La sensazione di mancanza di respiro e difficoltà respiratorie possono essere causate da diverse condizioni, che vanno da problemi di salute innocui a gravi malattie. Individuare la causa che porta alle difficoltà respiratorie è fondamentale per intraprendere un trattamento.
In questo articolo, esploreremo alcune delle cause più comuni di mancanza di respiro e difficoltà respiratorie. Scopriremo come affrontarle a casa e quando è necessario cercare assistenza medica.
Mancanza di respiro che cos'è e come si manifesta

La mancanza di respiro o la cosiddetta “dispnea” è una condizione in cui nei polmoni non entra una quantità sufficiente di aria, causando un disagio significativo e paura nella persona.
Può insorgere improvvisamente o aumentare gradualmente. La dispnea può essere di origine respiratoria o cardiaca. Le persone con insufficienza cardiaca soffrono frequentemente di mancanza di respiro, poiché il cuore non pompa il sangue in modo efficace.
Questo porta a un ristagno di sangue nelle vene e nei capillari dei polmoni, causando un edema polmonare. Ciò ostacola lo scambio gassoso nei polmoni e porta a difficoltà respiratorie, battito cardiaco accelerato e mancanza di respiro.
La mancanza di respiro che si sviluppa gradualmente può essere osservata anche in caso di:
- BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva)
- Polmonite
- Cancro ai polmoni e altri.
Quando la mancanza di respiro e la difficoltà respiratoria si verificano improvvisamente, potrebbe trattarsi di un attacco asmatico, una reazione allergica, avvelenamento da monossido di carbonio, embolia polmonare e altri.
Quando appare e quanto dura
Le cause della difficoltà respiratoria possono variare, da quelle lievi a quelle molto gravi.
Dispnea cronica

Questo tipo di mancanza di respiro si sviluppa lentamente nel tempo, iniziando lievemente e peggiorando gradualmente. Inoltre, può essere permanente o ricorrente.
La mancanza di respiro cronica può essere causata sia dalle malattie del gruppo BPCO, sia da una serie di altre malattie.
Ecco i principali fattori scatenanti della mancanza di respiro cronica:
- Bronchite cronica: È una condizione in cui l'infiammazione delle vie respiratorie crea una mucosa densa (secrezione) che restringe le vie respiratorie e porta alla dispnea.
- Enfisema: In questa condizione, si verifica il danneggiamento degli alveoli (sacche d'aria) nei polmoni, con scambio di ossigeno compromesso e mancanza di respiro.
- Asma: Le esacerbazioni dell'asma sono accompagnate da episodi di forte mancanza di respiro.
- Fibrosi polmonare idiopatica: È una condizione molto grave in cui il tessuto polmonare si fibrosa e diventa non funzionale. Col tempo, la capacità polmonare diminuisce e la respirazione diventa sempre più difficile.
- Obesità: Il sovrappeso causa difficoltà respiratorie, e questo non deve sorprendere. I chili in eccesso ostacolano notevolmente le funzioni del sistema respiratorio.
Questi sono i principali responsabili della mancanza di respiro cronica, ma ci sono anche altre malattie che possono “contribuire” alla sua comparsa.
Durante il sonno
L'apnea notturna è l'interruzione della respirazione durante il sonno. Esistono diversi tipi di apnea notturna, ma l'obstruttiva è la più comune.
L'apnea notturna ostruttiva è un disturbo del sonno in cui la respirazione si interrompe temporaneamente durante il sonno a causa di un'ostruzione parziale o totale delle vie respiratorie. Le pause nella respirazione durano da pochi secondi a un minuto e possono ripetersi più volte durante la notte.
L'apnea notturna può causare gravi conseguenze legate all'ipertensione, sonnolenza diurna, irritabilità, mal di testa e forte russamento.
Durante lo sforzo fisico

