Il retinolo è tra i composti più noti e clinicamente studiati della famiglia della vitamina A. È ampiamente usato sia in medicina che in dermatologia e nutrizionismo, per il suo ruolo chiave nella visione, nella differenziazione cellulare, nell’immunità e nel mantenimento di una pelle sana.
Nonostante il suo uso frequente nella cosmetica, il retinolo ha un’importanza biologica ben oltre la cura superficiale – è un micronutriente vitale con effetti su tutto l’organismo.
Che cos’è il retinolo?

Il retinolo è la forma biologicamente attiva della vitamina A, vitamina liposolubile che si assume con l’alimentazione – principalmente da fonti animali (fegato, uova, prodotti caseari).
Nell’organismo può essere immagazzinato sotto forma di esteri del retinile nel fegato e trasformato, quando necessario, in altri metaboliti attivi come retinale (retinaldeide) e acido retinoico.
Chimicamente, il retinolo è la forma alcolica della vitamina A (C₂₀H₃₀O), che partecipa a numerosi processi fisiologici. Non va confuso con i provitamine di origine vegetale come il beta-carotene, che l’organismo deve prima metabolizzare per ottenere la forma attiva della vitamina A.
In quali forme è disponibile?
Il retinolo e i suoi derivati sono disponibili in diverse forme a seconda del loro uso – per uso alimentare, cosmetico o farmaceutico. È importante distinguere tra le forme attive della vitamina A e i suoi precursori.
Le forme di retinolo più comuni includono:
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Retinil palmitato: Questa è la forma più diffusa e stabile della vitamina A negli integratori alimentari. È un estere del retinolo con acido palmitico e viene assorbito efficacemente dopo idrolisi nell’intestino. Ampiamente usato anche nei prodotti cosmetici.
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Retinil acetato: Anch’esso forma estere, usata in alcuni multivitaminici. Simile nell’azione al retinil palmitato, a volte preferita per via della maggiore stabilità chimica.
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Retinolo: Forma alcolica, utilizzata principalmente in creme dermatologiche e sieri. È meno stabile rispetto agli esteri e non viene usata allo stato libero per via orale. Nella pelle si trasforma in retinale e successivamente in acido retinoico.
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Acido retinoico (tretinoina, isotretinoina ecc.): Forma attiva della vitamina A, usata solo in preparazioni farmaceutiche su prescrizione. Agisce direttamente sui recettori nucleari e ha effetto terapeutico su acne, psoriasi e alcune forme di cancro. Non è usata negli integratori e non è forma alimentare.
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Provitamine A carotenoidi (es. β-carotene): Sono precursori vegetali della vitamina A. Dopo l’assunzione si trasformano in retinolo nella mucosa intestinale. Sono una forma sicura per la supplementazione grazie all’assenza di tossicità ad alte dosi.
Il retinale (retinaldeide) è una forma intermedia tra il retinolo e l’acido retinoico. Non è usato come integratore alimentare. Il suo impiego è limitato ad alcuni prodotti dermatologici, per la sua minore attività irritante rispetto all’acido retinoico.
Benefici dell’assunzione di integratori con retinolo
Il retinolo è la forma biologicamente attiva della vitamina A, vitale per numerosi processi nell’organismo umano. Questa vitamina liposolubile gioca un ruolo chiave nella visione, nella funzione immunitaria, nella differenziazione cellulare e nel mantenimento del tessuto epiteliale.
Gli integratori con retinolo sono utilizzati principalmente per prevenire e trattare la carenza di vitamina A, così come in specifiche condizioni mediche.
Questo articolo esamina i principali benefici del retinolo assunto sotto forma di integratori, supportati da dati scientifici e osservazioni cliniche.
Miglioramento della funzione visiva
Il retinolo è componente essenziale del pigmento visivo rodopsina, che si trova nelle cellule della retina ed è responsabile della visione in condizioni di luce scarsa. La carenza di vitamina A porta a cecità notturna e può causare gravi danni al sistema visivo, inclusi xeroftalmia e cecità totale. Un’assunzione adeguata di retinolo aiuta a mantenere la normale funzione della vista, specialmente in gruppi a rischio come bambini e donne in gravidanza.
