La febbre muscolare è una sensazione nota di dolore, rigidità e disagio nei muscoli, che spesso si manifesta ore dopo uno sforzo fisico, specialmente se è stato più intenso del solito o include movimenti nuovi.
Chiamata anche "dolore muscolare ritardato" (DOMS – delayed onset muscle soreness), può colpire sia i principianti che gli atleti esperti.
Per molte persone, la febbre muscolare è un segnale che hanno „lavorato duramente“, ma in realtà rappresenta una normale reazione fisiologica dell'organismo alle microlesioni nelle fibre muscolari, che si verificano durante lo sforzo.
Comprendere cosa causa esattamente la febbre muscolare e quali meccanismi sono alla base del processo di recupero muscolare dopo lo sforzo è difondamentale importanza non solo per gli atleti, ma anche per chiunque aspiri a uno stile di vita attivo e sano.
Il recupero corretto non solo allevia il dolore, ma favorisce anche la crescita muscolare, migliora la forma sportiva e riduce il rischio di infortuni.
In questo articolo, esamineremo quali sono le principali cause della febbre muscolare, come si differenzia dagli altri tipi di dolore muscolare e quali strategie di recupero sono davvero efficaci secondo la scienza.
Cos'è la febbre muscolare e a cosa è dovuta?

La febbre muscolare, nota nella letteratura scientifica come dolore muscolare ritardato (Delayed Onset Muscle Soreness – DOMS), rappresenta una sensazione temporanea di dolore, rigidità, riduzione della forza e sensibilità nei muscoli. Si manifesta tra le 12 e le 72 ore dopo uno sforzo fisico.
Il DOMS è più intenso intorno alle 24–48 ore dopo l'allenamento e di solito scompare completamente entro 5-7 giorni.
A cosa è dovuta la febbre muscolare?
Per molto tempo, la febbre muscolare è stata associata all'accumulo di acido lattico nei muscoli. Tuttavia, le ricerche moderne smentiscono categoricamente questo mito, poiché l'acido lattico viene eliminato dall'organismo entro circa un'ora dallo sforzo e non è correlato alla comparsa del DOMS.
La vera causa della febbre muscolare sono i danni microscopici nelle fibre muscolari, che si verificano durante lo sforzo, specialmente durante le cosiddette contrazioni eccentriche.
Questi sono movimenti in cui il muscolo si allunga mentre è sotto tensione (ad esempio, durante la discesa con un bilanciere nello squat o il rilascio lento durante una trazione).
I principali meccanismi della febbre muscolare includono:
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Danni strutturali alle fibre muscolari e al tessuto connettivo (in particolare sarcomeri e dischi Z).
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Risposta infiammatoria, in cui il sistema immunitario invia cellule (come neutrofili e macrofagi) per il recupero dei tessuti.
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Rilascio di prostaglandine, istamina e altri mediatori infiammatori, che irritano le terminazioni nervose e provocano una sensazione di dolore.
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Gonfiore (edema) nel tessuto muscolare, che aumenta ulteriormente la sensibilità e la rigidità.
Il DOMS non è un segno di qualcosa di pericoloso, ma una parte normale del processo di adattamento dei muscoli a un nuovo o più intenso sforzo.
Con il tempo e con un allenamento regolare, l'organismo sviluppa il cosiddetto "effetto ripetuto" (repeated bout effect), in cui lo sforzo successivo simile porta a una febbre muscolare meno pronunciata.
Modi naturali di recupero

