Nebbia cerebrale (brain fog) è un termine gergale che è diventato popolare nel nostro paese dai paesi dell'Europa occidentale. In inglese, con questo gergo si descrive uno stato di concentrazione difficoltosa, pensiero rallentato, distrazione e difficoltà nello svolgimento di attività mentali in generale.
La condizione non è una malattia, ma piuttosto un sintomo di altri problemi di salute, che alcune persone possono sperimentare brevemente, mentre per altre può essere cronica e influire drasticamente sulla loro vita quotidiana.
In questo articolo vi presenteremo l'essenza della nebbia cerebrale, le cause della sua comparsa e i modi per affrontarla.
Cos'è la nebbia cerebrale
In primo luogo, va sottolineato che la nebbia cerebrale non è una malattia, ma rappresenta un sintomo generale di varie condizioni di salute che possono condurre ad essa.
È caratterizzata da disturbi nelle funzioni cognitive come:
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Difficoltà nel prendere decisioni
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Problemi con la memoria a breve termine
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Sensazione di perdita di acutezza mentale.
Secondo le persone colpite dai sintomi della nebbia cerebrale, la sensazione è come un blocco mentale. Oltre alle funzioni cognitive rallentate, riferiscono irritabilità, stanchezza e incapacità di svolgere le attività quotidiane con la loro normale efficienza.
La nebbia cerebrale rappresenta un fenomeno interessante per la scienza, poiché sono stati identificati diversi fattori e cause per la sua comparsa.
Cause della sua comparsa

Dopo avervi illustrato le cause della comparsa della nebbia cerebrale, noterete rapidamente molte somiglianze tra essa e la sindrome da burnout, poiché essenzialmente è uno dei sintomi della sindrome da burnout.
Stress
In primo luogo, viene indicato lo stress, che è un fattore per la maggior parte delle malattie in generale. Lo stress cronico porta a livelli elevati di cortisolo - l'ormone dello stress.
Con livelli cronicamente alti di cortisolo, si può osservare un calo delle funzioni cognitive come concentrazione ridotta, memoria compromessa e acutezza mentale.
Mancanza di sonno
Durante il sonno, il corpo e il cervello si rigenerano, e in questo periodo vengono rilasciate sostanze specifiche con l'obiettivo di ristabilire l'omeostasi biochimica.
La scienza ha da tempo dimostrato come fatto che il sonno insufficiente riduce la capacità del cervello di elaborare rapidamente ed efficacemente le informazioni.
Oltre alla quantità, è importante anche la qualità del sonno. Malattie come l'apnea notturna, il risveglio frequente per vari motivi, il consumo di alcol - tutti questi possono compromettere la qualità del sonno. Il risultato finale è ancora una volta la comparsa della nebbia cerebrale.
# Cambiamenti ormonali
I cambiamenti ormonali, come le fluttuazioni degli ormoni tiroidei e sessuali, possono anche influire sulle funzioni cognitive del cervello. È stata dimostrata l'importanza degli ormoni tireotropi, dell'estrogeno, del testosterone e della prolattina per il corretto funzionamento del sistema nervoso.
È anche noto che i loro livelli negli uomini e nelle donne devono essere entro i limiti normali per entrambi i sessi, e qualsiasi squilibrio nel rapporto tra di essi può portare a difficoltà di concentrazione, irritabilità, ridotta produttività mentale.
Nebbia cerebrale in menopausa
Questo è un caso particolare della condizione, dovuto ai cambiamenti fisiologici nell'organismo femminile che si verificano durante la menopausa.
Questi cambiamenti sono associati a una riduzione dei livelli di estrogeni e portano a irritabilità, tendenza a stati depressivi, mancanza di concentrazione ed energia. Gradualmente, con il superamento dei cambiamenti e il ripristino dell'omeostasi, la nebbia cerebrale scompare, anche se può richiedere periodi di tempo diversi per le singole donne.
Deficit di nutrienti essenziali
La carenza di nutrienti essenziali, come un'assunzione insufficiente di vitamine, in particolare quelle del gruppo B (B1, B6, B12) e della vitamina D, è associata a un deterioramento delle funzioni cerebrali e a una ridotta efficienza mentale. Anche i minerali come il magnesio sono di grande importanza per il sistema nervoso.
Malattie infiammatorie croniche
Le malattie infiammatorie croniche, associate a un aumento dello stress ossidativo, compromettono spesso l'attività cerebrale e portano alla comparsa della nebbia mentale.
Lo stesso vale per alcune malattie autoimmuni e in particolare per il diabete. Diverse infezioni virali con un pronunciato neurotropismo (elevata affinità per il tessuto nervoso) possono compromettere gravemente l'attività mentale e portare a una nebbia cerebrale temporanea o permanente.
Farmaci
I farmaci prescritti per condizioni mediche come il dolore cronico e vari disturbi depressivi portano quasi sempre a una forma aggravata di nebbia cerebrale.
In questa forma, la persona non ha desiderio di svolgere attività cerebrali e si sente con una capacità fortemente ridotta per farlo. Tali farmaci includono oppiacei, antidepressivi, anticonvulsivanti e altri.
È una diagnosi il concetto di 'nebbia cerebrale'
La nebbia cerebrale non è una diagnosi medica ufficiale. Di per sé, rappresenta un sintomo di altre condizioni di salute e può guidarci verso la diagnosi della causa principale della sua comparsa.
Questo processo è associato alla raccolta di un'anamnesi medica dettagliata, che stabilisca la causa di questa combinazione di disturbi cognitivi.
Determinare le cause della comparsa della nebbia cerebrale può essere un compito complesso e richiedere una consultazione con uno specialista.
Integratori appropriati per la nebbia cerebrale
Possibili sintomi accompagnatori e cosa significano
Spesso la nebbia cerebrale è accompagnata da altri sintomi, che sono direttamente correlati alla malattia/condizione principale.
La stanchezza, che di solito accompagna la nebbia cerebrale, può segnalare la presenza di anemia, problemi alla tiroide, apnea notturna, carenza di alcune vitamine.
Il mal di testa, sebbene più raro, accompagna anche la nebbia cerebrale, e può essere un segno di disidratazione, tensione nervosa o qualità del sonno compromessa e altri problemi più specifici del sistema vascolare cerebrale, ad esempio.
Irritabilità e cambiamenti d'umore possono invece indicare uno squilibrio ormonale, stress eccessivo e altro.
La combinazione di tutti questi sintomi di solito guida lo specialista esperto verso la sindrome da burnout, che può essere causata da vari fattori, più spesso esaurimento psicologico e fisico.
Trattamento e prevenzione

