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Infezioni del tratto urinario più comuni

Най-често срещани инфекции на пикочните пътища
  1. dir="ltr"
  2. Tipi di infezioni delle vie urinarie, cause e fattori di rischio per il loro sviluppo
  3. Statistiche sulle infezioni delle vie urinarie (IVU)
  4. Infezioni delle vie urinarie nei bambini
  5. Sintomi delle infezioni delle vie urinarie
  6. Diagnosi, esami e valori di riferimento
  7. Possibili complicazioni
  8. Quando consultare un medico?
  9. Trattamento
  10. Domande frequenti

Le infezioni delle vie urinarie sono tra le infezioni batteriche più comuni, che colpiscono l'organismo umano. Esse affliggono milioni di persone in tutto il mondo ogni anno.

Possono verificarsi in entrambi i sessi, ma la loro frequenza è molto più alta nelle donne, a causa delle caratteristiche anatomiche dell'organismo femminile.

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Le infezioni possono presentarsi con vari sintomi, che variano da un lieve disagio a condizioni e complicazioni gravi, se rimangono non trattate. Questo rende il loro precoce riconoscimento e il trattamento corretto di importanza cruciale.

Da questo articolo imparerete quali sono le infezioni delle vie urinarie più comuni, i loro agenti causali, i sintomi e le cause della loro insorgenza. Scoprirete anche quali sono le possibili complicazioni a cui possono portare.

Tipi di infezioni delle vie urinarie, cause e fattori di rischio per il loro sviluppo

Tipi di infezioni delle vie urinarie, cause e fattori di rischio per il loro sviluppo

Le infezioni delle vie urinarie possono essere classificate in diversi modi e secondo diversi criteri, come ad esempio la loro localizzazione, durata e l'agente patogeno causale. La conoscenza di questa materia è di grande importanza per stabilire la diagnosi corretta, seguita da un trattamento efficace.

Infezioni secondo la loro localizzazione

Le infezioni possono essere classificate secondo la loro localizzazione. In generale, si distinguono in infezioni del tratto urinario superiore e del tratto urinario inferiore.

Infezioni del tratto urinario superiore

Le infezioni del tratto urinario superiore si manifestano in modo significativamente più grave e possono portare a complicazioni potenzialmente letali, se non vengono prese le misure adeguate in tempo.

Tra queste rientrano le infezioni del rene (pielonefrite) e degli ureteri.

La loro specificità è la comparsa di febbre, brividi, dolorenella regione lombare del tronco, nausea. Altri sintomi sono caratteristici di tutte le infezioni delle vie urinarie, come la minzione frequente, accompagnata da dolore e bruciore.

Infezioni del tratto urinario inferiore

In questo gruppo rientrano le infezioni della vescica (cistite) e dell'uretra (uretrite).

La loro frequenza è significativamente più alta e di solito si presentano con sintomi come minzione frequente, accompagnata da dolore e bruciore, incapacità di svuotare completamente la vescica e disagio nella parte inferiore dell'addome.

La cistite è più comunemente causata da infezioni batteriche, mentre l'uretrite può essere il risultato anche di patogeni trasmessi sessualmente.

Infezioni secondo il loro decorso

Le infezioni delle vie urinarie, secondo il loro decorso, possono essere classificate in due gruppi principali: infezioni acute e croniche.

Nelle infezioni acutedelle vie urinarie, i sintomi iniziano improvvisamente e causano forte bruciore e dolore durante la minzione, febbre, dolori nella regione lombare o sopra il pube.

Esse sono più comunemente di origine batterica e rispondono bene all'applicazione di antibiotici.

Le infezioni cronichedelle vie urinarie rappresentano infezioni persistenti o frequentemente ricorrenti, che non guariscono completamente con il trattamento standard. Molto spesso possono essere la conseguenza di una malattia sottostante, come la calcolosi renale o anomalie anatomiche strutturali, così come di batteri resistenti agli antibiotici.

Le persone con infezioni croniche delle vie urinarie spesso si confrontano con la ricomparsa dei sintomi o devono conviverci, anche se meno pronunciati, per lunghi periodi di tempo.

