La malattia ulcerosa peptica è una condizione cronica, il termine comprende le ulcere dello stomaco e del duodeno e rappresenta un'alterazione dell'integrità della mucosa dell'organo colpito.
La malattia ulcerosa colpisce milioni di persone a livello globale, si stima che fino al 10% della popolazione mondiale ne sia affetta in qualche fase della vita.
Le alterazioni dell'integrità e della robustezza della mucosa di rivestimento dello stomaco o del duodeno sono causate, in generale, da uno squilibrio tra fattori protettivi e aggressivi.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica il batterio Helicobacter pylori come la principale causa di sviluppo, seguito dall'assunzione di farmaci e da uno stile di vita e un'alimentazione scorretti.
In questo articolo informativo troverete informazioni dettagliate sulle cause dell'insorgenza e della formazione delle ulcere, i sintomi da monitorare e i metodi di trattamento di questa malattia.
Cos'è un'ulcera?

“Ulcera” è un termine che si riferisce a una condizione o malattia del sistema digerente, che si manifesta con un difetto nella mucosa del tratto gastrointestinale (GIT). Questo difetto si estende oltre lo strato muscolare della mucosa e colpisce gli strati più profondi della parete dell'organo colpito (stomaco o duodeno).
Di solito, il meccanismo patofisiologico per l'insorgenza delle ulcere è legato alla presenza di uno squilibrio tra i fattori protettivi (secrezione di muco e bicarbonato) e i fattori aggressivi (acido cloridrico, pepsina o agenti esterni).
Quali sono i sintomi di un'ulcera?
I sintomi di un'ulcera possono variare notevolmente tra le persone, dipendendo in gran parte dal grado di sviluppo del processo e dalla sua posizione (stomaco o duodeno).
Di solito i pazienti, diagnosticati in una fase più avanzata, riferiscono:
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Dolore nell'epigastrio (plesso solare) - questo tipo di dolore può essere bruciante, pulsante o sordo, e talvolta acuto. Caratteristico per le ulcere gastriche è che i sintomi dolorosi si intensificano entro 30 minuti dall'assunzione di cibo. D'altra parte, per le ulcere duodenali, il dolore si allevia dopo i pasti e si intensifica a digiuno.
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Gonfiore addominale - spesso i pazienti lamentano gonfiore e pesantezza nella parte superiore dell'addome, specialmente dopo i pasti.
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Bruciore di stomaco e reflusso - nelle persone affette da malattia ulcerosa, è spesso presente iperacidità (aumentata acidità) nello stomaco e si prova bruciore dietro lo sterno e reflusso.
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Nausea e vomito - la nausea e il vomito sono generalmente sintomi di una malattia in uno stadio più avanzato.
Sfortunatamente, in molti casi questi sintomi rimangono inosservati o trascurati. Spesso i primi segni gravi della presenza della malattia si manifestano solo con le sue complicazioni, che esamineremo nei paragrafi successivi dell'articolo.
Cause dell'insorgenza di un'ulcera
Le ulcere si sviluppano a seguito di un principale meccanismo patofisiologico, ovvero un'alterazione del delicato equilibrio tra fattori protettivi e aggressivi, legati alla mucosa gastrica e duodenale.
Lo sviluppo del tipo di ulcera dipende dal fatto che prevalgano i fattori aggressivi o che i meccanismi protettivi non siano abbastanza efficaci.
Ulcera gastrica
Nell'ulcera gastrica, questo equilibrio è alterato principalmente a causa di fattori protettivi indeboliti.
I meccanismi protettivi compromessi includono:
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Ridotta secrezione di muco protettivo e bicarbonati
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Danno alla funzione barriera della mucosa
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Ridotto flusso sanguigno verso la mucosa, che limita la sua rigenerazione e protezione.
Ulcera duodenale
L'ulcera duodenale è dovuta a un aumento dell'influenza dei fattori aggressivi.
