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Grassi: tipi, funzioni e informazioni

Мазнини: Видове, функции и факти
  1. Che cosa sono i grassi?
  2. Il ruolo dei grassi nell’organismo
  3. Modelli di accumulo dei grassi nell’organismo umano
  4. Integratori adatti con grassi utili per salute ed energia
  5. Tipi di grassi
  6. Quali tipi di grassi sono raccomandati per il consumo?
  7. Apporto giornaliero raccomandato di grassi
  8. Domande frequenti

I grassi vengono spesso sottovalutati o persino demonizzati quando si parla di alimentazione e salute. La verità, però, è che svolgono un ruolo insostituibile in molti processi fisiologici e sono necessari per mantenere uno stato di salute ottimale.

In questo articolo esamineremo i principali tipi di grassi, le loro funzioni, quali sono salutari e quali dannosi, nonché quali miti su di essi non resistono al controllo scientifico.

Che cosa sono i grassi?

Grassi: Tipi, funzioni e fatti

I grassi, noti anche come lipidi, sono composti organici costituiti principalmente da carbonio (C), idrogeno (H) e ossigeno (O), che si caratterizzano per la loro insolubilità in acqua e la solubilità in solventi organici come etere e cloroformio.

Rappresentano uno dei tre gruppi principali di macronutrienti (insieme alle proteine e ai carboidrati) e giocano un ruolo chiave in numerosi processi biologici, essendo nutrienti essenziali, insieme alle proteine e a differenza dei carboidrati. Ciò significa che devono essere assunti con l’alimentazione e non possono essere sintetizzati nell’organismo.

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La forma più comune di grasso negli alimenti e nell’organismo è rappresentata dai trigliceridi – molecole composte da una molecola di glicerolo e tre molecole di acidi grassi. In senso più ampio, i grassi comprendono anche fosfolipidi, steroli (come il colesterolo) e vitamine liposolubili. Possono essere di origine animale o vegetale, e la struttura e il grado di saturazione degli acidi grassi determinano le loro proprietà fisico‑chimiche e l’impatto sulla salute.

Il ruolo dei grassi nell’organismo

I grassi svolgono numerose funzioni vitali nell’organismo: non sono semplicemente una fonte di energia, ma partecipano attivamente a processi strutturali, ormonali e metabolici.

Ecco i ruoli più importanti:

  • Riserva energetica – i grassi forniscono circa 9 kcal/g, più del doppio del valore energetico dei carboidrati e delle proteine. L’organismo immagazzina i grassi nel tessuto adiposo come fonte di energia a lungo termine.
  • Costruzione delle membrane cellulari – i fosfolipidi e il colesterolo sono componenti chiave delle membrane cellulari, garantendo la loro flessibilità e integrità.
  • Sintesi ormonale – alcuni grassi (come il colesterolo) fungono da materia prima per la produzione di ormoni steroidei – come testosterone, estrogeni, cortisolo ecc.
  • Assorbimento delle vitamine liposolubili – i grassi sono necessari per l’assimilazione delle vitamine A, D, E e K, che non si dissolvono in acqua.
  • Protezione e termoregolazione – il tessuto adiposo sottocutaneo funge da isolante contro il freddo e da protezione meccanica per gli organi interni.
  • Partecipazione alle reazioni infiammatorie e immunitarie – gli acidi grassi omega‑3 e omega‑6 partecipano alla sintesi di eicosanoidi – molecole che regolano l’infiammazione, la risposta immunitaria e la pressione sanguigna.
  • Funzione cognitiva – il cervello è costituito principalmente da grassi, in particolare acidi grassi omega‑3 a lunga catena come la DHA, che sono importanti per la comunicazione neuronale e la memoria.

Queste funzioni sottolineano che i grassi non sono semplicemente «qualcosa da evitare», ma elementi essenziali per una alimentazione sana e il corretto funzionamento dell’organismo.

Modelli di accumulo dei grassi nell’organismo umano

Modelli di accumulo di grassi nell’organismo umano

L’accumulo di grassi nell’organismo non è un processo casuale, ma un meccanismo ben regolato, che dipende da genetica, equilibrio ormonale, sesso, età ed equilibrio energetico. I grassi vengono immagazzinati in tessuti e forme diverse, e possono essere considerati secondo diversi modelli principali:

1. Grasso sottocutaneo

  • Questa è la forma più visibile di grasso, situata immediatamente sotto la pelle.
  • Si trova in aree come l’addome, le cosce, i fianchi, il petto e le braccia.
  • Ha una funzione termoisolante e protettiva, oltre a un ruolo nel sistema endocrino mediante il rilascio di ormoni come la leptina.

2. Grasso viscerale

  • Si trova attorno agli organi interni nella cavità addominale — fegato, reni, intestini.
  • È associato a un alto rischio di malattie metaboliche, inclusa la resistenza all’insulina, il diabete di tipo 2 e problemi cardiovascolari.
  • È ormonalmente attivo e partecipa alla produzione di molecole infiammatorie (citochine).

3. Grasso intramuscolare

  • Piccole quantità di grasso si trovano tra le fibre muscolari.
  • In condizioni normali serve come fonte rapida di energia per i muscoli, soprattutto durante attività fisica prolungata.
  • Un eccesso è tipico di persone con obesità e diabete.

4. Grasso bruno

  • È presente principalmente nei neonati e in quantità minori negli adulti.
  • Ricco di mitocondri e di rete vascolare, esso genera calore mediante un processo chiamato termogenesi senza brividi.
  • Rappresenta un potenziale interesse per le terapie contro l’obesità, poiché brucia calorie invece di immagazzinarle.

