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Ritenzione idrica: sintomi e cause

Задържане на вода в организма: Симптоми и причини
  1. Cosa rappresenta la ritenzione di liquidi nel corpo?
  2. In quali parti del corpo si verifica più spesso la ritenzione idrica?
  3. Integratori adatti per la ritenzione idrica nel corpo
  4. Quali sono le cause della ritenzione idrica?
  5. Sintomi della ritenzione idrica
  6. Esiste un test per la ritenzione idrica?
  7. Possibili metodi per eliminare la ritenzione idrica in eccesso
  8. Possibili complicazioni e come riconoscerle
  9. Quando consultare un medico?
  10. Domande frequenti

La ritenzione idrica, nota come edema o ritenzione d'acqua, è una condizione in cui liquidi in eccesso si accumulano nei tessuti del corpo. Questo porta a gonfiore, sensazione di pesantezza e disagio.

Di solito, questo fenomeno è innocuo e passa senza necessità di trattamento, ma in altri casi potrebbe riguardare un problema di salute più grave, che richiede l'adozione di misure e un'attenzione particolare.

Scopri quali sono le principali cause e meccanismi della ritenzione idrica nel corpo e fino a che punto gli edemi in diverse parti del corpo dovrebbero preoccuparti.

Cosa rappresenta la ritenzione di liquidi nel corpo?

sintomi cortisolo

La ritenzione di liquidi (edema) è una condizione che è il risultato di un equilibrio alterato tra liquidi espulsi e trattenuti. Di conseguenza, si accumulano in alcune parti del corpo, più comunemente negli strati di grasso sottocutanei.

Nella maggior parte dei casi, questo fenomeno è il risultato di un'omeostasi corporea compromessa e cambiamenti nel sistema circolatorio e linfatico, così come squilibri ormonali.

In quali parti del corpo si verifica più spesso la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica nella maggior parte dei casi colpisce determinate parti del corpo.

Oltre a essere localizzati, gli edemi e la ritenzione idrica possono essere generalizzati. La condizione si chiama anasarca ed è più comunemente causata da bassi livelli di albumina nel sangue (tipico di una funzione epatica compromessa) o come conseguenza di un'insufficienza cardiaca totale.

A volte i liquidi possono essere trattenuti anche nelle cavità corporee - toracica e addominale. Le cause di ciò sono varie e di solito gravi con una prognosi sfavorevole.

In questa parte del testo, esamineremo le parti del corpo in cui più comunemente si verifica la ritenzione idrica.

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Gambe

Le gambe, in particolare nella parte dei polpacci e delle caviglie, sono le zone più comuni per la ritenzione idrica.

La ritenzione idrica nelle gambe colpisce principalmente le persone che trascorrono lunghi periodi in posizione statica - in piedi o sedute. La causa è la circolazione venosa compromessa, che, combinata con la gravità, porta all'accumulo di liquidi nel tessuto sottocutaneo. Ciò si manifesta con edemi caratteristici agli arti inferiori.

A volte può essere dovuto a problemi con la funzione di pompaggio del cuore - insufficienza cardiaca.

Addome

L'addome è un'altra area in cui spesso si verifica la ritenzione idrica.

La ritenzione idrica nell'addome e nella zona lombare è una conseguenza della ritenzione di sodio e dell'uso eccessivo di sale da cucina, ma può essere causata da cambiamenti ormonali, come alti livelli di cortisolo o prolattina.

Cosce

Gli edemi e la ritenzione idrica nelle cosce si osservano più frequentemente nel sesso femminile. La causa della loro comparsa è dovuta alle fluttuazioni ormonali.

Viso e palpebre

Nel viso e nelle palpebre, gli edemi caratteristici si verificano in caso di allergie. Possono anche manifestarsi in caso di disidratazione e in presenza di problemi renali. Inoltre, la ritenzione idrica nel viso, specialmente intorno agli occhi, è specifica per malattie renali.

Mani e dita

Gli edemi alle mani e alle dita, oltre che in condizioni infiammatorie, sono caratteristici di alcuni disturbi nell'omeostasi ormonale del corpo.

Queste parti del corpo si gonfiano anche in caso di eccessivo consumo di sale e ritenzione di sodio.

Integratori adatti per la ritenzione idrica nel corpo

Quali sono le cause della ritenzione idrica?

Quali sono le cause della ritenzione idrica?

La ritenzione idrica può essere la conseguenza di fattori molto diversi, che variano in gravità. Essi richiedono diversi tipi di comportamento per correggere gli edemi.

Esamineremo alcune delle principali cause della ritenzione idrica.

Fattori alimentari

I fattori alimentari sono una causa comune di ritenzione idrica.