Infezioni secondo il loro agente causale

Infezioni secondo il loro agente causale

Le infezioni delle vie urinarie sono classificate anche secondo il loro agente causale. Possono essere batteriche, fungine o virali.

Infezioni batteriche

Gli agenti causali più comuni delle infezioni delle vie urinarie sono i batteri. Tra questi, il leader nelle statistiche è senza dubbio il batterio Escherichia coli (E. coli), che è responsabile della maggior parte di tutti i casi.

Oltre a esso, altri batteri che sono spesso responsabili di malattie infiammatorie dell'apparato urinario sono Klebsiella, Proteus ed Enterococcus.

Le infezioni batteriche richiedono l'applicazione dell'antibiotico appropriato per la loro completa guarigione.

Infezioni fungine

Molto più raramente, i funghi del genere Candidapossono anche causare infezioni batteriche, che però sono più caratteristiche per persone con una difesa immunitaria indebolita, come ad esempio i diabetici con diabete scarsamente controllato e persone con cateteri permanenti.

Per il loro trattamento è necessaria l'uso di farmaci antifungini.

Infezioni virali

Gli agenti causali più rari dell'infiammazione infettiva delle vie urinarie sono i virus, che in pratica sono casi eccezionali. Sono causati da virus BK o adenovirus, che sono caratteristici per persone immunocompromesse.

Queste infezioni colpiscono più frequentemente la vescica rispetto ad altre parti dell'apparato urinario.

A volte le infezioni delle vie urinarie possono coinvolgere più patogeni contemporaneamente, e in rari casi l'infiammazione può non essere correlata all'azione di un agente infettivo, ma a altre cause. In tal caso parliamo di cistite interstiziale.

L'identificazione delle cause esatte dello stato infiammatorio delle vie urinarie è di importanza essenziale e fondamentale per la prevenzione e il trattamento.

Fattori di rischio

I fattori di rischio per lo sviluppo delle IVU includono caratteristiche anatomiche e fisiologiche, fattori comportamentali e la presenza di malattie concomitanti.

Le donne sono più predisposte a questo tipo di infezioni a causa della uretra corta e della sua vicinanza all'ano.

Il comportamento igienico intimo frequente o scorretto, l'uso di spermicidi e il frequente cambio di partner sessuali aumentano anche il rischio.

Negli uomini, le IVU sono più rare, ma possono verificarsi in presenza di iperplasia prostatica benigna, che porta alla ritenzione di urina. Altri fattori predisponenti includono cateterizzazione, diabete, immunodeficienza, disidratazione cronica e calcoli renali, che facilitano la ritenzione e la proliferazione batterica.

Statistiche sulle infezioni delle vie urinarie (IVU)

Statistiche sulle infezioni delle vie urinarie (IVU)

Secondo i dati statistici dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), le infezioni delle vie urinarie sono tra le infezioni batteriche più comuni. Colpiscono circa 150 milioni di persone ogni anno in tutto il mondo.

Le donne sono significativamente più colpite – circa il 50-60% di loro svilupperà almeno una IVU nel corso della vita, con ricorrenze frequenti.

Negli uomini, le IVU sono più rare, ma il rischio aumenta con l'età, specialmente in presenza di malattie prostatiche.

Il 40% delle donne con una IVU primaria avrà una ricorrenza entro 6 mesi.

Circa il 20-30% dei casi non trattati o trattati in modo inadeguato possono progredire verso la pielonefrite.

Il 5% di tutte le ospedalizzazioni per sepsi sono la conseguenza di gravi urosepsi.

Il trattamento antibiotico porta alla guarigione in 85-95% dei casi non complicati.

Per le IVU croniche o ricorrenti, la resistenza agli antibiotici è un problema crescente, con fino al 30% dei casi che possono essere causati da batteri multiresistenti.

Le misure preventive come un maggiore apporto di liquidi e la terapia probioticariducono il rischio di ricorrenza del 30-50%.

Infezioni delle vie urinarie nei bambini

Le infezioni delle vie urinarie (IVU) sono tra le infezioni batteriche più comuni in età pediatrica, e possono colpire sia il tratto urinario superiore (pielonefrite) che quello inferiore (cistite, uretrite).

