
Farmaci per sfiammare i nervi: Tipologie e quando sono necessari?
Gloriya BoychevaCon il sistema nervoso percepiamo ed elaboriamo le informazioni provenienti dall'ambiente circostante, nonché i segnali provenienti dal nostro stesso corpo. Lei è colei che è in costante connessione con i nostri sentimenti, pensieri e azione.
Il sistema nervoso è costituito da due parti principali:
- Sistema nervoso centrale (SNC), compreso il cervello e il midollo spinale.
- Sistema nervoso periferico (SNP), compresi i nervi periferici, i gangli sensoriali e le terminazioni nervose.
In questo articolo conosceremo il sistema nervoso periferico e, in particolare, risponderemo alla domanda su quando è necessario assumere farmaci antinfiammatori per la PNS in Italia.
Cosa sono i farmaci antinfiammatori per il sistema nervoso periferico?

I farmaci antinfiammatori per il sistema nervoso periferico sono medicinali che riducono l'infiammazione e alleviano il dolore causato da danni o irritazioni dei nervi. Vengono utilizzati in condizioni come neuropatie, radicoliti, discopatie, sciatica e altre malattie che colpiscono le terminazioni nervose, note come nervi infiammati.
Le principali classi di farmaci antinfiammatori includono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), corticosteroidi e alcuni farmaci specifici che agiscono sul tessuto nervoso, come anticonvulsivanti e antidepressivi, che modulano il dolore neuropatico, una forma di nevralgia.
La scelta del trattamento appropriato dipende dalla causa dell'infiammazione, dalla gravità dei nervi infiammati sintomi e dalle necessità individuali del paziente. L'applicazione corretta di questi farmaci può ridurre significativamente il dolore, migliorare la mobilità e ripristinare le funzioni dei nervi periferici.
In quali condizioni possono essere utili?
I farmaci per sfiammare i nervi possono essere efficaci in condizioni come la neuropatia causata da diabete o alcolismo, nonché in seguito a traumi fisici. Aiutano anche in malattie come l'artrosi della colonna vertebrale e la sindrome del tunnel carpale, che provocano dolore e infiammazione dei neuroni. In caso di dolore cronico e malattie autoimmuni, come la fibromialgia e il lupus, questi analgesici possono anche alleviare i sintomi. È importante consultare un medico per una corretta terapia.
Tipi di antinfiammatori per il sistema nervoso periferico

La medicina moderna e la farmacologia offrono una vasta gamma di farmaci mirati alle malattie del sistema periferico, contrastando il deterioramento delle sue funzioni.
Al giorno d'oggi vengono costantemente inventati nuovi metodi e trattamenti per il dolore neuropatico (il dolore derivante dal danno ai nervi periferici).
Come accennato in precedenza, la neuropatia può essere causata da varie malattie come il diabete, l’artrite reumatoide, carenze nutrizionali o malattie autoimmuni, tutti fattori che influiscono sulla vita quotidiana.
Ognuna di queste malattie ha diversi metodi di trattamento, ma in questo articolo ti presenteremo solo i tipi principali.
Prodotti medicinali
Nel caso in cui vi sia stato diagnosticato un problema di salute legato al sistema nervoso periferico, lo specialista vi prescriverà il farmaco appropriato a scopo terapeutico e preventivo per affrontare tali disturbi.
Per le persone che soffrono di dolore cronico originato dal SNP, lo specialista può prescrivere cerotti topici (cerotti) contenenti lidocaina, un farmaco antiepilettico o antidepressivo.
La lidocaina può essere applicata localmente sulla pelle, sul particolare dermatomero, dove il dolore è più forte.
Anche gli antidepressivi sono molto efficaci da somministrare. Bloccano la trasmissione dei segnali dal SNP al SNC e quindi riducono il dolore.
È importante sapere che non dovresti autoprescrivere questo tipo di farmaci senza la prescrizione del medico, poiché spesso si verificano effetti collaterali e reazioni a seguito del loro utilizzo.
Iniezioni
Oltre che per via orale, i farmaci possono essere assunti anche per via endovenosa sotto forma di iniezioni.
Ad esempio, in caso di carenza di vitamine del gruppo B, si possono somministrare iniezioni di B12 o può essere prescritta una terapia con corticosteroidi per alleviare il dolore e la disfunzione.
Integratori nutrizionali