Tali fattori sono:
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Aumentata secrezione di acido gastrico da parte delle cellule parietali
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Aumentata attività della pepsina.
Cause dello sviluppo delle ulcere
Indipendentemente dal tipo di ulcera, le cause dello sviluppo sono in gran parte identiche.
Il fattore genetico ha importanza per i singoli individui e può essere determinante per stabilire in quali casi sarà colpito prima lo stomaco e in quali il duodeno.
I dati statistici e gli studi scientifici su larga scala dimostrano categoricamente che la principale causa di sviluppo della malattia ulcerosa è l'infezione con il batterio Helicobacter pylori.
Questo batterio ha la capacità di “insediarsi” nella mucosa gastrica, sotto lo strato protettivo, e di distruggerla lentamente e sicuramente, compromettendo i suoi meccanismi protettivi.
Altri fattori di sviluppo
Esistono altri fattori significativi per lo sviluppo della malattia ulcerosa.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
L'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come aspirina, ibuprofene, naprossene, dexketoprofene e altri farmaci di questo ampio gruppo farmacologico può anche portare allo sviluppo di un'ulcera.
Queste sostanze hanno la capacità di bloccare la sintesi dei prostaglandini, che hanno un'azione protettiva significativa sulla mucosa.
Eccessiva secrezione di acido gastrico
L'eccessiva secrezione di acido gastrico può essere dovuta a:
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Fumo di tabacco - oltre ad aumentare significativamente l'acidità gastrica, questa abitudine dannosa rallenta i processi rigenerativi della mucosa.

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Consumo di alcol - l'alcol ha un'azione corrosiva sulla mucosa e porta anche a una significativa stimolazione delle cellule parietali a secernere acido.
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Forte stress - raramente è la causa principale, ma può esacerbare o accelerare il processo di insorgenza delle ulcere.
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Sindrome di Zollinger-Ellison e altri fattori che portano a iperacidità.
Fattori di rischio per l'ulcera
Non tutte le persone che assumono grandi quantità di farmaci, consumano alcol o sono infette da Helicobacter pylori svilupperanno un'ulcera. Come per tutte le malattie, anche per la malattia ulcerosa esistono specifici fattori di rischio, che predispongono e aumentano la probabilità del suo sviluppo.
Questi fattori di rischio includono:
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Ereditarietà - una storia familiare di malattia ulcerosa aumenta il rischio di ulcera, con alcuni studi che indicano un ruolo fino al 20-50% nei singoli casi.
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Fattori genetici - sono stati identificati numerosi geni responsabili di diversi meccanismi legati alla malattia ulcerosa. Un esempio sono le persone con gruppo sanguigno 0, che hanno un rischio maggiore di sviluppare un'ulcera rispetto agli altri.
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Età - le persone sopra i 50 anni sono a maggior rischio di sviluppare un'ulcera gastrica.
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Dieta e stile di vita - l'assunzione di cibi dannosi, piccanti e raffinati, il consumo di grandi quantità di alcol, caffè e bevande contenenti caffeina aumentano significativamente il rischio di sviluppare un'ulcera, anche se raramente ne sono la causa principale. Tuttavia, l'introduzione di corrette abitudini alimentari è alla base del processo di guarigione.

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Ipercortisolismo (livelli elevati di cortisolo) - sia primario che tramite l'assunzione di corticosteroidi e FANS, l'ipercortisolismo aumenta significativamente la probabilità di sviluppo e peggioramento della malattia ulcerosa.
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Malattie sistemiche concomitanti.
Tipi di ulcere
In medicina, si distinguono diversi tipi di ulcere, suddivise in base alla loro localizzazione e sviluppo.
Ulcere gastriche
Le ulcere gastriche rappresentano statisticamente circa il 30% di tutti i casi della malattia, essendo più comuni nei paesi sviluppati.
