- # Che cos'è la demenza
- # Cause dello sviluppo della malattia
- # Sintomi e manifestazioni precoci
- # Fasi di sviluppo
- # Cosa aiuta nella demenza e può essere rallentata la sua evoluzione
- # È possibile guarire dalla demenza
- # Cura di una persona con demenza Consigli per la vita quotidiana
- # Domande frequenti
Nella vita quotidiana, a volte scherzando e altre volte seriamente, si usa spesso la parola 'demenza' e la maggior parte delle persone la associa alla perdita di memoria. Questo è corretto, ma la demenza è una malattia complessa e interessante, di cui puoi saperne di più in questo articolo.
# Che cos'è la demenza

La demenza è una sindrome clinica che si caratterizza per un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive, al punto che la persona colpita ha difficoltà a gestire autonomamente la vita quotidiana.
Essa include disturbi della memoria, dei processi di pensiero e del comportamento. È causata dal danno alle cellule cerebrali (neuroni) e dalla loro capacità di comunicare efficacemente tra loro, il che porta a problemi cognitivi e funzionali.
# Cause dello sviluppo della malattia
La demenza è una malattia multifattoriale e raramente è possibile individuare una causa specifica per la sua insorgenza. La scienza riconosce diversi fattori che possono contribuire al suo sviluppo.
I fattori più comunemente associati all'insorgenza di questa malattia sono:
- Malattie neurodegenerative: Queste sono malattie del sistema nervoso centrale in cui si osservano cambiamenti atrofi in specifiche aree del cervello, come nel caso della malattia di Alzheimer, Parkinson o Huntington. Sono associate alla morte progressiva dei neuroni, che porta alla demenza.
- Malattia cerebrovascolare: Una riduzione o limitazione del flusso sanguigno al cervello, a causa di ipertensione arteriosa, aterosclerosi o come conseguenza di un ictus, porta alla sclerosi dei vasi e a un ridotto apporto di nutrienti e ossigeno ai neuroni. Di conseguenza, i neuroni muoiono e il loro posto viene preso da tessuti non funzionali, il che porta allo sviluppo della demenza.

- Malattie croniche: Il diabete, l'obesità e le malattie cardiovascolari aumentano significativamente il rischio di sviluppare demenza, a causa dello stress ossidativo elevato e dei danni ai vasi sanguigni e alle cellule nervose che causano.
- Alimentazione scorretta: Una dieta scorretta e le carenze di sostanze essenziali come le vitamine B1, B6, B12, D ed E sono collegate a un aumento del rischio di sviluppare demenza.
- Abuso cronico di alcol, sigarette e droghe.
- Fattori genetici: La predisposizione genetica è sicuramente un fattore per lo sviluppo della demenza.
- Malattie infettive: Malattie come l'HIV, la sifilide e altre malattie che colpiscono il sistema nervoso possono logicamente portare a danni strutturali e funzionali tipici della demenza.
- Traumi cranici: Si tratta in particolare di microtraumi ripetuti alla testa, come quelli tipici degli sport da contatto come la boxe, ad esempio.
Per lo sviluppo della malattia, il fattore genetico ha un'importanza cruciale, poiché in condizioni e malattie simili, non tutte le persone svilupperanno demenza. Ciò dimostra che la demenza è più spesso dovuta a predisposizione e ad altri fattori di rischio determinati.
# Sintomi e manifestazioni precoci
I segni e i sintomi precoci della malattia possono essere discreti, a seconda del tipo di demenza e delle caratteristiche individuali della persona.
Uno dei segni precoci più comuni che ci segnalano un possibile problema è la perdita di memoria, soprattutto per eventi recenti. Le persone con sintomi iniziali possono avere difficoltà a trovare le parole giuste, a comprendere una conversazione o a ripetere frequentemente la stessa cosa.
Possono anche avere difficoltà nell'eseguire attività già familiari, come calcolare finanze, seguire una ricetta di cucina o usare elettrodomestici.
Può esserci confusione riguardo al tempo e al luogo attuale, dimenticanza di date o perdita di orientamento in luoghi già conosciuti.
Caratteristiche delle fasi iniziali della demenza sono i cambiamenti nell'umore e nella personalità. Spesso, gli individui diventano irrequieti, irritabili, depressi e si osservano cambiamenti nel comportamento sociale.
Problemi di pianificazione e organizzazione, concentrazione e seguire una sequenza di azioni sono anche indicatori precoci di demenza.
Altri sintomi non specifici possono includere un cattivo giudizio e l'incapacità di prendere decisioni, che si possono manifestare con acquisti insoliti e scelte inadeguate.
Le persone con demenza gradualmente iniziano a trascurarsi, smettendo di mantenere l'igiene e di occuparsi delle proprie esigenze e problemi di salute.
Nel tempo, questi sintomi si approfondiscono e arrivano a una fase in cui compromettono la qualità della vita dell'individuo colpito.
# Fasi di sviluppo
In generale, la demenza progredisce passando attraverso diverse fasi, che non sono nettamente distinte l'una dall'altra. Il passaggio da una fase all'altra avviene gradualmente, e l'avanzamento della malattia dipende in larga misura dalle cause individuali.
In sintesi, le fasi dello sviluppo della demenza si distinguono in tre stadi (fasi).
# Fase iniziale(demenza lieve)