Il consumo eccessivo di sale da cucina porta alla ritenzione idrica. Si manifesta con gonfiore e edema in determinate zone. Ciò aumenta anche la ritenzione idrica sottocutanea.

Un'assunzione insufficiente di cibo (disidratazione), anche se sembra paradossale, può anche portare alla ritenzione idrica. Quando non assumiamo la quantità necessaria di liquidi, nel corpo si verificano reazioni ormonali che portano alla ritenzione idrica per garantire le riserve.

La carenza di minerali come potassio e magnesio può anche portare alla ritenzione idrica. Essi partecipano alla regolazione dell'omeostasi idrico-salina, e un'assunzione insufficiente può portare alla ritenzione di liquidi nel corpo.

In caso di alcune intolleranze alimentari si osserva anche ritenzione. Esempi di ciò sono l'intolleranza al lattosio e al glutine.

Disturbi e cambiamenti ormonali

Disturbi e cambiamenti ormonali

I disturbi e i cambiamenti ormonali possono anche portare alla ritenzione idrica.

Molte donne affermano di avere gonfiore all'addome, al seno e alle cosce prima o durante il ciclo mestruale. Di solito, ciò è il risultato di cambiamenti nei livelli degli ormoni estrogeno e progesterone.

I cambiamenti ormonali, i disturbi del drenaggio linfatico e della funzione venosa durante la gravidanza portano alla ritenzione di liquidi, specialmente negli arti inferiori. Essi sono più pronunciati nella zona dei polpacci, delle caviglie e dei piedi.

Durante la menopausa, i livelli ridotti di estrogeno, specialmente nelle fasi iniziali, portano anche a corrispondenti cambiamenti nella regolazione dei liquidi ed edemi.

In condizioni come l'ipercortisolismo, livelli patologicamente elevati di cortisolo portano a una grave ritenzione idrica, più pronunciata sul viso, sulle palpebre e intorno alla vita.

Stile di vita sedentario

Con una prolungata posizione in piedi o seduta, tipica di alcune professioni, si può osservare una circolazione rallentata del sangue e della linfa. Ciò si manifesta più comunemente con edemi nella zona delle tibie e delle caviglie.

La mancanza di attività fisica e l'inattività portano a un movimento dificultoso del liquido linfatico e del sangue, che può anche portare a gonfiore.

Condizioni mediche

Alcune malattie possono portare alla ritenzione idrica nel corpo.

In caso di insufficienza cardiaca, la funzione di pompaggio compromessa del muscolo cardiaco o i difetti nell'apparato valvolare del cuore impediscono un pompaggio efficace del sangue e la sua circolazione nel corpo. Ciò si manifesta con l'accumulo di liquidi nelle parti più distanti del corpo (gambe), così come nei polmoni.

I reni sono gli organi che gestiscono direttamente il mantenimento dell'equilibrio idrico-salino. In caso di malattie renali con compromissione della loro funzione, si verificano edemi renali caratteristici, più pronunciati sul viso e sulle mani.

In caso di malattie epatiche (cirrosi), la funzione sintetica compromessa del fegato porta a bassi livelli di albumina nel siero. Uno dei ruoli della proteina albumina è regolare la pressione oncotica nelle cellule, e quando i suoi livelli sono bassi, il risultato è “fuoriuscita” di liquidi nella matrice extracellulare e nelle cavità viscerali - cavità pleurica e addome (ascite).

In caso di insufficienza venosa, le vene non riescono a trasportare il sangue contro la gravità. Ciò porta alla ritenzione di liquidi e al loro versamento extravascular (al di fuori dei vasi venosi) nel sottocute e alla comparsa di edemi caratteristici.

In caso di linfedema, che è una funzione compromessa del sistema linfatico, si osserva nuovamente ritenzione di liquidi e gonfiore in determinate parti del corpo.

Effetti collaterali dei farmaci

Numerosi farmaci possono causare edemi come reazione collaterale. Più comunemente, si tratta dei gruppi di corticosteroidi, farmaci ormonali (in particolare i contraccettivi), farmaci antinfiammatori non steroidei.

Qui rientra anche un gruppo di farmaci contro l'ipertensione, noti come inibitori dei canali del calcio.

Fattori esterni

Fattori ambientali, come ad esempio il caldo, portano all'espansione dei vasi sanguigni e al più facile deflusso per vasorum (attraverso i vasi) dei liquidi e al loro accumulo nel sottocute.

Il cambiamento della pressione atmosferica (ad esempio ad alta quota o a grandi profondità) può anche portare alla ritenzione idrica.

Sintomi della ritenzione idrica

Sintomi di ritenzione idrica

I sintomi della ritenzione idrica nella maggior parte dei casi si riducono alla comparsa di edemi, gonfiore e pesantezza nelle parti colpite del corpo - più comunemente gli arti.