Gli integratori alimentari e le erbe non sono farmaci, ma possono influenzare con successo la funzione del sistema nervoso centrale. Possono servire come una buona profilassi per il trattamento della neuropatia grazie alla presenza di nutrienti.
Tra gli integratori alimentari e le erbe VitaOn utili per le persone con problemi al sistema nervoso periferico ce ne sono alcuni.
Vitamina B12
La vitamina B12 sotto forma di compresse è un integratore alimentare contenente cianocobalamina, indispensabile per l'uomo. Questa vitamina può essere ottenuta solo da alimenti di origine animale e non può essere sintetizzata dal nostro organismo. È estremamente utile per trattare le persone con carenza di vitamina B12 e per rafforzare il sistema nervoso centrale e periferico, ed è considerata da molti il miglior integratore per nervi infiammati.
L'assunzione di vitamina B12 ha un effetto generale rinforzante, tonificante ed energizzante. È adatto anche a persone con elevato stress fisico e mentale
Vitamina D3
La vitamina D3 (colecalciferolo) in compresse è un integratore alimentare che fornisce tutta la quantità necessaria di vitamina vitale. È contenuto in quantità scarse in una piccola percentuale degli alimenti che mangiamo, ma possiamo sintetizzarlo sotto l'influenza della luce solare.
Alle nostre latitudini, tuttavia, la luce solare è sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno vitaminico quotidiano solo per metà dell’anno. Altre volte è importante assumerlo come integratore.
Se ne consiglia l'assunzione alle persone affette da diabete mellito di tipo 2. Svolgendo la funzione di regolatore dei livelli di zucchero nel sangue, questa vitamina viene utilizzata per la prevenzione della neuropatia diabetica (una complicanza cronica del diabete mellito).
Omega 3
Gli acidi grassi Omega 3 sono un gruppo di composti strutturalmente simili che svolgono ruoli e funzioni importanti nel corpo umano. L'integratore è molto utile per rafforzare il sistema nervoso grazie ai suoi antiossidanti.
Magnesio
Il magnesio migliora la contrazione muscolare e previene i crampi. Viene spesso utilizzato da persone con danni al sistema nervoso centrale a causa della ridotta debolezza muscolare. Il minerale regola il lavoro del sistema nervoso e favorisce la funzione del cuore.
Erbe medicinali
Non sono poche le erbe che hanno un effetto benefico sulle funzioni del sistema nervoso periferico, ma spiccano l'erba di San Giovanni e lo zenzero, veri rimedi naturali.
Iperico
L'erba è molto popolare nella medicina orientale. Nella sua composizione, la tintura di erba di Iperico contiene sostanze ipericina e iperforina, che contribuiscono alle proprietà specifiche dell'erba che influenzano il sistema nervoso.
L'erba di San Giovanni riduce lo stress ossidativo e le sue ulteriori conseguenze, vale a dire la neurotossicità. È anche molto utile per affrontare lo stress durante giornate lavorative lunghe e stressanti.
Zenzero

Lo zenzero è una sorta di farmacia grazie alla sua ricca varietà di ingredienti che hanno diversi tipi di proprietà benefiche. I suoi estratti sono ricchi di numerose sostanze bioattive che supportano il sistema nervoso.
Ha un ottimo effetto antinfiammatorio inibendo la cicloossigenasi, un enzima responsabile della formazione di mediatori dell'infiammazione.
La tintura di zenzero è un prodotto ideale per rafforzare il sistema immunitario.
Altri metodi
Tra gli altri metodi per migliorare le condizioni del sistema nervoso periferico, possiamo citare l'aumento dell'attività fisica e l'eliminazione delle abitudini dannose (fumo e consumo di alcol).
A tutto ciò aggiungiamo l’avvio di una dieta nutrizionale e la riduzione dell’assunzione di cibi dannosi, magari integrando dell’olio ricco di benefici.
Quando e quale antinfiammatorio dovrei prendere
Gli antinfiammatori sono i farmaci a cui si ricorre per primi quando compaiono i sintomi del dolore.
Gli antidolorifici più comunemente usati come l'ibuprofene o il paracetamolo possono essere assunti senza prescrizione medica.
Il problema, tuttavia, è che possono ridurre i sintomi di formicolio, formicolio e sensazione di bruciore e freddo, ma non possono guarire il danno ai nervi. Per questo motivo entrano nel trattamento del dolore neuropatico come terapia aggiuntiva.
Conclusione
Il sistema nervoso periferico è una parte integrante del corpo umano a cui pochissime persone sono interessate al giorno d'oggi. Ma gioca un ruolo chiave nel trasferimento di informazioni in diverse direzioni: da e verso il cervello.
Numerose condizioni del sistema nervoso centrale, come il dolore neuropatico, inducono le persone ad assumere FANS, ma il loro uso allevia solo i sintomi senza influenzare il problema immediato.
I farmaci antinfiammatori non steroidei si trovano in diverse forme e hanno effetti diversi, sia qualitativamente che quantitativamente.
Come già accennato, esistono molti integratori alimentari ed erbe che possono essere utilizzati per i sintomi della PNS. Esempi di questi sono la vitamina B12, la vitamina D3, gli Omega 3, lo zenzero e altri.
Domande frequenti

Cos'è il sistema nervoso periferico?
Il sistema nervoso periferico funge da intermediario tra il nostro corpo e il sistema nervoso centrale. È responsabile dei movimenti volontari e delle funzioni sensoriali del corpo.
Che forma assumono i farmaci antinfiammatori quando si tratta di sintomi correlati al PNS?
Gli antinfiammatori possono essere assunti in tre forme diverse: compresse, capsule e sotto forma di bustine (polvere). Si consiglia di assumerli durante o dopo i pasti, per non irritare lo stomaco e non portare all'esacerbazione di ulcere e gastriti.
Posso assumere vitamine per alleviare i sintomi della PNS?
Sì, anche la maggior parte degli specialisti ne consiglia l'uso nella lotta contro la neuropatia. Alcune delle vitamine più comunemente usate sono la vitamina B12, la vitamina D3, la vitamina B6 e altre