La ragione di ciò è una migliore prevenzione contro l'Helicobacter pylori, che causa la maggior parte dei casi di ulcere duodenali, e un maggiore uso di farmaci (soprattutto FANS), che danneggiano la mucosa dello stomaco.
La localizzazione più comune delle ulcere gastriche è la piccola curvatura dello stomaco e l'antro (più spesso vicino al piloro), a causa di diverse peculiarità in queste regioni dello stomaco, in particolare una mucosa più sottile.
Ulcere duodenali
Le ulcere duodenali rappresentano una percentuale maggiore del totale delle ulcere a livello globale. La loro frequenza è maggiore nei paesi in via di sviluppo, a causa dell'alta percentuale di infezioni da Helicobacter pylori.
Spesso causa iperacidità della mucosa gastrica e compromette i meccanismi protettivi nel duodeno, con conseguenti difetti che gradualmente coinvolgono l'intera spessore della parete dell'organo.
Ulcere acute
Le ulcere si dividono anche in acute e croniche.
Le ulcere acute di solito colpiscono solo lo strato superficiale dell'organo (la mucosa) e non penetrano negli strati più profondi della parete. Si sviluppano improvvisamente, rispondono rapidamente al trattamento o dopo la rimozione della causa.
Si osservano spesso multiple lesioni e complicazioni come sanguinamento a causa del rapido sviluppo del processo. Dopo la guarigione, non lasciano tracce permanenti sulla superficie della mucosa.
Ulcere croniche
Le ulcere croniche si sviluppano e persistono per un periodo di tempo più lungo, di solito colpendo gli strati più profondi (muscularis propria). In alcuni casi, attraversano l'intera parete dell'organo (perforazione).
Il loro sviluppo a volte si manifesta in periodi di remissione ed esacerbazione, richiedendo un'attenzione attiva e cure per il trattamento.
Diagnosi e test
La diagnosi della malattia ulcerosa viene effettuata attraverso l'esecuzione di un esame endoscopico fibroesofagogastroduodenoscopia (FEGDS). Durante questo esame, l'interno dello stomaco e del duodeno viene ispezionato tramite una telecamera mobile.
L'esame consente il prelievo di materiale bioptico dal difetto ulceroso per dimostrare un processo maligno o identificare il più comune agente causale, l'Helicobacter pylori.
Al momento, la FEGDS è lo standard d'oro per la diagnosi della malattia, e probabilmente rimarrà tale.
In caso di ricerca mirata dell'agente causale (Helicobacter pylori), in presenza di sintomi della malattia, possono essere eseguiti diversi test.
Per identificare il batterio si utilizzano:
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Test dell'ureasi
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Test dell'antigene fecale
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Test del respiro
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Test sierologico (per dimostrare la presenza di anticorpi contro il batterio).
Questi test non possono provare la presenza di un'ulcera, ma solo un'infezione da H. pylori.
Possibili complicazioni
Esistono varie complicazioni della malattia ulcerosa, che si sviluppano nei casi di malattia non trattata. Di solito sono associate alle ulcere croniche, ma possono essere osservate anche nelle ulcere acute.
Le complicazioni sono sempre gravi e potenzialmente a rischio per la vita, richiedendo un trattamento ospedaliero specializzato, che può essere conservativo (con farmaci) o chirurgico.
Sanguinamento
La complicazione più comune è il sanguinamento.
Il difetto ulceroso raggiunge un vaso sanguigno, e i processi erosivi ne compromettono l'integrità. Di conseguenza, si sviluppa un sanguinamento acuto, che si manifesta con ematemesi (vomito di materiale nero simile al caffè o sangue chiaro e coaguli).
Un altro sintomo è la melena - espulsione di feci nere catramose con un odore caratteristico e sgradevole. Questo è il risultato dell'ossidazione dell'emoglobina nel tratto gastrointestinale durante il passaggio dallo stomaco attraverso l'intestino tenue e crasso intestino.