La febbre muscolare può essere fastidiosa, ma di solito non richiede approcci farmacologici aggressivi. In molti casi, il modo migliore per recuperare è permettere al corpo di gestire il processo attraverso processi naturali, supportati da metodi comprovati e delicati.
Ecco alcuni dei più efficaci approcci naturali per alleviare la febbre muscolare.
Movimento e attività fisica leggera
Nonostante l'istinto naturale sia di riposare completamente in caso di febbre muscolare, il movimento leggero accelera effettivamente il recupero. Attività come camminare, stretching, yoga o una leggera sessione su cyclettemigliorano la circolazione sanguigna verso i muscoli colpiti.
Questo garantisce un migliore apporto di ossigeno e nutrienti, oltre a una più rapida eliminazione dei prodotti di scarto dell'infiammazione. Il risultato è una riduzione della rigidità e una rigenerazione muscolare più veloce.
Idratazione e febbre muscolare
L'idratazione ottimale è fondamentale per il recupero di qualsiasi tessuto. Dopo uno sforzo fisico, specialmente con sudorazione, l'organismo perde elettroliti e acqua.
Un'assunzione insufficiente di liquidi può rallentare il drenaggio linfatico e prolungare l'infiammazione. Pertanto, è importante consumare abbastanza acqua, e per allenamenti più intensi, liquidi ricchi di elettroliti (sodio, potassio, magnesio).
Rimedi naturali ed erbe

Alcune erbe e sostanze naturali possiedono comprovate proprietà antinfiammatorie e analgesiche, che possono alleviare i sintomi della febbre muscolare.
Tra i rimedi naturali ed erbe efficaci ci sono:
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Curcumina (da curcuma): Potente agente antinfiammatorio naturale, che sopprime i mediatori dell'infiammazione.
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Zenzero: Contiene gingeroli con azione analgesica, che possono ridurre il dolore.
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Magnesio: Minerale necessario per il rilassamento muscolare. L'assunzione sotto forma di integratore o bagno con sale di Epsom (solfato di magnesio) può aiutare.
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Arnica: Rimedio erboristico usato esternamente sotto forma di crema o gel, noto per la sua capacità di alleviare dolori muscolari e lividi.
Calore e freddo
L'alternanza di impacchi caldi e freddi o docce aiuta la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico. Il calore rilassa i muscoli tesi, mentre il freddo riduce l'infiammazione e il gonfiore. Molti atleti utilizzano bagni di ghiaccio o bagni caldi con erbecome metodo efficace per un recupero più rapido dopo l'allenamento.
Sonno e recupero attivo
Il modo più naturale e spesso sottovalutato per il recupero è il sonno di qualità. Durante il sonno vengono rilasciati ormoni importanti (come l'ormone della crescita), che favoriscono il recupero delle fibre muscolari. La mancanza di sonno può prolungare il dolore e peggiorare l'adattamento post-allenamento.
Cosa bere per la febbre muscolare?
Quando la febbre muscolare è molto pronunciata e causa un disagio significativo, sorge la domanda se ci sia qualcosa che si possa assumere per via orale per alleviare il dolore e accelerare il recupero.
La risposta dipende dalla gravità dei sintomi, dalla tolleranza individuale ai farmaci e dalle preferenze personali per rimedi naturali o farmacologici.
Analgesici e farmaci antinfiammatori
In caso di dolore più intenso, l'uso a breve termine di analgesici può portare sollievo.
Ecco alcune opzioni:
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Aspirina per la febbre muscolare: Ha sia un'azione analgesica che un lieve effetto antinfiammatorio. È adatta per febbre muscolare lieve o moderata.
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Paracetamolo (acetaminofene): Efficace contro il dolore, ma non ha proprietà antinfiammatorie. Il paracetamolo per la febbre muscolare è adatto a persone che non tollerano i FANS.
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Ibuprofene, naprossene: Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che sono più efficaci per il dolore infiammatorio, incluso il DOMS. L'ibuprofene è tra le opzioni più comunemente utilizzate.
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Analgin (metamizolo): Potente analgesico, ma in alcuni paesi non è raccomandato per un uso a lungo termine a causa di possibili effetti collaterali sull'ematopoiesi.
L'uso prolungato o routinario di FANS dopo l'allenamento può ostacolare l'adattamento muscolare e persino ridurre l'efficacia dell'allenamento. Il loro uso dovrebbe essere limitato a casi di reale disagio significativo.
Integratori alimentari