La comparsa di mancanza di respiro tra i praticanti o gli sportivi è un fenomeno comune durante o dopo l'allenamento. Questa condizione può iniziare come una lieve mancanza di respiro e peggiorare rapidamente.
Le cause possono essere alcune condizioni specifiche:
- Asma da esercizio fisico: I sintomi sono simili a quelli dell'asma comune, ma si verificano solo quando il corpo subisce un'intensa attività fisica. Una caratteristica dell'asma da esercizio fisico è che i sintomi scompaiono dopo che l'attività fisica viene interrotta.
- Malattie cardiovascolari: In condizioni come la sindrome coronarica, l'aritmia e simili, il cuore ha difficoltà a pompare la quantità necessaria di sangue per soddisfare le esigenze del corpo durante l'attività fisica.
A queste condizioni appena elencate possiamo aggiungere anche la mancanza di preparazione fisica. Normalmente, per le persone che non si sono mai allenate, la presenza di mancanza di respiro durante l'allenamento è del tutto normale. Col tempo, con un miglioramento della forma fisica, questi sintomi diminuiranno.
Altre condizioni
Oltre alle condizioni e cause sopra menzionate per la comparsa della mancanza di respiro, ce ne sono altre che esamineremo.
Vediamo quali sono:
- Insufficienza respiratoria acuta: Si tratta di una condizione che si sviluppa improvvisamente e può essere causata da malattie molto gravi, come l'embolia polmonare, l'infarto miocardico, l'esacerbazione dell'asma, il pneumotorace (accumulo di aria fuori dai polmoni, nella cavità pleurica).
- Mancanza di respiro di origine nervosa: Gli attacchi di panico e l'ansia sono cause comuni di mancanza di respiro.
A quanto sopra, aggiungiamo anche la mancanza di respiro causata da allergie. La condizione si manifesta quando il corpo è esposto a vari allergeni.
Le patologie respiratorie e cardiache possono manifestarsi attraverso sintomi di affanno, come fiato corto, oppressione toracica o fame d’aria, spesso accompagnati da sintomi d’ansia o stress emotivo. Le cause di affanno possono includere malattie polmonari come l’ipertensione polmonare o lo scompenso cardiaco, ma anche disturbi respiratori legati a stress fisico o cause cardiache. La diagnosi affanno richiede spesso esami diagnostici come esami del sangue o un esame radiografico torace per identificare la causa sottostante. Per gestire l’affanno cronico o acuto, è fondamentale il monitoraggio dei sintomi, possibilmente attraverso un diario dei sintomi, e l’adozione di terapie respiratorie o programmi di riabilitazione respiratoria. In caso di crisi d’asma o patologie polmonari gravi, è cruciale il contatto medico immediato o, se necessario, il ricorso al pronto soccorso per una gestione tempestiva.
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Metodi naturali e rimedi casalinghi per affrontare la mancanza di respiro e le difficoltà respiratorie
La mancanza di respiro e le difficoltà respiratorie possono essere controllate a casa, con l'aiuto di metodi e rimedi naturali, specialmente se i sintomi sono lievi. Vi presenteremo alcuni dei più comunemente utilizzati.
Esercizi di controllo della respirazione

Le tecniche di controllo della respirazione sono tra le strategie chiave che puoi utilizzare per combattere lo stress e migliorare l'attività respiratoria. Sono estremamente utili per le persone che soffrono di asma cronica, BPCO o mancanza di respiro causata da un attacco di panico. La respirazione controllata migliora l'afflusso di ossigeno, abbassa la pressione sanguigna e aumenta la capacità polmonare.
Per eseguire l'esercizio, basta inspirare attraverso il naso ed espirare attraverso la bocca - questo semplice metodo è fondamentale per il nostro sistema respiratorio. Inspira lentamente attraverso il naso e trattieni per circa 2 secondi, poi espira lentamente attraverso la bocca.
Esegui l'esercizio per alcuni minuti, cercando di mantenere il respiro regolare.
Idratazione
L'assunzione giornaliera di liquidi è importante per idratare il muco nei polmoni. Il muco idratato può essere eliminato più facilmente dalle vie respiratorie. Cerca di bere da 2 a 3 litri di liquidi al giorno.
Controllo dell'umidità dell'aria
Un umidificatore è una delle tecnologie moderne con cui possiamo idratare l'aria in casa. Se l'ambiente in cui vivi è secco, questo è un fattore che può favorire l'indurimento del muco nei polmoni e la comparsa della mancanza di respiro. L'aria umida liquefa il muco e facilita la respirazione.
Un altro metodo per idratare il muco è l'inalazione di vapore. Fai bollire dell'acqua e versala in una ciotola, poi piegati sopra la ciotola e copri la testa con un asciugamano per trattenere il vapore. Inspira profondamente per circa 7-10 minuti. Il vapore aiuta ad aprire le vie respiratorie e allevia la mancanza di respiro.
Erbe naturali e integratori alimentari