Gli agenti causali principali sono Escherichia coli e altri enterobatteri, che penetrano nel tratto urinario per via ascendente – durante un raffreddore e un indebolimento delle difese immunitarie, in presenza di anomalie anatomiche congenite o con un peggioramento dell'igiene personale.

Il quadro clinico varia a seconda dell'età – nei neonati e nei bambini piccoli i sintomi sono spesso aspecifici (temperatura, irritabilità, riduzione dell'appetito), mentre nei più grandi predominano la disuria, la minzione frequente e il dolore nella parte inferiore dell'addome.

La diagnosi viene stabilita tramite esame dell'urina e coltura microbiologica, e il trattamento include terapia antibiotica, idratazione e controllo dei fattori predisponenti come le anomalie congenite delle vie urinarie.

Sintomi delle infezioni delle vie urinarie

I sintomi delle infezioni delle vie urinarie possono essere diversi.

Possono essere:

  • Minzione frequente e dolorosa (disuria)

  • Bruciore e disagio durante la minzione

  • Frequente bisogno di urinare, anche con piccole quantità di urina (pollachiuria)

  • Urina torbida, scura o maleodorante

  • Dolore o pesantezza nella parte inferiore dell'addome

  • Sangue nelle urine (ematuria)

  • Febbre e brividi (nelle infezioni più gravi)

  • Dolore nella regione lombare (in caso di coinvolgimento dei reni – pielonefrite)

  • Nausea e vomito (nei casi gravi)

  • Stanchezza generale e debolezza.

I sintomi possono essere espressi con un'intensità e combinazioni diverse per ogni persona, essendo strettamente individuale e dipendendo da molti fattori come l'agente causale, lo stato dell'organismo e altri fattori.

un'intensità e combinazioni diverse

Scopri quali sono le possibili cause dei singoli sintomi delle IVU nella tabella qui sotto.

Sintomi

Possibili cause (Diagnosi differenziale)

Caratteristiche

Dolore e bruciore durante la minzione

Cistite, uretrite, vulvovaginite, prostatite

Nella cistite di solito mancano sintomi vaginali

Frequenti stimoli a urinare

Cistite interstiziale, vescica iperattiva, diabete

Associato a un volume ridotto di urina nella cistite

Febbre e dolori lombari

Pielonefrite, calcoli renali, urosepsi

La pielonefrite spesso porta a un aumento della temperatura

Ematuria (sangue nelle urine)

IVU, nefrolitiasi, tumori della vescica

Se è indolore – possibile processo maligno

Dolore nella parte inferiore dell'addome

Cistite, malattia infiammatoria pelvica, endometriosi

Nella cistite è accompagnata da disuria

Diagnosi, esami e valori di riferimento

La diagnosi delle infezioni delle vie urinarie (IVU) si basa su il quadro clinico, esami di laboratorio e analisi microbiologica dell'urina.

La diagnosi di "infezione delle vie urinarie" nel 99% dei casi può essere effettuata clinicamente sulla base dell'anamnesi del paziente. Tuttavia, per stabilire una diagnosi specifica, è necessario eseguire ulteriori esami di approfondimento.

I principali metodi diagnostici includono:

  • Esame microscopico del sedimento urinario – rilevazione di leucociti, eritrociti e batteri

  • Test rapidi (esterasi leucocitaria, nitriti) – screening per infezioni batteriche, raramente utilizzati nella pratica

  • Coltura urinaria e antibiogramma – conferma la presenza di infezione e determina la sensibilità agli antibiotici. Il metodo migliore e più preciso per identificare l'agente causale, che è di fondamentale importanza per condurre il trattamento corretto.

  • Esami del sangue (CRP, leucociti, creatinina sierica) – valutazione del processo infiammatorio e della funzione renale nei casi complicati.

  • Esami di imaging (ecografia, TAC, RM) – in caso di infezioni ricorrenti o sospetto di anomalie anatomiche, calcoli o ascessi.

Puoi familiarizzare con i valori di riferimento per i singoli esami nella tabella qui sotto.