Alcuni nutrienti e ingredienti naturali possono favorire il recupero e ridurre la sensazione soggettiva di dolore.
Tali integratori alimentari includono:
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Magnesio:Il magnesio gioca un ruolo importante nel favorire il rilassamento muscolare, riducendo i crampi e alleviando la sensazione di tensione. L'uso del magnesio per la febbre muscolare è efficace sia attraverso integratori alimentari come citrato o bisglicinato, sia esternamente come solfato di magnesio in un bagno, che rilassa ulteriormente i muscoli.
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Acidi grassi omega-3: Hanno un'azione antinfiammatoria naturale. L'assunzione regolare (ad esempio tramite olio di pesce) può ridurre la risposta infiammatoria dopo l'allenamento.
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Coenzima Q10: Supporta il metabolismo energetico delle cellule e può facilitare i processi di recupero, specialmente in persone con un maggiore carico fisico.
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BCAA e EAA (amminoacidi): Favoriscono il recupero del tessuto muscolare. Sebbene il loro effetto sul DOMS non sia completamente dimostrato, possono mantenere l'equilibrio degli amminoacidi nell'organismo e ridurre la degradazione muscolare.
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Creatina monoidrato: Sostiene i livelli energetici delle cellule (attraverso l'ATP) e favorisce il recupero muscolare, oltre a favorire l'ingresso di nutrienti nella cellula muscolare. Tutto ciò porta a un processo di recupero accelerato, riducendo la sensazione di fatica e microinfiammazione. La creatina è uno degli integratori alimentari più efficaci, supportato da migliaia di studi scientifici e clinici. Il protocollo di assunzione può variare, ma si ritiene che una dose da 5 a 15 grammi al giorno sia sufficiente per raggiungere i livelli desiderati nella cellula.
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Curcumina e zenzero (estratti): Assunti sotto forma di integratori, hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono ridurre la sensazione soggettiva di dolore e i livelli di mediatori infiammatori.
Erbe e bevande naturali
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Tè di zenzero e curcuma: Alternativa naturale ai FANS sintetici, specialmente per dolori lievi.
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Succo di ciliegie (soprattutto ciliegie aspre): Questo abbastanza efficace per la febbre muscolare. Il succo di ciliegie contiene antociani con azione antinfiammatoria. È utilizzato anche da atleti professionisti.
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Decotti di artiglio del diavolo, arnica, achillea: Utilizzati nella naturopatia per il dolore muscolare, con evidenze scientifiche a supporto della loro azione.
Come prevenire la comparsa della febbre muscolare?