La nebbia cerebrale non è una malattia, ma una condizione che rende difficile il pensiero chiaro. Pertanto, non si può parlare di trattamento nel senso tradizionale. Tuttavia, l'applicazione di determinati metodi e passaggi può alleviare significativamente i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Cambiamento nello stile di vita
Garantire un sonno regolare e di qualità, che non sia inferiore a 6-8 ore, è di fondamentale importanza per il cervello e la sua capacità di svolgere le sue funzioni.
Regolare l'equilibrio tra lavoro e riposo può avere un enorme impatto sulle funzioni cerebrali e sui processi cognitivi. Lo stress eccessivo è spesso causato da un "sovraccarico di lavoro" in assenza di tempo sufficiente per il riposo e il relax.
L'esercizio fisico regolare ha anche un effetto stimolante sul cervello e, inoltre, combatte efficacemente i livelli di cortisolo, e quindi lo stress nell'organismo.
Abitudini alimentari

Il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura, aiuta l'organismo a ottenere i micronutrienti necessari e biochimici utili, inclusi i polifenoli, che migliorano le funzioni cerebrali. L'inclusione di alimenti "vivi" come prodotti fermentati contribuisce anche al bilanciamento dei nutrienti.
L'assunzione di acidi grassi Omega-3, contenuti in pesci grassi come salmone, trota e aringa, fornisce sostanze importanti per il cervello e il sistema nervoso, supportandone il funzionamento ottimale.
L'idratazione gioca anche un ruolo chiave. Una quantità sufficiente di acqua mantiene il cervello attivo e in buone condizioni, il che è importante per la concentrazione e la chiarezza mentale.
È necessario evitare alimenti ad alto contenuto di zuccheri, prodotti raffinati, grassi trans, additivi nocivi, alcol, nonché l'uso eccessivo di caffè e altri stimolanti. Queste sostanze possono danneggiare la funzione cerebrale e peggiorare la salute generale.
Erbe e integratori alimentari per la nebbia cerebrale

In caso di sospetto di carenza di sostanze importanti per il cervello e il tessuto nervoso, è possibile assumere magnesio, vitamina D o vitamine del gruppo B sotto forma di integratori alimentari.
È consigliabile assumere sostanze come la colina e le sue varie forme, erbe e loro estratti. Sono dimostrati efficaci per migliorare il funzionamento cerebrale e l'attività mentale.
Erbe come il ginkgo biloba, l'ashwagandha, il rosmarino, l'iperico, la curcuma possono essere assunte sia sotto forma di estratti secchi che come tinture o infusi di erbe concentrati.
Rimedi casalinghi
In ambiente domestico, l'aromaterapia con oli essenziali di rosmarino, menta, pino, lavanda e agrumi può rinfrescare la mente e ridurre la sensazione di stanchezza mentale.
Anche i tè a base di combinazioni di varie tisane a base di erbe, che migliorano la circolazione cerebrale e l'acutezza mentale, hanno un buon effetto.
Meditazione
Sebbene difficili da apprendere inizialmente, le diverse tecniche di meditazione possono ridurre significativamente la gravità della nebbia cerebrale e rinfrescare corpo e mente.
Quando consultare uno specialista
La consultazione con un medico è necessaria nei seguenti casi:
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La nebbia cerebrale persiste per più di due settimane.
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I sintomi peggiorano o ne compaiono di nuovi come vertigini, perdita di equilibrio o forte stanchezza.
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La condizione interferisce con il lavoro quotidiano o la vita sociale.
Tuttavia, non si può dire con certezza quando è il momento di consultare uno specialista, poiché ognuno conosce il proprio corpo e i fattori temporanei che possono influire sulla comparsa della nebbia cerebrale.
Domande frequenti

Può la nebbia cerebrale essere causata da burnout?
Sì, molto spesso è un sintomo della condizione complessa nota come sindrome da burnout o sindrome da esaurimento.
Cosa è più importante per il recupero della funzione cerebrale?
Il sonno e il riposo sono i fattori principali di cui bisogna prendersi cura in presenza di nebbia cerebrale.
Il consumo di dolci, alcol e cibi veloci è dannoso?
Il consumo di questi alimenti e bevande porta a varie modifiche negative in tutto il corpo e si riflette rapidamente sull'attività cerebrale.
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