Indicatore di laboratorio

Valore di riferimento

Leucociti nell'urina

> 5-10 cellule/campo - dati di un'infezione presente, originata dalle vie urinarie

Eritrociti nell'urina

>3 cellule/campo - dati di ematuria microscopica - spesso presente nelle infezioni e infiammazioni dell'apparato urinario

Batteri nell'urina

normalmente assenti; >10⁵ CFU/mL in una porzione media di urina è diagnostico per IVU

Nitriti

negativi (positivi in caso di infezione batterica con batteri riduttori di nitrati, ad esempio E. coli)

CRP (Proteina C-reattiva)

>5 mg/L - dati di presenza di un'infiammazione sistemica di natura infettiva

Creatinina sierica

Norma: 44-133 µmol/L

(sopra 133 µmol/L - dati di funzione renale compromessa)

Possibili complicazioni

Con un trattamento non tempestivo o inadeguato, le infezioni delle vie urinarie (IVU) possono portare a gravi complicazioni.

Queste possono essere:

  • Pielonefrite– diffusione dell'infezione ai reni, che può causare forte dolore, febbre, nausea e vomito, e nei casi gravi – ascessi, insufficienza renale e sepsi.

  • Insufficienza renale – nelle infezioni croniche o ricorrenti, specialmente nei pazienti con malattie concomitanti, l'infiammazione porta al consumo del parenchima renale e alla perdita delle funzioni renali.

Insufficienza renale
  • Urosepsi – penetrazione di batteri nel sangue, che porta a un'infezione sistemica potenzialmente letale con alta mortalità

  • Formazione di calcoli renali – alcuni batteri (ad esempio Proteus mirabilis) possono provocare la formazione di calcoli, portando a infezioni croniche e ostruzioni.

  • Cistite cronica o uretrite – infiammazione persistente, che può portare a cambiamenti fibrotici e disagio durante la minzione

  • Nefropatia da reflusso – nei bambini o nei pazienti con reflusso vescico-ureterale, le infezioni ricorrenti possono causare danni renali permanenti.

  • Stenosi uretrali – nelle infezioni ricorrenti o non trattate, specialmente negli uomini, può verificarsi un restringimento dell'uretra e difficoltà nella minzione.

  • Parto prematuro e complicazioni in gravidanza – le IVU nelle donne in gravidanza possono portare a parto prematuro, basso peso fetale e infezioni intrauterine.

La diagnosi tempestiva e la terapia adeguata sono fondamentali per prevenire queste complicazioni.

Quando consultare un medico?

Le infezioni delle vie urinarie possono portare a condizioni più gravi se non trattate in tempo.

Nel caso in cui avverti uno o più sintomi descritti sopra, dovresti consultare uno specialista, che intraprenda le azioni necessarie per limitare e curare l'infezione.

Trattamento

Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie dipende dal loro agente causale.

La causa più comune sono i batteri. In presenza di infezione batterica- il trattamento viene effettuato con l'assunzione degli antibiotici appropriati, efficaci contro il batterio specifico.

Nelle infezioni fungine vengono utilizzati farmaci antifungini.

In tutti i casi di infezioni, è utile aggiungere un trattamento complementare con preparati erboristici con effetto diuretico o antinfiammatorio.

Al primo posto si colloca l'estratto di mirtillo rosso, che contiene sostanze chiamate proantocianidine. Esse bloccano la capacità del batterio E. coli (l'agente causale più comune delle IVU) di aderire alla parete dell'epitelio del tratto uretrale, impedendo così lo sviluppo del batterio.

Il mirtillo rosso ha un leggero effetto diuretico e antinfiammatorio, che migliora ulteriormente i sintomi dell'infiammazione.

Domande frequenti

domande frequenti

Quali sono le IVU più comuni?

Senza dubbio, la IVU più comune è la cistite - infiammazione della vescica. Si verifica più frequentemente nelle donne, così come le altre infezioni delle vie urinarie.

Qual è l'agente causale più comune delle IVU?

Il batterio Escherichia coli è l'agente causale più comune delle IVU.

Come si trattano le IVU?

A seconda dell'agente causale - con antibiotici per le infezioni batteriche e farmaci antifungini per le infezioni da Candida. In altri casi di infiammazione infettiva, il trattamento dipende dalla valutazione dello specialista dopo aver considerato tutti i fattori responsabili.

Fonti:

 

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