Nelle fasi iniziali della malattia, i sintomi sono spesso impercettibili e non si manifestano in modo costante, rimanendo per molto tempo inosservati.
I sintomi più comuni includono problemi di memoria a breve termine, difficoltà nel trovare la soluzione giusta a un problema e lievi cambiamenti comportamentali. In questa fase, le persone di solito non hanno problemi a funzionare autonomamente in un ambiente familiare, ma possono aver bisogno di assistenza per svolgere compiti più complessi.
# Fase intermedia(demenza di grado medio)
Con il progredire della malattia, i sintomi diventano più evidenti e iniziano a influire negativamente sulla vita quotidiana e sullo stile di vita dell'individuo. I problemi di memoria si approfondiscono e le persone possono iniziare a fare fatica a riconoscere persone, luoghi e oggetti familiari.
I problemi di comunicazione aumentano, con difficoltà sempre più evidenti nella scelta della parola giusta.
Possono anche comparire sintomi comportamentali e psicologici come irritabilità, disattenzione e disturbi del sonno. Le attività individuali legate alla cura di sé, come il mantenimento dell'igiene personale, diventano sempre più difficili.
# Sintomi tardivi(demenza avanzata)
Nella demenza avanzata, i disturbi cognitivi sono molto evidenti e le persone colpite hanno bisogno di un intervento significativo e assistenza per affrontare ogni aspetto della vita.
I gravi problemi di memoria portano all'incapacità di riconoscere anche amici e familiari. Il linguaggio può essere limitato o completamente assente.
In questa fase, le capacità fisiche e la mobilità sono compromesse, e la cura dell'individuo viene completamente gestita da terzi. I pazienti diventano più suscettibili a infezioni, complicazioni dovute alla mobilità ridotta (come le ulcere da decubito) e altre complicazioni mediche.
# Cosa aiuta nella demenza e può essere rallentata la sua evoluzione

La demenza è una malattia progressiva che non può essere curata. Tuttavia, grazie alla scienza, esiste una certa speranza di rallentare i cambiamenti degenerativi e il progresso della malattia.
# Uso di alcuni farmaci
L'uso di farmaci per la demenza è relativamente limitato e si concentra principalmente sugli inibitori della colinesterasi, che hanno la capacità di mantenere alti livelli del importante neurotrasmettitore acetilcolina nel cervello.
Vengono utilizzati solo in alcuni casi specifici, come nel caso della malattia di Alzheimer, e possono aiutare a preservare la memoria per un periodo di tempo più lungo. Questi farmaci non fermano il progresso della malattia, ma lo rallentano e garantiscono una qualità della vita migliore.
# Misure preventive
Le misure preventive includono un cambiamento nello stile di vita, che comprende una corretta alimentazione, ricca di frutta, verdura, noci e fonti di proteine pure, e attività fisica regolare.
Limitare l'assunzione di grassi e zuccheri, così come alimenti altamente lavorati, è anche una buona pratica per la prevenzione della condizione. Sfortunatamente, i benefici di queste misure dopo l'insorgenza della demenza non sono particolarmente promettenti.
# Stimolazione mentale
Stimolare la mente attraverso attività che attivano l'attività cerebrale, come risolvere puzzle, giochi, leggere libri e imparare nuove abilità, è un buon modo per prevenire la demenza. Inoltre, allenare regolarmente il cervello può rallentare il processo.
# Sonno di qualità
Il sonno è di grande importanza per la salute mentale e il corretto funzionamento del sistema nervoso. Garantire un sonno di qualità è importante per il recupero dell'equilibrio ormonale e l'omeostasi dei neurotrasmettitori, che sono un fattore nello sviluppo della demenza.
# Erbe medicinali