5. Grasso beige

  • Forma di transizione tra il grasso bianco e quello bruno.
  • Sotto l’influenza del freddo o dell’attività fisica, alcune cellule del grasso bianco acquisiscono funzioni di quello bruno – iniziano a bruciare energia e a produrre calore.
  • È considerato un grasso adattivo, che può migliorare la salute metabolica.

L’organismo non semplicemente immagazzina grassi – sceglie quale tipo, in quale forma e dove accumularli in base alle necessità, alla genetica e all’ambiente. Comprendere questi modelli è fondamentale per una gestione efficace del peso e per la prevenzione delle malattie metaboliche.

Integratori adatti con grassi utili per salute ed energia

Tipi di grassi

Tipi di grassi

I grassi negli alimenti e nel corpo possono essere classificati secondo diversi criteri — struttura chimica, origine o luogo di accumulo. Conoscere i diversi tipi di grassi è importante non solo per una buona alimentazione, ma anche per comprendere la nostra salute metabolica.

Secondo la struttura chimica:

  • Grassi saturi
    Sono grassi in cui tutti gli atomi di carbonio sono legati a idrogeni (non hanno doppi legami). Si trovano più comunemente nei prodotti animali (carne, burro, formaggi) e in alcuni grassi vegetali come l’olio di cocco. Se consumati in eccesso, possono aumentare il colesterolo LDL.
  • Grassi insaturi

Si suddividono in:

  • Monoinsaturi (es. olio d’oliva, avocado) – benefici per la salute cardiovascolare.
  • Poliinsaturi (acidi grassi omega‑3 e omega‑6) – grassi essenziali che partecipano alla regolazione dell’infiammazione e alla funzione cerebrale.
  • Grassi trans
    Grassi idrogenati artificialmente, presenti negli alimenti industrialmente trasformati. Aumentano il colesterolo “cattivo” LDL e riducono quello “buono” HDL – e rappresentano un serio fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

Secondo l’origine:

  • Grassi animali
    Includono burro, lardo, sego, grasso di manzo o di maiale e sono principalmente saturi, ma contengono anche piccole quantità di acidi grassi mono‑ e poliinsaturi. Alcuni (come l’olio di pesce) sono ricchi di utili omega‑3.
  • Grassi vegetali
    Principalmente insaturi. Le fonti includono oli di oliva, avocado, noci, semi di lino, girasole e altri. Una scelta più sana se consumati con moderazione e preparati con delicatezza termica.

Quali tipi di grassi sono raccomandati per il consumo?

Non tutti i grassi sono dannosi – anzi. Una corretta selezione dei grassi nella dieta è fondamentale per mantenere un metabolismo sano, protezione cardiovascolare ed equilibrio ormonale.

Ecco quali tipi di grassi sono considerati utili e quali sconsigliati:

Grassi raccomandati per il consumo:

  • Grassi monoinsaturi – presenti in olio d’oliva, avocado, mandorle e altra frutta secca. Abbassano il colesterolo LDL (“cattivo”) e mantengono l’elasticità dei vasi sanguigni.
  • Grassi poliinsaturi – in particolare gli acidi grassi omega‑3 e omega‑6, contenuti nel pesce grasso (salmone, sgombro), olio di lino e di noci. Hanno effetti antinfiammatori e rafforzano il sistema nervoso.

Grassi da limitare:

  • Grassi trans – grassi artificiali presenti in margarine, wafer, biscotti e fast food. Aumentano il rischio di malattie cardiovascolari.
  • Grassi saturi in quantità eccessive – come quelli presenti nelle carni grasse, nel burro e nell’olio di palma. Non sono completamente dannosi, ma vanno consumati con moderazione – meno del 10% dell’apporto calorico giornaliero.

Il corretto rapporto tra questi grassi ha un effetto a lungo termine sulla salute. Invece di escludere completamente i grassi, puntate a una scelta consapevole – in questo modo fornirete al corpo gli acidi grassi necessari, senza sovraccaricare cuore e metabolismo.

Apporto giornaliero raccomandato di grassi

Apporto giornaliero raccomandato di grassi

Per funzionare in modo ottimale, il corpo umano ha bisogno ogni giorno di una certa quantità di grassi. Essi sono una fonte importante di energia e aiutano l’assorbimento delle vitamine liposolubili, ma un consumo eccessivo può causare problemi di salute. È quindi importante seguire le raccomandazioni sull’apporto giornaliero, che variano in base all’età, al sesso e al livello di attività fisica.

  • L’apporto giornaliero totale di grassi dovrebbe rappresentare circa il 20‑35% del fabbisogno calorico complessivo.
  • I grassi saturi non dovrebbero superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero.
  • I grassi poliinsaturi e monoinsaturi dovrebbero costituire la maggior parte dei grassi nella dieta.
  • I grassi trans dovrebbero essere evitati il più possibile e costituire meno dell’1% dell’apporto giornaliero.

Seguire queste linee guida aiuta a mantenere un peso sano e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, assicurando al contempo che l’organismo riceva i nutrienti di cui ha bisogno.

Domande frequenti

Domande frequenti

Quali sono i principali tipi di grassi alimentari?

Secondo l’origine, si dividono in vegetali e animali, mentre secondo la loro struttura chimica, in saturi e insaturi.

I grassi fanno male?

No, sono nutrienti essenziali senza i quali la vita non è possibile, basta solo fare attenzione al tipo e alla quantità assunta.

I grassi trans sono pericolosi?

Sì, sono composti dannosi comprovati ed è consigliabile eliminarli completamente dalla dieta.

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