Inoltre, le persone con sanguinamento acuto riferiscono una forte debolezza, vertigini, capogiri, palpitazioni e dispnea, e spesso possono collassare.
Il sanguinamento può essere lieve, quasi impercettibile, e portare a un'anemia cronica. Tuttavia, più spesso è molto pronunciato, portando a una perdita di sangue massiva, che può raggiungere uno stato di shock se non affrontata rapidamente e adeguatamente.
Perforazione
La perforazione è un'altra complicazione, risultante dalla penetrazione del difetto ulceroso in profondità nella parete gastrica o duodenale. Dopo l'“erosione” di tutti i suoi strati, si crea un difetto (foro).
I sintomi della perforazione sono acuti:
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Dolore improvviso e tagliente (a pugnale) nell'epigastrio - è il risultato dell'ingresso di acido cloridrico e succhi gastrici nell'addome e dell'intensa irritazione chimica che provocano sul peritoneo.
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Rigidità addominale - si sviluppa una contrattura difensiva della muscolatura della parete addominale, che ha lo scopo di proteggere il corpo. I pazienti sono sudati, con polso accelerato, e l'addome smette di partecipare all'atto respiratorio per ridurre il dolore, affidandosi solo alla gabbia toracica.
La condizione rappresenta un'emergenza chirurgica e richiede un trattamento operativo.
In rari casi e per determinati tipi di ulcere, può essere inserita una sonda nello stomaco per drenare l'acido cloridrico fuori dal corpo e, con l'assunzione di farmaci, il difetto ulceroso può chiudersi in modo conservativo. Il metodo è efficace solo per le ulcere acute, in cui non ci sono alterazioni strutturali nel tessuto peri-ulceroso.
Ulcera penetrante
L'ulcera penetrante è un caso particolare della perforazione. Invece che nella cavità addominale, il difetto ulceroso si apre verso un organo adiacente allo stomaco o al duodeno. Esempi di tali organi sono il fegato, il pancreas e l'intestino crasso.
I sintomi possono essere molto diversi e talvolta il processo diagnostico può ritardare l'inizio del trattamento.
Stenosi pilorica
La stenosi pilorica è un restringimento del passaggio dallo stomaco al duodeno, a seguito di edema e dello sviluppo di tessuto cicatriziale, per cui il piloro dello stomaco perde la sua funzione. Il risultato è l'impossibilità del passaggio della poltiglia alimentare verso i tratti inferiori del tratto gastrointestinale.
Si manifesta con la seguente sintomatologia:
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Nausea e vomito di materiali alimentari non ben digeriti
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Gonfiore dello stomaco dopo i pasti
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Perdita di peso e disidratazione
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Cattivo odore in bocca a causa dei materiali alimentari stagnanti, che iniziano a fermentare e possono causare un odore molto sgradevole.
Questa complicazione è il risultato di un'ulcera cronica o di un trattamento chirurgico non adeguatamente eseguito.
Trasformazione maligna
La trasformazione maligna è una complicazione rara, in cui l'infiammazione cronica dell'ulcera può trasformarsi in un neoplasma maligno.
Si malignizzano solo le ulcere croniche, i cui sintomi vengono ignorati per lungo tempo e per le quali non viene intrapreso alcun trattamento. Il cancro dello stomaco ha una prognosi molto sfavorevole, anche se rilevato nelle sue fasi iniziali.
Sfortunatamente, anche con il trattamento chirurgico e la chemioterapia, la sopravvivenza a cinque anni è bassa rispetto ad altri carcinomi.
Trattamento dell'ulcera

Il trattamento della malattia ulcerosa dipende in gran parte dalla causa del suo sviluppo in primo luogo.
In presenza di Helicobacter pylori
La principale causa della formazione di ulcere dello stomaco e del duodeno è il batterio Helicobacter pylori. In presenza di un'ulcera e di un batterio dimostrato, il trattamento consiste nell'eradicazione (rimozione radicale) di questo microrganismo patologico.