Sostegno al sistema immunitario
La vitamina A è essenziale per mantenere la normale funzione del sistema immunitario. Il retinolo favorisce la differenziazione delle cellule immunitarie, aumentando la capacità dell’organismo di combattere le infezioni.
La carenza di vitamina A è associata a una maggiore frequenza di infezioni, in particolare respiratorie e gastro-intestinali. L’assunzione di retinolo contribuisce a rafforzare le funzioni barriera della pelle e delle mucose, che rappresentano la prima linea di difesa contro i patogeni.
Miglioramento dei tessuti cutanei e mucosi
Il retinolo stimola la proliferazione e la differenziazione cellulare, cosa particolarmente importante per mantenere pelle e mucose sane. È ampiamente usato in dermatologia per curare acne, psoriasi e altre malattie della pelle.
Gli integratori con retinolo aiutano a restaurare la barriera cutanea, aumentare l’elasticità e ridurre secchezza e desquamazione.
Ruolo nella crescita e nello sviluppo
La vitamina A è di importanza critica per la crescita e lo sviluppo normali delle cellule e dei tessuti. Regola l’espressione di numerosi geni che partecipano allo sviluppo embrionale, alla differenziazione delle cellule epiteliali e alla formazione del tessuto osseo. In caso di carenza, specialmente in età infantile, possono verificarsi ritardi nella crescita e problemi con la mineralizzazione ossea.
Proprietà antiossidanti del retinolo
Il retinolo, sebbene non un antiossidante diretto, aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo regolando i geni che partecipano ai meccanismi antiossidanti. Questo effetto è importante per prevenire danni cellulari correlati all’invecchiamento e alle malattie croniche.
Il retinolo è una sostanza essenziale e i suoi benefici sono vitali per l’organismo.
In quali casi si raccomanda l’assunzione di retinolo?
L’assunzione di retinolo come integratore alimentare o agente terapeutico è raccomandata principalmente in presenza di comprovata carenza di vitamina A, che può manifestarsi con cecità notturna, secchezza degli occhi e della pelle, maggiore suscettibilità alle infezioni e crescita rallentata.
Il retinolo è impiegato anche in condizioni cliniche specifiche come xeroftalmia, acne, psoriasi, nonché in pazienti con problemi nell’assorbimento dei grassi o malattie epatiche croniche, che portano a carenza di questa vitamina liposolubile.
Inoltre, gli integratori con retinolo sono usati in via preventiva nelle donne in gravidanza e in allattamento in caso di aumentato fabbisogno, ma con estrema cautela a causa del rischio di tossicità in caso di sovradosaggio.
Raccomandazioni aggiuntive per l’assunzione di retinolo
L’assunzione di retinolo deve avvenire in conformità alle dosi giornaliere raccomandate, poiché il sovradosaggio può portare a ipervitaminosi A con sintomi gravi come mal di testa, nausea, danni al fegato e alterazioni ossee.
Il retinolo è liposolubile, pertanto si raccomanda di assumerlo con cibi contenenti grassi, per un’assorbimento ottimale. Le persone con malattie epatiche, le donne in gravidanza e in allattamento devono consultare un medico prima di iniziare l’assunzione.
In caso di uso prolungato è importante monitorare i livelli sierici e lo stato clinico, per evitare effetti indesiderati. Non è consigliabile combinare dosi elevate di retinolo con altre forme di vitamina A senza controllo medico.
Domande frequenti

Qual è la funzione principale del retinolo nell’organismo?
Il retinolo svolge un ruolo chiave per la salute della pelle, della vista e per il normale funzionamento del sistema immunitario.
Quali sono i sintomi della carenza di retinolo?
La carenza può causare cecità notturna, secchezza degli occhi e della pelle, nonché una maggiore suscettibilità alle infezioni.
Si può verificare tossicità da retinolo?
Sì, l’assunzione di grandi quantità di retinolo può portare a ipervitaminosi A con gravi problemi di salute.
Fonti:
https://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/retinol

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