Quando, tuttavia, gli edemi colpiscono le cavità corporee come quella pleurica o addominale, possono verificarsi difficoltà respiratorie, dispnea e funzione compromessa degli organi, a seguito della loro compressione “dall'esterno” e dell'aumento della pressione in essi.

Altri sintomi della ritenzione idrica sono:

  • Ridotta flessibilità e rigidità nelle articolazioni

  • Sensazione di tensione della pelle, che spesso è liscia e molto tesa

  • Rapido aumento di peso senza aumento dell'assunzione di cibo

  • Persistenza di un'impronta sulla pelle quando viene premuta con un dito.

Esiste un test per la ritenzione idrica?

Non esiste un test specifico per la ritenzione idrica, poiché di per sé questo fenomeno è un sintomo di una malattia o un fenomeno temporaneo, per il quale, tuttavia, c'è sempre una causa.

La ritenzione idrica, quando colpisce diverse parti del corpo visibili ad occhio nudo, viene diagnosticata con un semplice esame fisico - sia attraverso l'osservazione e la visualizzazione, sia applicando pressione sulla pelle sopra una base dura (ossea). Se sulla pelle rimangono tracce delle dita dell'esaminatore, ciò indica la presenza di ritenzione idrica.

In presenza di edemi, per determinare la causa, vengono esaminati diversi parametri di laboratorio come elettroliti, funzione renale, enzimi epatici, albumina sierica e altri.

Gli esami di imaging vengono utilizzati per rilevare liquidi nelle cavità corporee (radiografia del torace, ecografia addominale, ecocardiografia in caso di sospetto versamento nel pericardio - una condizione potenzialmente pericolosa per la vita). Inoltre, in caso di edemi agli arti inferiori, è spesso necessario eseguire un esame doppler-sonografico per valutare la funzione venosa.

Possibili metodi per eliminare la ritenzione idrica in eccesso

Deficit calorico

Quando si tratta di eliminare l'acqua in eccesso dal corpo, innanzitutto bisogna determinare la causa della sua comparsa in primo luogo.

Nei casi innocui, gli approcci si concentrano su:

  • Riduzione dell'assunzione di sale - una delle principali cause tra la popolazione per la comparsa di edemi è l'eccessivo consumo di sale da cucina e sodio.

  • Mantenimento di una buona idratazione - mantenere un buon equilibrio idrico-salino e idratazione riduce significativamente il rischio di edemi.

  • Aumento dell'attività fisica - assicura una buona circolazione del sangue e della linfa in tutto il corpo.

  • Assunzione di cibi e erbe diuretiche

  • Esami per altre malattie - affrontare le condizioni mediche gravi che si manifestano con ritenzione idrica.

Esistono anche vari prodotti efficaci per la ritenzione idrica - includono diuretici farmacologici, integratori alimentari, tisane, erbe e omeopatia.

Possibili complicazioni e come riconoscerle

In caso di ritenzione idrica persistente, specialmente sistemica e non locale, possono verificarsi complicazioni che sono il risultato di un'omeostasi idrico-salina permanentemente compromessa.

Esempi di tali complicazioni sono:

  • Peggioramento dello stato cardiovascolare

  • Problemi renali

  • Aumento della pressione sanguigna

  • Difficoltà respiratorie

  • Disturbi della funzione del sistema digerente

  • Compromissione della perfusione degli arti dovuta a compressione (ad esempio in caso di ascite)

Quando consultare un medico?

Ci sono situazioni in cui è opportuno cercare il parere di uno specialista.

È necessario cercare assistenza medica se:

  • La ritenzione idrica è prolungata e non può essere collegata a nulla di logico, come uno stile di vita sedentario, un consumo eccessivo di sale, fluttuazioni ormonali o assunzione di farmaci, ecc.

  • È accompagnata da dispnea, dolore toracico, cianosi (cianosi delle mucose o degli arti), riduzione della produzione di urina.

  • Non c'è miglioramento, nonostante le misure adottate (quando si pensa di conoscere la causa).

Il personale medico ti guiderà verso esami appropriati e i passi successivi.

Domande frequenti

domande frequenti

La ritenzione idrica può essere dovuta a un'intolleranza alimentare?

Sì, alcune persone sperimentano ritenzione idrica a causa della sensibilità a determinati alimenti come glutine o latticini.

È possibile che la ritenzione idrica sia causata da una carenza di magnesio o potassio?

Sì, la carenza di questi minerali può contribuire alla ritenzione di liquidi, poiché partecipano alla regolazione del bilancio idrico.

È possibile avere edemi con l'esposizione al calore?

Sì, il caldo porta all'espansione dei vasi sanguigni, il che crea le condizioni per la fuoriuscita di liquidi al di fuori del sistema venoso e il loro accumulo nel sottocute.

Fonti:

 

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