ormonale che controlla la crescita, spiegando in parte i ritardi osservati nello sviluppo.

8. Disturbi della vista, diversi dalla cecità notturna

Disturbi della vista, diversi dalla cecità notturna

Oltre alla cecità notturna, la carenza cronica di vitamina A può condurre a problemi oculari più gravi come laxerophthalmia — condizione in cui la cornea e la congiuntiva si seccano e diventano più suscettibili a traumi e infezioni. 

Questo può essere un presupposto per lo sviluppo di ulcere e persino perdita totale della vista, se non si interviene in tempo.

9. Alterazioni del sistema respiratorio e digerente

La carenza di vitamina A influenza il normale funzionamento delle mucose delle vie respiratorie e digestive. Ciò indebolisce la protezione contro i patogeni e aumenta il rischio di infiammazioni e infezioni croniche, che possono portare a condizioni più gravi come polmonite o gastroenterite.

10. Disturbi della salute riproduttiva in caso di carenza di vitamina A

La vitamina A ha un ruolo importante nel mantenimento della funzione normale del sistema riproduttivo sia negli uomini che nelle donne. La sua assenza può causare una serie di gravi alterazioni che influenzano la fertilità e la salute riproduttiva generale.

Nelle donne, la vitamina A partecipa attivamente a regolare il ciclo mestruale, l’ovulazione e l’impianto dell’embrione. Questa vitamina è necessaria per lo sviluppo e la funzione normali delle ovaie e dell’utero. 

In caso di carenza si osservano squilibri ormonali che possono portare a cicli irregolari o assenti, problemi di ovulazionee difficoltà nell’impianto dell’ovulo fecondato nella mucosa uterina. Ciò aumenta il rischio di infertilità e aborti spontanei.

Negli uomini, la vitamina A è essenziale per la produzione e la qualità degli spermatozoi. Influenza i processi di spermatogenesi e mantiene la struttura e la motilità degli spermatozoi. 

La sua carenza può provocare una ridotta produzione di spermatozoi, una diminuzione della loro vitalità e anomalie morfologiche, riducendo la fertilità maschile.

Inoltre, la vitamina A possiede azione antiossidante, che protegge le cellule riproduttive dallo stress ossidativo — un fattore chiave per il danneggiamento del DNA e delle strutture cellulari. In assenza di quantità sufficienti di vitamina A, lo stress ossidativo aumenta, il che può portare a un rischio maggiore di anomalie genetiche in entrambi i sessi.

In breve, la carenza di vitamina A altera l’equilibrio ormonale, danneggia le cellule degli organi riproduttivi e riduce la qualità dei gameti, il che a sua volta influisce negativamente sulla capacità di concepire e di portare a termine una gravidanza.

Prova “Vitamina A” di VitaOn

Ricerche e valori di riferimento in caso di carenza di vitamina A

Diagnosticare i segni della carenza di vitamina A richiede analisi di laboratorio accurate che stabiliscano il livello di questa vitamina essenziale nell’organismo.

I metodi più comunemente usati includono la misurazione delle concentrazioni sieriche di retinolo — la forma principale della vitamina A nel sangue.

Livello sierico di retinolo

Livello sierico di retinolo

Questo è il marker biochimico standard per valutare lo stato della vitamina A. I valori sierici normali di retinolo solitamente varianotra 0,7 e 2,8 μmol/L (20–80 µg/dL), mentre valori sotto 0,7 μmol/L indicano carenza. Questi limiti possono variare leggermente a seconda del laboratorio e dei metodi utilizzati.

È importante notare che i livelli sierici di retinolo possono essere influenzati da infezioni acute e processi infiammatori, il che a volte rende difficile una diagnosi precisa. In presenza di infiammazione i livelli di vitamina A nel sangue possono diminuire temporaneamente, senza un’effettiva carenza.

Altri metodi diagnostici

Per una valutazione più precisa della vitamina A si possono utilizzare test funzionali come la misurazione della sensibilità al buio (per valutare la cecità notturna) oppure biomarcatori del metabolismo del retinolo.

In alcuni casi si effettua anche la determinazione della proteina legante il retinolo (RBP), che svolge un ruolo importante nel trasporto della vitamina A nell’organismo.

Interpretazione dei risultati

Livelli sierici bassi di retinolo insieme a sintomi clinici come cecità notturna, secchezza agli occhi e altri segni di carenza costituiscono la base per stabilire una diagnosi. È importante effettuare una valutazione completa, che includa sia i risultati di laboratorio che il quadro clinico.

In conclusione, un monitoraggio regolare dei livelli sierici di vitamina A è fondamentale in caso di sospetta carenza, soprattutto nelle categorie a rischio come bambini, donne in gravidanza e pazienti con malattie croniche, affinché si possa garantire un trattamento tempestivo e adeguato.

Perché è importante intervenire per tempo?

Intervenire per tempo in caso di carenza di vitamina A è essenziale, dal momento che la vitamina svolge molte funzioni importanti nell’organismo, come già spiegato. 

Quando la mancanza di vitamina A non viene rilevata e corretta tempestivamente, si creano le condizioni per lo sviluppo di problemi seri e talvolta irreversibili, come la cecità notturna, l’aumentata suscettibilità alle infezioni e un recupero compromesso dei tessuti.

Una diagnosi precoce e l’assunzione tempestiva di fonti alimentari appropriate o integratori con vitamina Aconsentono all’organismo di ristabilire le funzioni normali ed evitare complicazioni serie. 

Inoltre, una corretta prevenzione e controllo aiutano a migliorare lo stato di salute generale e la qualità della vita. 

Perciò è importante prestare attenzione ai segnali del corpo e adottare le misure necessarie in tempo, prima che la carenza si approfondisca e provochi conseguenze a lungo termine.

Domande frequenti

domande frequenti

Perché è importante individuare la carenza di vitamina A precocemente?

Un riconoscimento precoce consente una correzione tempestiva, che previene complicazioni gravi come la cecità notturna e un sistema immunitario indebolito.

Quali sono i rischi di una carenza prolungata di vitamina A?

Una carenza a lungo termine porta a danni alla vista, guarigione lenta delle ferite e aumentata suscettibilità alle infezioni.

Quali gruppi dovrebbero prestare particolare attenzione ai livelli di vitamina A?

I bambini, le donne in gravidanza e le persone con malattie croniche sono più suscettibili alla carenza e dovrebbero monitorare attentamente il loro apporto.

Fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK567744/

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