Per molti, la febbre muscolare è un segno che hanno dato il massimo durante l'allenamento – una sensazione persino ricercata e apprezzata. Tuttavia, non è sempre un indicatore di efficacia.
A volte, il dolore muscolare può essere eccessivamente intenso e impedirci di allenarci per giorni. In altri casi, segnala un recupero insufficiente o un allenamento mal strutturato.
Ecco alcuni metodi comprovati per prevenirla o ridurne la gravità:
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Aumentare gradualmente il carico: Allenamenti improvvisi pesanti o nuovi esercizi sono una delle principali cause di febbre muscolare. Aumentare l'intensità, il volume e i pesi gradualmente, non più del 10-15% a settimana.
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Riscaldarsi sempre bene: Il riscaldamento dinamico (movimento, esercizi di mobilizzazione, serie leggere) migliora la circolazione sanguigna e prepara i muscoli allo sforzo, riducendo il rischio di microtraumi.
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Utilizzare pause attive e defaticamento:Movimenti leggeri dopo l'allenamento, come una camminata, una leggera pedalata o stretching, accelerano l'eliminazione dei prodotti metabolici e migliorano il recupero.
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Prestare attenzione al carico eccentrico: Le fasi negative lente (ad esempio, la discesa nello squat) sono la causa più comune di febbre muscolare. Se sei un principiante o stai seguendo un nuovo programma, limita il carico eccentrico all'inizio.
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Mantenere una buona idratazione:La carenza di liquidi aumenta il rischio di affaticamento muscolare, crampi e febbre. Bevi abbastanza acqua prima, durante e dopo l'allenamento.
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Assumere nutrienti e integratori importanti:L'assunzione di nutrienti e integratori può favorire il recupero, ma è importante sottolineare che la base rimane sempre una buona alimentazione, un sonno di qualità e uno stretching regolare prima dell'allenamento. Gli integratori e le erbe possono essere un'aggiunta utile, ma non dovrebbero sostituire uno stile di vita equilibrato.
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Dormire a sufficienza:Il recupero e la crescita muscolare avvengono principalmente durante il sonno. La mancanza di sonno prolunga la febbre e peggiora l'adattamento muscolare.
Comparsa di febbre muscolare senza motivo
La febbre muscolare è solitamente associata a uno sforzo fisico intenso, a un nuovo programma o a un programma di allenamento per principianti. Ma ci sono momenti in cui una persona si sveglia con dolore muscolare, senza ricordare di aver fatto qualcosa di particolarmente faticoso il giorno prima.
Questo crea la sensazione che la febbre sia apparsa „senza motivo“. In realtà, la causa esiste quasi sempre, ma è spesso sottovalutata, non percepita o fisiologicamente condizionata.
A volte, anche un'azione apparentemente innocua come una lunga camminata in salita, il trasporto prolungato di una borsa pesante o la salita di più scale del solito può caricare gruppi muscolari che raramente vengono utilizzati attivamente.
Spesso, questi movimenti avvengono in modo impercettibile, senza causare fatica acuta al momento, ma portano a microstrappi nelle fibre muscolari, come accade dopo un allenamento.
Un altro possibile fattore è il cosiddetto dolore muscolare ritardato. Il corpo non sempre reagisce immediatamente – la febbre può manifestarsi 24-48 ore dopo lo sforzo, il che a volte ci fa dimenticare cosa l'abbia effettivamente provocata.
Questo è particolarmente tipico per i carichi eccentrici, in cui il muscolo si allunga sotto tensione, come accade, ad esempio, nella discesa lenta nello squat, scendendo le scale o portando qualcosa di pesante verso il basso.
Non bisogna escludere altre cause fisiologiche o sistemiche. Disidratazione, carenza di magnesio o squilibrio elettrolitico, così come la fatica fisica generale, possono portare a una sensazione di dolore muscolare anche in assenza di sforzo fisico.
Le persone sottoposte a stress cronicostress o sonno scarso, si lamentano spesso di rigidità e dolori muscolari, poiché il sistema nervoso rimane teso e la muscolatura non si rilassa adeguatamente.

Ci sono anche casi più rari in cui il dolore simile alla febbre è dovuto non a uno sforzo, ma a lievi infezioni virali, reazioni autoimmuni o processi infiammatori nei muscoli.
Se la sensazione è insolitamente intensa, dura più di tre giorni, non risponde ai soliti mezzi di sollievo e non è correlata a un chiaro sforzo, è consigliabile cercare una consulenza medica.
In definitiva, la febbre muscolare non appare quasi mai davvero „senza motivo“.
Piuttosto, la causa rimane nascosta dietro la routine quotidiana, lo stress e il carico non percepito del corpo. Il miglior approccio è ascoltare il proprio corpo e dargli l'opportunità di un recupero di qualità.
Domande frequenti

Cos'è esattamente la febbre muscolare?
Microstrappi dei muscoli e delle fibre muscolari, causati da uno sforzo fisico, solitamente percepiti 12–48 ore dopo lo sforzo come un dolore di intensità lieve o media, causato dall'irritazione dell'acido lattico accumulato sulle fibre muscolari strappate.
Si dovrebbe allenarsi con la febbre muscolare?
Solo se il dolore è lieve. In caso di forte dolore muscolare dopo l'allenamento, dare riposo ai muscoli caricati e allenare un altro gruppo.
Come recuperare più velocemente dalla febbre muscolare dopo l'allenamento?
Il modo più efficace per il recupero include una combinazione di movimento leggero, buona idratazione, docce calde e assunzione di magnesio. Un ulteriore supporto può essere fornito dagli amminoacidi BCAA, dalla creatina e, non ultimo, da una quantità sufficiente e di qualità di sonno.
Cosa bere per la febbre muscolare?
In caso di febbre muscolare, è bene bere molta acqua, magnesio (ad esempio, citrato di magnesio), elettroliti e amminoacidi come BCAA.
Fonti:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12617692/
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8431437/


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