Il respiro affannoso e le difficoltà respiratorie possono essere estremamente dolorosi, in quanto limitano non solo l'attività fisica, ma anche aumentano l'ansia e i livelli di stress. La medicina naturale può affrontare questi sintomi in modo sicuro ed efficace.
Ecco alcuni dei rimedinaturali più utilizzati per il sistema respiratorio.
Timo
Il timo è una delleerbe più comunemente usate per l'espettorazione e la difficoltà respiratoria. Aiuta a fluidificare il muco e facilita l'espulsione del catarro. Inoltre, l'erba ha proprietà antimicrobiche che migliorano la salute delle vie respiratorie e alleviano la tosse associata alla bronchite. Il timo può essere assunto sotto forma di tè o utilizzato per inalazioni con il suo estratto essenziale.
Ginkgo Biloba
Se soffri di difficoltà respiratoria, l'assunzione di Ginkgo Biloba migliorerà la circolazione e allevierà i sintomi dell'asma. Il Ginkgo Biloba ha numerose proprietà terapeutiche: dilata le vie respiratorie e riduce l'infiammazione nei polmoni. Può essere assunto come estratto o in forma di capsule.
Liquirizia
La liquirizia è un'erba utilizzata nella medicina naturale da secoli. Ha dimostrato la sua efficacia in una varietà di condizioni. L'erba offre numerosi benefici, tra cui effetti antinfiammatori e espettoranti.
Lenisce le vie respiratorie irritate durante gli episodi di asma e bronchite. La liquirizia può essere assunta come estratto o tè per il respiro affannoso. L'unico effetto collaterale da tenere in considerazione è un lieve aumento della pressione sanguigna.
Acidi grassi Omega 3
Se soffrite di asma o BPCO, gli acidi grassi Omega-3 sono un'ottima scelta per affrontare il respiro affannoso associato a queste condizioni. Gli Omega-3, presenti nell'olio di pesce e nei semi di lino, hanno un potente effetto antinfiammatorio.
Oltre ai numerosi benefici, ilsupplemento alimentare di VitaOn migliora le funzioni del sistema cardiovascolare e nervoso. Potete assumere Omega-3 attraverso l'alimentazione o sotto forma di capsule.
Magnesio
Il magnesio è un altro integratore della gamma VitaOn che favorisce il rilassamento della muscolatura delle vie respiratorie, alleviando così i sintomi di asma e bronchite. Inoltre, è utile per gestire i sintomi di ansia, spesso fattori scatenanti della dispnea.
I benefici del magnesio sono molteplici e l'effetto è immediato, rendendolo un elemento indispensabile per la vostra routine di benessere. Può essere assunto sotto forma di capsule 2-3 volte al giorno.
Vitamina C

La vitamina C possiede proprietà antiossidanti e stimola il sistema immunitario, riducendo il rischio di infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori. Le infezioni respiratorie possono causare difficoltà respiratorie, perciò è consigliato assumere integratori con azione antiossidante.
La vitamina C può essere assunta sotto forma di integratore alimentare in capsule o attraverso un aumento del consumo di alimenti ricchi di questa vitamina, come agrumi, fragole e peperoni.
Aromaterapia
Gli oli essenziali sono conosciuti dall’umanità da secoli. Questi estratti vegetali altamente concentrati vengono utilizzati in aromaterapia per le loro molteplici proprietà curative.
In un diffusore di aromi, riempite con acqua e aggiungete 3-5 gocce di olio essenziale, come eucalipto, menta, lavanda o altri. Gli oli essenziali purificano le vie respiratorie e calmano il sistema nervoso.
Dieta e cambiamenti nello stile di vita
Un’alimentazione sana e l’eliminazione delle cattive abitudini sono fondamentali per combattere la mancanza di respiro. Consumare cibi ricchi di Omega-3 e antiossidanti può ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione respiratoria. Smettere di fumare è particolarmente importante, poiché migliora la funzione polmonare, soprattutto nei pazienti con BPCO.
Conclusione
La mancanza di respiro e le difficoltà respiratorie possono avere diverse cause, tra cui problemi respiratori, malattie cardiovascolari e persino attacchi di panico.
Affrontare questi sintomi a casa include esercizi di respirazione, l’assunzione di integratori e erbe, una dieta varia e l’eliminazione di abitudini nocive.
Se i metodi sopra elencati non risultano efficaci, è necessario consultare uno specialista, poiché ignorare i sintomi può portare a complicazioni gravi.
Domande frequenti

Cosa fare se si avverte mancanza di respiro e oppressione al petto?
Se improvvisamente si avverte mancanza di respiro e oppressione al petto, è necessario agire molto rapidamente, poiché questi potrebbero essere sintomi di infarto, attacco di panico o altre condizioni gravi. Innanzitutto, mantenete la calma, chiamate immediatamente il pronto soccorso e, nell’attesa, applicate la tecnica di controllo del respiro descritta in precedenza. Bevete acqua, poiché l’idratazione potrebbe alleviare i sintomi.
Quali sono le cause della mancanza di respiro in posizione sdraiata?
La mancanza di respiro in posizione sdraiata è conosciuta con il termine latino “ortopnea”. Può essere un sintomo di insufficienza cardiaca, BPCO, apnea notturna, asma, sovrappeso e altre condizioni.
Esiste una correlazione tra mancanza di respiro e plessite?
Sì, è possibile che si verifichi mancanza di respiro in caso di plessite. Se la plessite coinvolge i nervi nella zona della spalla e del collo, il dolore può essere così intenso da causare difficoltà respiratorie e mancanza di respiro.
1 commento
Напоследък усещам затруднено дишане, особено при стрес. Радвам се, че в статията са описани и психологическите причини – явно не винаги е нещо сериозно.
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