Per un supporto aggiuntivo, per migliorare le funzioni cognitive e contrastare le malattie neurodegenerative come la demenza, possiamo rivolgerci alla forza della natura sotto forma di alcune erbe medicinali per le funzioni cerebrali.
Esempi di queste erbe includono rosmarino, melissa, iperico, tè mursal. Tutte queste piante sono considerate medicinali e possiedono potenti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e neuroprotettive, supportando le funzioni cognitive, la memoria e la chiarezza mentale.
# È possibile guarire dalla demenza
Fino ad oggi, la medicina non ha trovato una cura per la demenza, pertanto viene considerata una malattia progressiva incurabile, legata all'atrofia del cervello e alla progressiva perdita delle sue funzioni.
La scienza sta ancora studiando le cause e i meccanismi con cui la malattia si sviluppa, con l'obiettivo di sviluppare un trattamento per la demenza che ne rallenti la progressione.
Il trattamento attuale mira a ridurre la gravità dei sintomi e a migliorare la qualità della vita, mantenendo le capacità cognitive tramite farmaci, cambiamenti nello stile di vita e altri approcci terapeutici.
La diagnosi precoce della malattia e l'adozione tempestiva di misure adeguate sono fondamentali per l'efficacia nell'implementare alcune tecniche e strategie per migliorare la qualità della vita dei soggetti colpiti.
È importante che, alla comparsa di sintomi o dubbi su alterazioni cognitive senza motivo apparente, si consulti un esperto del settore.
# Cura di una persona con demenza Consigli per la vita quotidiana

Le cure per una persona con demenza includono l'assicurazione di una routine quotidiana costante, mirata a ridurre l'ansia e la confusione che derivano dall'ignoto.
Creare un ambiente sicuro è importante per evitare incidenti e autolesionismo. Questo è particolarmente vero per le persone con demenza avanzata. Incoraggiare l'esecuzione di attività indipendenti può essere salutare.
È importante essere pazienti quando si affrontano forti emozioni come irritazione e rabbia, distogliendo l'attenzione della persona malata verso qualcosa di diverso.
Incoraggiare l'attività fisica e garantire una dieta sana migliorerà lo stato generale delle persone con demenza, rallentando la progressione della malattia.
Non per ultimo, non dobbiamo dimenticare di prestare attenzione e prenderci cura di noi stessi, in modo da poter essere utili anche ai nostri cari che soffrono di questa malattia invalidante.
# Domande frequenti

# La demenza può essere curata
Purtroppo, la medicina e la scienza non hanno trovato una cura efficace per la demenza, ma nonostante ciò, lo sviluppo della malattia può essere rallentato.
# Chi può sviluppare la demenza
Alcune persone sono geneticamente più predisposte di altre a sviluppare la demenza, che è solitamente associata all'età avanzata.
# Quali sono i primi segnali della demenza
La demenza si manifesta più frequentemente con disturbi della memoria a breve termine, difficoltà nel prendere decisioni e cambiamenti comportamentali non ben definiti.
2 commenti
Работя като социален асистент и често се грижа за хора с деменция. Важно е да бъдем търпеливи и да им даваме спокойствие. Радвам се, че темата се обсъжда повече!
Работя като медицинска сестра и все по-често срещам пациенти с деменция. За съжаление, мнозина търсят помощ твърде късно. Хубаво е, че подобни статии помагат за по-доброто разбиране на болестта.
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