Il trattamento è un processo lento, non sempre di successo.
Sono stati sviluppati diversi protocolli di trattamento per l'ulcera, che includono l'uso di:
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Due antibiotici di gruppi diversi in combinazione con inibitori della pompa protonica
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Due antibiotici, chemioterapico (metronidazolo) e inibitori della pompa protonica.
L'assunzione dei farmaci continua generalmente tra i 10 e i 14 giorni. Dopo l'interruzione del trattamento antibiotico, il paziente continua l'assunzione solo degli inibitori della pompa protonica, a dosi più basse.
In casi di altre cause
In presenza di un'ulcera di altra genesi, i principali metodi di trattamento includono farmaci e cambiamenti nello stile di vita, che riguardano la riduzione dello stress e la correzione del regime alimentare, o in altre parole - seguire una dieta per l'ulcera.
I farmaci utilizzati sono di due tipi principali:
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Inibitori della pompa protonica (IPP) - questi farmaci sopprimono completamente la secrezione di acido cloridrico dalla mucosa gastrica, guadagnando tempo per il suo recupero senza esporla all'azione chimica.
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Bloccanti H2 - farmaci che bloccano i recettori dell'istamina di tipo 2, riducendo anche la secrezione di succo gastrico, senza però inibire completamente l'acido cloridrico. Sono utilizzati nei casi più lievi e vengono gradualmente sostituiti dagli IPP a livello globale.
La dieta per la malattia ulcerosa segue alcuni principi fondamentali:
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Assunzione frequente di piccole quantità di cibo
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Eliminazione dei cibi raffinati
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Evitare cibi acidi, salati, speziati, piccanti
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Evitare l'assunzione di caffè, bevande gassate, alcol e smettere di fumare.
Lo stress e il suo impatto nella patofisiologia della malattia ulcerosa non è trascurabile e la sua regolazione è un fattore che non deve essere ignorato.
L'assunzione di integratori alimentari a base di estratti erbali, può anche essere un trattamento complementare. Si utilizzano anche estratti secchi, tisane e tinture con effetto calmante e antinfiammatorio sulla mucosa gastrica.
Erbe efficaci per l'ulcera sono:
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Menta
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Melissa
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Camomilla
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Iperico
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Piantaggine
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Geranio
Quando consultare un medico?
La consultazione tempestiva con un medico gastroenterologo è di grande importanza per la diagnosi e il trattamento della malattia ulcerosa.
Segni allarmanti che richiedono una consultazione medica sono:
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Dolore nell'epigastrio
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Eruttazione
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Singhiozzo
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Sensazione di gonfiore addominale
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Stanchezza
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Perdita di appetito.
In presenza di sintomi come melena, ematemesi, malessere improvviso o dolori acuti del GIT, è necessario cercare assistenza medica urgente qualificata, per iniziare tempestivamente il trattamento di un'ulcera già complicata.
Domande frequenti

Qual è la causa più comune dello sviluppo della malattia ulcerosa?
La causa più comune dello sviluppo della malattia ulcerosa è il batterio Helicobacter pylori.
Il consumo di alcol e il fumo di tabacco possono portare allo sviluppo di un'ulcera?
Sì, intensificano l'irritazione chimica e i fattori aggressivi sulla mucosa gastrica, riducendone le proprietà protettive.
Come si tratta la malattia ulcerosa?
Il trattamento include una combinazione di farmaci, prescritti dal medico in base alla causa specifica dello sviluppo della malattia, e cambiamenti nel regime alimentare e nello stile di vita.
Dove fa male un'ulcera duodenale?
In presenza di un'ulcera dello stomaco o del duodeno, il dolore si manifesta nella parte superiore dell'addome (epigastrio), mentre nell'ulcera duodenale il dolore può essere più concentrato nell'ipocondrio destro.
1 commento
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